Manfredo I di Saluzzo

Marchese aleramico di Saluzzo

Manfredo I di Saluzzo conosciuto anche come Manfredo del Vasto (prima del 1123Saluzzo, 1175) fu marchese di Saluzzo dal 1142 alla morte.

Manfredo I
Manfredo I raffigurato come Goffredo di Buglione, castello della Manta
Marchese di Saluzzo
In carica1142 –
1175
Predecessoretitolo creato
SuccessoreManfredo II di Saluzzo
Nascitaprima del 1123
MorteSaluzzo, 1175
DinastiaDel Vasto
PadreBonifacio del Vasto
MadreAgnese di Saluzzo
ConiugeEleonora
FigliManfredo II di Saluzzo
Bonifacio del Vasto
Marchesato di Saluzzo
Del Vasto

Manfredo I
Figli
Manfredo II
Manfredo III
Figli
Tommaso I
Figli
Manfredo IV
Figli
Manfredo V
Federico I
Figli
Tommaso II
Figli
Federico II
Figli
  • Tommaso III
  • Amedeo
  • Ugo
  • Bernardo
  • Roberto
  • Giacomo
  • Polia
  • Violante
  • Constanza
  • Giovanna, naturale
  • Franceschina, naturale
  • Margherita, naturale
Tommaso III
Figli
Ludovico I
Figli
  • Ludovico II
  • Federico
  • Margherita
  • Gian Giacomo
  • Antonio
  • Carlo Domenico
  • Bianca
  • Amedea
  • Luigia
  • Tommaso, naturale
  • Pietro, naturale
Ludovico II
Michele Antonio
Figli
  • Anna, naturale
Giovanni Ludovico
Figli
  • Augusto, naturale
  • Francesco, naturale
  • Michele, naturale
Francesco
Figli
  • Michele, naturale
  • Antonio, naturale
  • Aleramo, naturale
Gabriele
Figli
  • Ettore, naturale

Biografia modifica

Manfredo era il figlio primogenito del marchese Bonifacio del Vasto e d'Agnese di Saluzzo, appartenente a un'antica e nobile famiglia ligure-piemontese di origine aleramica, padrona della regione intorno a Savona. Egli ottenne il feudo di Saluzzo dal padre, che lo aveva ricevuto direttamente dal marchese di Torino Olderico Manfredi II.

La prima volta che Manfredo compare nelle documentazioni ufficiali risale al 1123, quando agisce per conto del padre nel Saluzzese, per poi affiancarlo in un atto del 1127. Bonifacio del Vasto, che molto probabilmente si spense in quegli anni, aveva lasciato ai suoi sette figli il suo ampio patrimonio. Manfredo si dimostrò subito interessato, insieme al fratello Guglielmo, al Saluzzese. Non si capisce bene chi in quegli anni fosse subordinato a chi, tra i due fratelli; di certo si sa soltanto che da Guglielmo, pochissimo documentato, discenderanno i del Vasto di Busca.

Con una serie di legami vassallatici si garantì la fedeltà dei principali signori del Saluzzese, ponendo il borgo di Saluzzo come il principale dei suoi domini. Non era ancora la capitale dello stato, che nemmeno aveva ancora tale fisionomia, ma si avviava ad essere il principale punto nevralgico dei domini della famiglia: il primitivo territorio del marchesato si trovava nella regione compresa tra le Alpi, il Po e la Stura.

La trasmissione del titolo al figlio Manfredo II di Saluzzo diede il via alla dinastia che reggerà la cittadina pedemontana fino al XVI secolo.

Matrimonio e discendenza modifica

Si sposò con una certa «Eleonora, figliola di Zudich conte della Torre Arborea, la quale era nepota del re di Spagna». Secondo molti storici dietro questa misteriosa donna si nasconderebbe Elena de Lacon-Serra, zia del celebre Barisone I d'Arborea, re di Sardegna ed imparentato molto strettamente tramite sua moglie Agalbursa ai re d'Aragona[1]. Essi ebbero i seguenti figli:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
Teutone del Vasto  
 
 
 
Bonifacio del Vasto  
Olderico Manfredi II Olderico Manfredi I  
 
Prangarda di Canossa  
Berta di Torino  
Berta di Milano  
 
 
Manfredo I di Saluzzo  
Enrico I di Francia Roberto II di Francia  
 
Costanza d'Arles  
Ugo I di Vermandois  
Anna di Kiev Jaroslav I di Kiev  
 
Ingegerd Olofsdotter  
Agnese di Vermandois  
Erberto IV di Vermandois Ottone I di Vermandois  
 
Pavia  
Adelaide di Vermandois  
Adelaide di Valois Rodolfo IV di Vexin  
 
Adele di Bar-sur-Aube  
 

Note modifica

  1. ^ Francesco Cesare Casula, Genealogie medioevali di Sardegna.

Voci correlate modifica

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