Le due strade

film del 1934 diretto da W.S. Van Dyke, George Cukor
(Reindirizzamento da Manhattan Melodrama)

Le due strade (Manhattan Melodrama) è un film del 1934 diretto da W. S. Van Dyke.

Le due strade
Locandina originaria
Titolo originaleManhattan Melodrama
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1934
Durata93 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaW. S. Van Dyke

George Cukor (non accreditato)

SoggettoArthur Caesar
SceneggiaturaOliver H.P. Garrett, Joseph L. Mankiewicz
ProduttoreDavid O. Selznick
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer, Cosmopolitan Productions
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer (1935)
FotografiaJames Wong Howe
MontaggioBen Lewis
Effetti specialiSlavko Vorkapich
MusicheWilliam Axt
ScenografiaCedric Gibbons
CostumiDolly Tree
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Ridoppiaggio 1983:

Trama modifica

15 giugno 1904, affondamento della nave PS General Slocum. Dalla tragedia si salvano pochissime persone, tra cui anche due giovani, Blackie Gallagher e Jim Wade, che nel disastro hanno perso i genitori e che sono sopravvissuti grazie all'intervento miracoloso di un giovane prete. I due giovani vengono presi in affidamento da Poppa Rosen, un russo di origini ebraiche che ha perso il figlio nell'incidente della Slocum. Rosen viene ucciso accidentalmente da un poliziotto a cavallo in una manifestazione comunista cui fa capo Leon Trotsky.

Gli anni passano e i due sono ormai come fratelli, ma sono profondamente diversi: Jim è appassionato dallo studio, fa ogni sorta di lavoro per pagarsi gli studi sognando di diventare avvocato, mentre Blackie è un delinquente di periferia, attaccabrighe, irascibile, col vizio del gioco d'azzardo e del racket. Le strade dei due giovani subiscono un brusco cambiamento, Jim si arruola nella polizia ed è il braccio destro del procuratore distrettuale, mentre Blackie, con i soldi guadagnati dal racket, apre insieme ai suoi compari criminali un casinò che gli frutta denaro ogni giorno. Blackie è fidanzato con Eleanor, una ragazza tranquilla senza troppi vizi, che però non sopporta lo stile di vita del suo compagno, soprattutto perché pensa agli affari e la trascura, e per questo inizia a considerare di lasciarlo.

 
L'affondamento della General Slocum

Jim e Blackie si vedono sempre meno, ma una sera si incontrano casualmente al Cotton Club, Blackie discute con Eleanor del loro futuro ma per un imprevisto deve abbandonarla promettendo di tornare il prima possibile. Passano le ore ma Blackie non si fa vivo, quindi Jim fa la conoscenza di Eleanor e si offre di accompagnarla a casa. Quando Blackie torna a casa della donna si apre un'accesa conversazione: Eleanor propone a Blackie di cambiare vita se vuole continuare il rapporto ma, al rifiuto di Blackie, ella gli comunica intristita e delusa che ha deciso di troncare la storia.

Qualche tempo dopo, Blackie e il suo compagno d'affari Spud uccidono un uomo che non ha versato la somma mensile di denaro richiesta, ma nel luogo dell'uccisione Spud lascia il soprabito di Jim preso da casa di Eleanor. La procura indaga quindi su Jim e il suo possibile coinvolgimento, ma Blackie riesce a salvare l'amico affidandosi alle sue conoscenze. Jim ricambia il favore annunciandogli che presto la polizia avvierà un'operazione su larga scala volta a togliere il crimine dalle periferie e che quindi Blackie per alcuni giorni non dovrà farsi trovare in determinate zone.

Passano alcuni mesi, Jim ed Eleanor si sono sposati e convivono felicemente, Blackie non è turbato anzì è felice che la sua ex abbia trovato l'uomo giusto, ma anche lui si è trovato una nuova compagna. Intanto Jim ha acquisito molto potere e sta correndo per la carica da sindaco di New York. Un giorno, durante una corsa di cavalli, Blackie incontra Eleanor e stupito del fatto che la donna si trovi in un posto come quello intuisce che c'è qualcosa che non va. La storia è molto complicata, un dipendente di Jim, Mr. Snow, è riuscito in qualche modo a scoprire che Blackie è amico del possibile futuro sindaco e che tempo addietro coprì un omicidio cui era indiziato Blackie e che sta minacciando l'uomo di rivelare tutto così da rovinargli la carriera.

Blackie è pronto a difendere l'amico fino alla fine, e uccide Mr. Snow nei bagni del Madison Square Garden. Poiché molti testimoni hanno incastrato il protagonista, Blackie viene arrestato e condannato a morte per omicidio volontario. Contemporaneamente, Jim è stato eletto sindaco e prima dell'esecuzione tiene un discorso privato con Blackie, l'amico è disposto a commutare la condanna se non scagionarlo, ma Blackie non vuole che l'amico rigetti i suoi solidi principi prima d'ora sempre rispettati. D'altra parte Eleanor è turbata all'avvicinarsi dell'esecuzione e chiede a Jim di fare tutto il possibile anche contro il volere dell'amico, anche se a malincuore Jim capisce che Blackie ha fatto la sua scelta e sarebbe inutile fare qualsiasi cosa.

Il giorno dell'esecuzione, Blackie viene trasferito al carcere di massima sicurezza Sing Sing, e proprio qui incontra il prete che anni or sono gli salvò la vita, parlando con lui prima di essere messo sulla sedia elettrica si dispiace di aver scelto la strada sbagliata ma che piangere su ciò che si è fatto è inutile ora. Alcuni giorni dopo l'esecuzione di Blackie, Jim contatta Eleanor promettendole d'ora in poi di farle fare la vita che ha sempre sognato, dimettendosi dalla carica di sindaco, tornando a fare una vita normale.

Produzione modifica

Il film fu prodotto con una discreta spesa sufficiente a coprire il breve periodo di lavorazione, e il suo inaspettato successo caratterizzò la carriera di Myrna Loy e William Powell.

Il protagonista Clark Gable fu oggetto di critiche positive per la sua solita e realistica interpretazione, tuttavia si candidò ai Premi Oscar per il suo ruolo in La tragedia del Bounty, uscito contemporaneamente a Manhattan Melodrama.

Lo sceneggiatore Arthur Caesar vinse il premio Oscar al miglior soggetto alle premiazioni del 1935 venendo molto acclamato.

Il film è entrato - si può dire - nella storia del cinema per via della morte di John Dillinger, un rapinatore di banche attivo durante la grande depressione che insieme alla compagna aspettava di vedere il film al Biograph Theater. Sfruttando la notorietà dell'uccisione, la Metro-Goldwyn-Mayer fece leva sui media per pubblicizzare il film. L'unico membro del cast a opporsi a questa scelta fu Myrna Loy.

Riconoscimenti modifica

Bibliografia modifica

  • (EN) Gabe Essoe, The Films of Clark Gable Citadel Press, Secaucus, New Jersey 1970 ISBN 0-8065-0273-8
  • (EN) John Douglas Eames, The MGM Story, Londra, Octopus Book Limited, 1975, ISBN 0-904230-14-7.
  • (EN) Lawrence J. Quirk, The Films of Myrna Loy, The Citadel Press Secaucus, New Jersey 1980, ISBN 0-8065-0735-7

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema