Mare Eritreo
antica denominazione geografica dell’Oceano Indiano nord-occidentale (ora chiamato Mare Arabico) e del contiguo Golfo Persico
Con il toponimo mare Eritreo (in greco attico Ἐρυθρὰ Θάλαττα) i Greci intendevano quello che oggi è conosciuto come Oceano Indiano, ivi compresi il golfo persico ed il Mar Rosso.
Etimologia modifica
Già anticamente l'origine di questo nome non era chiara. Vi era chi sosteneva che dipendesse dal colore dei fondali, altri dal riverbero della luce solare che cadeva sulle dune, mentre altri sostenevano che il nome derivasse da un eroe eponimo, il re Eritra, che sarebbe stato il primo uomo a navigare sulle sue acque.
Bibliografia modifica
- Berger, Ἐρυθρὰ θάλασσα, Paulys Real-Encyclopädie der classischen Altertumswissenschaft, neue Bearbeitung von G. Wissowa, Stuttgart, vol. VI, 1909, coll. 592-601;
- P. Goukovsky, Les juments du roi Érythras, Revue des Études Grecques, LXXXVII, 1974, pp. 111-37.
- Agatharchides of Cnidus, On the Erythraean Sea, Translated from the Greek and edited by S. M. Burstein, London, The Hakluyt Society, 1989;
- L. Casson, The Periplus Maris Erythraei. Text with Introduction, Translation, and Commentary, Princeton, at the University Press, 1989;
- F. De Romanis, Cassia, cinnamomo, ossidiana: uomini e merci tra Oceano Indiano e Mediterraneo, Roma, «L'Erma» di Bretschneider, 1996.
Voci correlate modifica
Collegamenti esterni modifica
- Eritreo, Mare, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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