Mangazeite
La mangazeite è un minerale scoperto nel giacimento d'argento di Mangazeyskoe nella Jacuzia orientale, Siberia, Russia[2][3]. Appartiene al gruppo dell'aluminite[1], fra i solfati idrati di alluminio è il più simile alla meta-aluminite dalla quale si distingue chiaramente per lo schema di diffrazione[3].
Mangazeite | |
---|---|
Classificazione Strunz (ed. 10[1]) | 7.DE.05[1] |
Formula chimica | Al2SO4(OH)4·3H2O[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[2] |
Sistema cristallino | triclino[2] |
Parametri di cella | a=8,286(5)Å, b=9,385(5)Å, с=11,35(1)Å, α= 96,1(1)°, β 98,9(1)°, γ= 96,6(1)°, Z=4[2] |
Gruppo spaziale | P1 o P1[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 2,15[2][3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 1-2[2][3] |
Sfaldatura | assente[3] |
Colore | bianco giallastro[3] |
Lucentezza | vitrea[3] |
Opacità | trasparente[3] |
Striscio | incolore[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La nuova specie è stata approvata dall'International Mineralogical Association nel 2005 ed il nome deriva da quello della località di ritrovamento[3].
Morfologia modifica
La mangazeite si presenta sotto forma di aggregati fibroso-radiali formati da lamelle sottili spesse meno di un µm e lunghe fino a 40 µm[2][3].
Origine e giacitura modifica
Questo minerale è stato scoperto nelle fessurazioni della granodiorite piritizzata accanto ad una vena di quarzo-arsenopirite associato a gesso e clorite[2][3].
L'origine della mangazeite è supergenica[2][3].
Note modifica
Bibliografia modifica
- (RU) G. M. Gamyanin, Zhdanov Y. Y., Zayakina N. V., Gamyanina V. F., Suknev V. S., Mangazeite, Al2(SO4)(OH)4 ·3H2O - a new mineral (PDF), in Zapiski Rossiiskogo Mineralogicheskogo Obshchetstva, vol. 135, n. 4, 2006, pp. 20-24. URL consultato il 1º aprile 2014.
- (EN) P. C. Piilonen, Poirier G., Ercit T. S., Rowe R., Tait K. T., New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 95, 2010, pp. 1594-1600, DOI:10.2138/am.2010.566. URL consultato il 1º aprile 2014.