Manifestazione di Dio
La Manifestazione di Dio indica, nella Fede bahá'í, il prescelto da Dio che in altre religioni è chiamato normalmente Profeta: negli scritti bahá'í sono usati alternativamente i termini Manifestazione di Dio, Profeta e Messaggero di Dio, con lo stesso significato[1].

L'uomo può avere accesso alla volontà e alla luce di Dio attraverso i Suoi messaggeri. Fra questi si annoverano Mosé, Buddha, Gesù, Muhammad[2] e Bahá'u'lláh.
Essi sono come specchi perfetti che riflettono la luce di Dio e portano il Suo messaggio all'umanità in proporzione alle capacità ricettive degli uomini.
Ecco cosa dice Bahá'u'lláh di questi messaggeri: «Ciascuno di loro è uno specchio di Dio, che non riflette altro che la Sua persona, la Sua beltà, la Sua potenza e la Sua gloria [...] Questi specchi si succederanno per l'eternità e continueranno a riflettere la luce dell'Antico dei Giorni».[3]
Gli insegnamenti portati dai messaggeri di Dio aiutano l'uomo a riconoscere la Sua volontà e i Suoi attributi, come l'amore, la compassione, la forza e la giustizia.
«Dio, il Creatore dice: Non v'è differenza alcuna fra i Latori del Mio Messaggio, hanno tutti un solo scopo; il loro segreto è lo stesso segreto»[4].
La Manifestazione di Dio o Intermediario tra Dio e l'uomo, è il personaggio che manifesta nella realtà umana gli attributi del divino per favorire il progresso e lo sviluppo morale e civile dell'umanità[5].
Come un specchio che riflette gli attributi di Dio nel mondo fisico, la Manifestazione di Dio costituisce per gli uomini il principale mezzo per la conoscenza di Dio[6].
«La Manifestazione è l'Uomo Perfetto, il grande Esemplare per la razza umana, il Primo Frutto dell'albero dell'umanità.» |
([7].) |
L'avvento delle Manifestazioni di Dio è direttamente legato al concetto bahai di rivelazione progressiva.
«A ogni Profeta [...] è stato affidato un messaggio, ed è stato dato l'incarico di agire nel modo migliore per venir incontro alle esigenze dell'epoca in cui appare» |
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IntermediariModifica
Dio, nella Fede bahai, è considerato il creatore di tutte le cose dell'universo[9], inaccessibile direttamente, esprime la propria volontà nelle varie epoche storiche con modalità adeguate a ogni singola epoca e attraverso dei messaggeri, le Manifestazioni, relativamente alle esigenze delle epoche stesse[10].
«Ogni Rivelazione Divina è stata inviata in maniera consona alle condizioni dell'epoca in cui è apparsa.» |
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Esprimendo la volontà di Dio, le Manifestazioni creano la religione[5].
Il concetto bahai di Manifestazione di Dio (specchio tra Dio e l'umanità) considera sia la natura umana del Messaggero sia quella divina allorquando esprime la volontà di Dio: la manifestazione di Dio è come uno specchio perfetto che esemplifica gli attributi di Dio nel mondo fisico[5].
«Ognuno di loro è uno specchio di Dio, che non riflette altro che il suo Essere [...]» |
([12].) |
Le Manifestazioni di Dio sono, per la Fede bahai, esseri speciali che hanno un rapporto unico con Dio, essendone al tempo stesso i messaggeri sulla terra e gli strumenti della rivelazione divina.
«Sono, le Manifestazione di Dio fra gli uomini, testimonianze della Sua verità e i segni della Sua gloria. [...] sono stati manifestati ai popoli della terra come gli interpreti di una nuova Causa e i rivelatori di un nuovo messaggio.» |
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Costituiscono, al tempo stesso, il ponte che unisce i vari cicli evolutivi della società umana.
«... unico e necessario legame tra un ciclo di evoluzione sociale e il successivo.» |
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FinalitàModifica
Le finalità della Manifestazione di Dio sono educare l'umanità e richiamarla verso l'unico vero Dio[15].
«Dio, nell'inviare i Suoi Profeti agli uomini, ha un doppio scopo: Il primo è quello di liberare i figli degli uomini dalle tenebre dell'ignoranza e di guidarli verso la luce della vera comprensione. Il secondo è quello di assicurare la pace e la tranquillità dell'umanità provvedendo tutti i mezzi adeguati per poterli stabilire.» |
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Le Manifestazioni di Dio sono come dei medici il cui compito è quello di curare il benessere del mondo e dei suoi popoli e, per mezzo dello spirito dell'unicità, guarire le malattie di una umanità divisa[17].
Sono come medici che, in epoche diverse utilizzano rimedi diversi, adatti all'epoca in cui operano. Le Manifestazioni, essendo espressione dello stesso Dio, danno insegnamenti e leggi adeguate all'epoca in cui appaiono e quindi non contraddittorie ma evolutive rispetto a quelle delle Manifestazioni precedenti, secondo il principio della rivelazione progressiva[5]; con parole differenti tutte le Manifestazioni Divine hanno condotto sulla via di Dio i loro seguaci[18].
«Nessuna meraviglia perciò, se il rimedio prescritto dal medico d'oggi non è identico a quello che era stato prescritto prima.» |
([19].) |
NoteModifica
- ^ Juan Cole, op. cit. in bibliografia, pp.1-38.
- ^ "O gente del Libro! Ecco v'è giunto il Nostro Messaggero a istruirvi, dopo un'interruzione nell'invio dei Messaggeri Divini, affinché non abbiate a dire: <<Nessun Messaggero c'è giunto, nessun Ammonitore è venuto a noi!>> No! É venuto a voi un Messaggero, un Ammonitore, e Dio è sovra ogni cosa potente" (Sura V, 19)
- ^ Spigolature (PDF), su bahaimilano.it.
- ^ Spigolature, su solesolo.beepworld.it.
- ^ a b c d Juan Cole, ibidem.
- ^ W.S. Hatcher, J.D. Martin, oltre a essere un promotore dello sviluppo umanoop. cit. in bibliografia, 118
- ^ J. E Esslemont, op. cit. in bibliografia, p. 99.
- ^ Bahá'u'lláh, op. cit. in bibliografia, p. 89.
- ^ Britannica Book of the Year, op. cit. in bibliografia, pp. 486-7.
- ^ Manfred Hutter, op. cit. in bibliografia, pp. 737-740.
- ^ Bahá'u'lláh, op. cit., p. 91.
- ^ Bahá'u'lláh, op. cit. in bibliografia, p. 83.
- ^ Bahá'u'lláh, op. cit., p. 57.
- ^ H. A. Balyuzi, Bahá'ulláh, the King of Glory, p. 7, G. Ronald, Oxford, 1980, ex Opinioni Bahai, n. 233, 2009.
- ^ Bahá'u'lláh, op. cit. in bibliografia, p. 192.
- ^ Bahá'u'lláh, op. cit., p. 89.
- ^ Bahá'u'lláh, op. cit., p. 89-91.
- ^ J. E. Esslemont, op.cit., p. 96
- ^ Bahá'u'lláh, op. cit., p. 90.
BibliografiaModifica
- Bahá'u'lláh, Spigolature dagli scritti di Bahá'u'lláh. Roma, Edizioni Bahai, 1956.
- H. A. Balyuzi, Bahá'ulláh, the King of Glory. G. Ronald, Oxford, 1980.
- Juan Cole, The Concept of Manifestation in the Bahá'í Writings in Bahá'í Studies, 1982.
- J. E. Esslemont, Bahá'u'lláh e la nuova era. Roma, Edizionhi Bahai. 1954.
- W.S. Hatcher, J.D. Martin, The Bahá'í Faith. The Emerging Global Religion. San Francisco, Harper & Row, 1998.ISBN 0877432643.
- Britannica Book of the Year, The Bahá'í Faith. Chicago, Encyclopaedia Britannica, 1988. ISBN 0852294867.
- Manfred Hutter, Bahā'īs in Encyclopedia of Religion. Detroit, Ed. Lindsay Jones, 2005. p737-740. ISBN 0028657330.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manifestazione di Dio
Collegamenti esterniModifica
- Concetto di Manifestazione di Dio, su bahai-library.org. URL consultato il 21 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2015).
- Fondamenta dell'unità del mondo, su reference.bahai.org.
- Spigolature dagli scritti di Bahá'u'lláh, su reference.bahai.org.