Malandrino e Veronica

comici e attori italiani

Malandrino e Veronica è un duo comico formato da Roberto Malandrino (Novara, 19 ottobre 1958) e da Paolo Maria Veronica (Novara, 1º maggio 1958);[1] dal 1991 vivono e lavorano a Bologna. La loro carriera inizia negli anni Ottanta presso il Derby Club di Milano.

Esordi televisivi

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Nel 1982 vincono il concorso Voci e volti nuovi per gli anni ottanta, organizzato dalla Rai. Nel 1984 debuttano nel programma di Rai 1 Loretta Goggi in quiz. Nel 1985 vincono a Loano il primo Festival Nazionale dei Cabaret e partecipano a Drive In su Italia 1. Da lì seguiranno tutta una serie di partecipazioni a trasmissioni comiche come Stupido Hotel nel 2003[2], fino alle più recenti apparizioni come inviati a Quelli che il calcio, da tifosi del Bologna.

Hanno partecipato a vari film tra cui Per non dimenticare, Il segreto del successo, Un giorno fortunato e Muzungu di Massimo Martelli. Paolo Maria Veronica è inoltre presente ne Il toro e in Vesna va veloce di Carlo Mazzacurati.

Dal 2015 conducono la trasmissione "Bolognesi DOC" su Radio Bologna 1.

Durante la stagione estiva 2022, assieme a una compagnia di attori e tecnici bolognesi, organizzano lo spettacolo teatrale "Fiabesca". Lo spettacolo si tiene all'aperto, in due differenti location: presso l'associazione Casa del Gufo nel Quartiere Savena e sotto al ponte della ferrovia alta velocità Milano-Bologna sul fiume Reno.[3]

Nell'estate del 2023 partecipano, insieme a Raffaella Silva e Maurizio Grano, a “Fenomeni” dal Medioevo, uno spettacolo che si svolge tra le sale del Museo civico medievale di Bologna.[4]

Personaggi e sketch

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Sono particolarmente conosciuti per le interpretazioni di personaggi caratteristici e alcuni sketch ricorrenti:

  1. ^ AA.VV., Teatro in Italia 2000, Roma, Società Italiana degli Autori ed Editori, 2001, pp. 312, 363.
  2. ^ RAIDUE: STUPIDO HOTEL (2), in Adnkronos, 8 gennaio 2003. URL consultato il 5 giugno 2022.
  3. ^ Fiabesca - Cascate dell'alta velocità, su Evients. URL consultato il 21 agosto 2022.
  4. ^ “Fenomeni” dal Medioevo, su Evients. URL consultato il 5 giugno 2022.

Collegamenti esterni

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