Marco Tullio Giordana
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Marco Tullio Giordana (Milano, 1º ottobre 1950) è un regista e sceneggiatore italiano.
Conosciuto per i suoi film a tematica sociale, in parte ispirati a fatti di cronaca reali, ha vinto 4 David di Donatello di cui uno per la migliore sceneggiatura, uno per la miglior regia, uno per il miglior film e un David Scuola.
BiografiaModifica
Nato a Milano, nel corso degli anni settanta si accosta al cinema collaborando alla sceneggiatura del documentario Forza Italia! (1977), di Roberto Faenza, mentre il debutto dietro la macchina da presa arriva due anni dopo, nel 1979 con il lungometraggio Maledetti vi amerò, presentato al Festival di Cannes e vincitore del Pardo d'oro al Locarno Film Festival. Firma il soggetto di Car Crash (1980), di Antonio Margheriti, e l'anno seguente torna alla regia con un progetto ambizioso, La caduta degli angeli ribelli, presentato al Festival di Venezia, nel quale prevalgono, come nell'opera prima, figure di terroristi. Nel 1984 adatta per la televisione il romanzo di Carlo Castellaneta Notti e nebbie, in due puntate, incentrato sul personaggio di un fascista che vive a Milano il tramonto della Repubblica di Salò.
Torna a dirigere una nuova pellicola tre anni dopo, con Appuntamento a Liverpool (1987), film sulla strage dell'Heysel, quando il 29 maggio 1985 gli incidenti scoppiati a opera dei teppisti inglesi al seguito del Liverpool nella finale di Coppa Campioni a Bruxelles provocano 39 morti, 32 dei quali italiani. Anche questa volta l'opera viene proiettata in anteprima a Venezia. Nel 1991 partecipa al film collettivo La domenica specialmente, diviso in quattro episodi (gli altri sono stati diretti da Giuseppe Tornatore, Giuseppe Bertolucci e Francesco Barilli), dirigendo l'episodio La neve sul fuoco, ispirato ai racconti di Tonino Guerra. Nel 1995 si concentra nuovamente sulla storia italiana con Pasolini, un delitto italiano.
Nel 1996 partecipa con altri registi, Gianni Amelio, Marco Risi, Alessandro D'Alatri e Mario Martone al progetto di Rai e UNICEF Oltre l'infanzia - Cinque registi per l'UNICEF con Scarpette bianche. Nel 2000 torna al Festival di Venezia con I cento passi, film di denuncia sulla vita e la morte di Peppino Impastato, che vince il premio per la migliore sceneggiatura. Nel 2003 realizza il film per la televisione La meglio gioventù, che ripercorre la storia italiana dagli anni sessanta a oggi e che vince la sezione Un certain regard del Festival di Cannes. L'imponente opera (6 ore totali) viene prodotta dalla Rai, ma Raiuno ne pospone la messa in onda prima della sua accettazione (e premiazione) al Festival di Cannes, consentendone prima un'uscita nel circuito cinematografico proprio a cura di una società di Rai Cinema, 01 Distribution. Il film, diviso in due parti esce in 30 sale cinematografiche in tutta Italia con una programmazione di due film da 3 ore l'uno: il passaparola del pubblico e le ottime recensioni della critica ne celebrano il successo, nonostante la lunga durata[senza fonte]. In seguito La meglio gioventù verrà trasmessa anche in televisione, in quattro puntate.
Nel 2005 si presenta in concorso a Cannes con Quando sei nato non puoi più nasconderti, che non bissa, però, il successo de La meglio gioventù. Nel 2007 ha realizzato un film televisivo in due puntate di cui è stata distribuita nelle sale la versione cinematografica: Sanguepazzo il nuovo film di Giordana con Monica Bellucci, Luca Zingaretti e Alessio Boni che ripercorre le tragiche vicende della coppia di attori Ferida-Valenti che ebbero successo nell'era fascista e morirono fucilati dai partigiani dopo un processo sommario per la compromissione di Valenti (Ferida invece era innocente) con il regime, continuata anche dopo l'8 settembre 1943 in adesione alla Repubblica di Salò.[1]
Nel 2012 realizza il film Romanzo di una strage, prodotto da Cattleya e dedicato alla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969 e ai fatti che ne seguirono, fino all'assassinio del commissario Luigi Calabresi il 17 maggio 1972.
Vita privataModifica
Vive a Crema. È fratello minore di Franco Giordana (1940-2020), ingegnere meccanico, professore universitario e naturalista.
FilmografiaModifica
RegistaModifica
- Maledetti vi amerò (1980)
- La caduta degli angeli ribelli (1981)
- Young Person's Guide to the Orchestra - cortometraggio (1982)
- Appuntamento a Liverpool (1988)
- La neve sul fuoco, episodio de La domenica specialmente (1991)
- L'unico paese al mondo - cortometraggio collettivo (1994)
- Pasolini, un delitto italiano (1995)
- I cento passi (2000)
- La meglio gioventù (2003)
- Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005)
- Sanguepazzo (2008)
- Romanzo di una strage (2012)
- Nome di donna (2018)
- Donna Fabia - cortometraggio (2018)
- Yara (2021)
TelevisioneModifica
- Notti e nebbie - film TV (1984)
- Scarpette bianche - film TV (1996)
- La rovina della Patria - film TV (1997)
- Lea - film TV (2015)
- Due soldati - film TV (2017)
SceneggiatoreModifica
CinemaModifica
- Forza Italia! (1978)
- Maledetti vi amerò (1980)
- Car Crash (1981)
- La caduta degli angeli ribelli (1981)
- Appuntamento a Liverpool (1988)
- Sabato italiano (1992)
- Pasolini, un delitto italiano (1995)
- I cento passi (2000)
- Quando sei nato non puoi più nasconderti (2005)
- Sanguepazzo (2008)
- Romanzo di una strage (2012)
- La sponda dell'utopia (2012)
TeatroModifica
- Morte di Galeazzo Ciano (1997)
- The Coast of Utopia (2012)
- Il testamento di Maria (2015)
- Questi fantasmi! (2018)
- Donna Fabia (2018)
- Fuga a tre voci (2020)
Riconoscimenti (parziale)Modifica
- 2004 - Miglior regista per La meglio gioventù[2]
- 2001 - Miglior sceneggiatura per I cento passi
- 2004 - Miglior film per La meglio gioventù
- 2003 - Premio Un Certain Regard - Miglior film per La meglio gioventù
- 2001 - Premio della stampa estera per I cento passi
- 2004 - Miglior regista per La meglio gioventù
- 2005 - Miglior film per Quando sei nato non puoi più nasconderti
- 2004 - Miglior regista per La meglio gioventù
- 1980 - Pardo d'oro per Maledetti vi amerò
- 2000 - Miglior sceneggiatura per I cento passi
NoteModifica
- ^ Odoardo Reggiani, Luisa Ferida, Osvaldo Valenti. Ascesa e caduta di due stelle del cinema, Spirali, 2001.
- ^ Ciak d'oro 2004, su Cinecittà. URL consultato il 9 giugno 2004.
Altri progettiModifica
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marco Tullio Giordana
Collegamenti esterniModifica
- Opere di Marco Tullio Giordana, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Marco Tullio Giordana, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Marco Tullio Giordana, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62651286 · ISNI (EN) 0000 0000 7831 8714 · SBN CFIV106961 · LCCN (EN) n95082220 · GND (DE) 130275077 · BNF (FR) cb12206750q (data) · J9U (EN, HE) 987007435151805171 (topic) · WorldCat Identities (EN) lccn-n95082220 |
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