Manuel González Prada

scrittore, critico letterario e politico peruviano

Manuel González Prada (Lima, 6 gennaio 1848Lima, 22 luglio 1918) è stato uno scrittore, critico letterario e politico peruviano.

Ritratto di Manuel González Prada

Biografia modifica

Nacque in una famiglia di origini nobili, benestante e con tendenze conservatrici, però fu istruito ed educato con criteri e principi moderni in un collegio anglosassone a Valparaíso, dove maturò idee anticonformiste che lo posero in dissidio con la famiglia.[1] Terminò il suo percorso di studi all'Università di Lima, dove frequentò la facoltà di legge.

Proprio a causa di questi contrasti si trasferì in campagna, dove risiedette per otto anni vicino agli agricoltori, venendo a contatto con i loro gravi problemi e difficoltà.

 
Ritratto di Manuel González Prada, del 1905.

Partecipò alla guerra con il Cile del 1879, nota anche come la Guerra del Pacífico, ma la disfatta subita e l'onta dell'occupazione straniera durata tre anni lo influenzarono profondamente, trasformandolo in un personaggio fortemente ribelle ed ostile alla classe familiare e con tendenze anarchiche, utopistiche e umanitarie:[1] tutte queste convinzioni le espresse nei contenuti dei suoi svariati saggi, articoli giornalistici, libelli, satire, conferenze politiche, inclusi in due libri, Pájinas libres (1894) e Horas de lucha (1908), pubblicati durante la sua vita e in sette volumi stampati postumi.[2]

Nel 1891 si trasferì in Europa, dove soggiornò per sette anni,[3] incontrando personalità della cultura come Zola, Renan e Unamuno.

Originale ed energico, di grande cultura e sensibilità morale oltreché sociale e politica, González Prada descrisse con profondità le miserie del suo Paese offrendo a tutta l'America Latina un modello di saggistica innovativa.[1]

Durante la sua carriera letteraria, incominciata con le traduzioni delle opere di Friedrich Schiller e di Heine, compose anche liriche, quali Minúsculas (1901) e Exóticas (1911) e scrisse prose, come Trosos de vida, Baladas e Baladas peruanas, incentrate sullo stesso spirito polemico e vigoroso, e nelle quali si occupò di varie problematiche legate all'oppressione degli indios.[1]

Inoltre si distinse per l'originalità e l'innovativo uso della metrica e della sintassi, al punto che i critici letterari lo definirono un anticipatore del Modernismo,[2] anche se fu il massimo esponente del Realismo peruviano.[1]

Partecipò attivamente alla vita politica del Perù, sia come membro del Partito Civilista, sia come fondatore del partito radicale denominato Unión Nacional.[4] Inoltre diresse la Biblioteca nazionale peruviana.[4]

Saggi modifica

 
Fotografia di Manuel González Prada. Lima, 1915.
  • Pájinas libres (Parigi, 1894).
  • Nuestros indios (Lima, 1904).
  • Horas de lucha (Lima, 1908).
  • Bajo el oprobio (postumo, Parigi 1933).
  • Anarquía (postumo, Santiago del Cile, 1936).
  • Nuevas páginas libres (postumo, Parigi, 1936).
  • Figuras y figurones (postumo, Parigi, 1938).
  • Propaganda y ataque (postumo, Buenos Aires, 1938).
  • Prosa menuda (postumo, Buenos Aires, 1941).
  • El tonel de Diógenes (postumo, México, 1945).

Poesie modifica

  • Minúsculas (Lima, 1901).
  • Presbiterianas (Lima, 1928).
  • Exóticas (Lima, 1911).
  • Trozos de vida (postumo, Parigi, 1933).
  • Baladas peruanas (postumo, Santiago del Cile, 1935).
  • Grafitos (postumo, Parigi, 1937).
  • Libertarias (postumo, Parigi, 1938).
  • Baladas (postumo, Parigi, 1939).
  • Adoración (postumo, Lima, 1946).
  • Poemas desconocidos (postumo, Lima, 1973).
  • Letrillas (postumo, Lima, 1975).

Note modifica

  1. ^ a b c d e le muse, V, Novara, De Agostini, 1964, p. 329.
  2. ^ a b Manuel González Prada, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 16 agosto 2018.
  3. ^ (EN) Manuel González Prada, su encyclopedia.com. URL consultato il 16 agosto 2018.
  4. ^ a b (EN) Manuel González Prada, su poemhunter.com. URL consultato il 16 agosto 2018.

Bibliografia modifica

  • (PT) Bechelli Ricardo Sequeira, Nacionalismos antiracistas: Manoel Bomfim e Manuel Gonzalez Prada, Universidade de São Paulo, 2002.
  • (ES) Chang-Rodríguez Eugenio, El ensayo de Manuel González Prad, in Revista Iberoamericana 95, Vol. 42 (1976): 239-249.
  • (ES) Mariátegui José Carlos, Siete ensayos de interpretación de la realidad peruana, México: Serie Popular, ERA, 1988: 227-238.
  • (ES) Muratta Bunsen Eduardo, El pensamiento filosófico de don Manuel González Prada, in Filosofía y sociedad en el Perú, Ed. Augusto Castro, Lima: PUCP/IEP/Universidad del Pacífico, 2003: 129-143.
  • (ES) Podestá A. Bruno, Ricardo Palma y Manuel González Prada: Historia de una enemistad, in Revista Iberoamericana 78, Vol. 38 (1972): 127-132.
  • (ES) Sacoto Antonio, González Prada y el indigenismo peruano, in Del ensayo hispanoamericano del siglo XIX, Casa de la Cultura Ecuatoriana, 1988.
  • (ES) Tauzin Castellanos Isabelle, Manuel González Prada: ensayos, 1885-1916, Lima: Universidad Ricardo Palma, 2009. ISBN 978-9972-236-81-5.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN27088692 · ISNI (EN0000 0001 2125 2002 · BAV 495/110293 · LCCN (ENn50035324 · GND (DE118931806 · BNE (ESXX930849 (data) · BNF (FRcb12071209s (data) · J9U (ENHE987007261818005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50035324