Maria Teresa di Braganza (1855-1944)

aristocratica tedesca

Maria Teresa di Braganza, (portoghese: Maria Teresa da Imaculada Conceição Fernanda Eulália Leopoldina Adelaide Isabel Carolina Micaela Rafaela Gabriela Francisca de Assis de Paula Gonzaga Inês Sofia Bartolomeu dos Anjos de Bragança e Löwenstein-Wertheim-Rosenberg) (Kleinheubach, 24 agosto 1855Vienna, 12 febbraio 1944), nata infanta di Portogallo, divenne arciduchessa d'Austria per matrimonio.

Maria Teresa di Portogallo
L'arciduchesssa Maria Teresa di Portogallo nel 1895 circa
Arciduchessa d'Austria
Principessa d'Ungheria, Boemia, Croazia e Slavonia
Nome completoportoghese: Maria Teresa da Imaculada Conceição Fernanda Eulália Leopoldina Adelaide Isabel Carolina Micaela Rafaela Gabriela Francisca de Assis de Paula Gonzaga Inês Sofia Bartolomeu dos Anjos de Bragança e Löwenstein-Wertheim-Rosenberg
italiano: Maria Teresa dell'Immacolata Concezione Ferdinanda Eulalia Leopoldina Adelaide Isabella Carolina Michela Raffaella Gabriella Francesca di Assisi di Paola Gonzaga Ines Sofia Bartolomea di Anjos di Braganza e Löwenstein-Wertheim-Rosenberg
Altri titoliInfanta di Portogallo
NascitaKleinheubach, Regno di Baviera, 24 agosto 1855
MorteVienna, Austria, 12 febbraio 1944
Luogo di sepolturaCripta Imperiale, Vienna
PadreMichele I del Portogallo
MadreAdelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg
ConsorteCarlo Ludovico d'Asburgo-Lorena
FigliMaria Annunziata
Elisabetta Amalia
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

Infanzia modifica

Suo padre era il re deposto del Portogallo Michele I (1802-1866), figlio del re Giovanni VI di Portogallo e della regina Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna; sua madre era la principessa Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg[1], figlia del principe Costantino di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg e della principessa Maria Agnese di Hohenlohe-Langenburg.

Matrimonio modifica

Descritta come una delle donne più belle d'Europa, Maria Teresa sposò, il 23 luglio 1873 a Kleinheubach, l'arciduca Carlo Ludovico d'Austria (1833-1896), figlio di Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena e di Sofia di Baviera e fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe. Lo sposo era di ventidue anni più vecchio di lei, era già due volte vedovo e padre di famiglia.

Orfana di padre dall'età di undici anni, Maria Teresa è descritta come una donna di buon cuore e devota, avendo ricevuto un'educazione cattolica esigente. Appena diciottenne divenne madre di una famiglia numerosa occupandosi dei figli del suo sposo, il maggiore dei quali ha solo otto anni in meno di lei, guadagnandosi il loro affetto e le loro confidenze.

Maria Teresa divenne di fatto la prima donna dell'impero nel 1889, quando l'Imperatrice Elisabetta, dopo il suicidio del suo unico figlio maschio, Rodolfo, si ritirò a vita privata. Da allora Maria Teresa accompagnò spesso il cognato Francesco Giuseppe nelle cerimonie ufficiali o nei ricevimenti di corte, facendo gli onori di casa[2].

Vedovanza modifica

Nel 1896 suo marito morì, lasciandola vedova a soli 41 anni. Maria Teresa non per questo si fermò nel suo ruolo di "imperatrice in sostituzione", che divenne formalmente ufficiale quando nel 1898 sua cognata Elisabetta morì. Maria Teresa tenne tale ruolo fino al 1911, quando l'arciduca Carlo, nipote di suo marito e futuro Imperatore, sposò la principessa Zita di Borbone-Parma, che divenne così la nuova prima donna dell'Impero austro-ungarico. Beneficiò della considerazione e della stima del cognato l'imperatore Francesco Giuseppe.

Sostenne il figliastro Francesco Ferdinando allorché, a causa del suo matrimonio morganatico con Sophie Chotek von Chotkowa, corse il rischio di perdere il diritto al trono, mediando fra lui e il sovrano. Dopo l'assassinio di Sarajevo del 1914, Maria Teresa si occupò dei figli della coppia rimasti orfani. In seguito essa accordò il suo sostegno anche al nuovo imperatore Carlo I, nipote di suo marito, che la considerava come una seconda madre. Maria Teresa lo seguì nell'esilio sull'Isola di Madera, fino alla sua morte prematura avvenuta nel 1922. Durante la prima guerra mondiale Maria Teresa aveva prestato servizio come infermiera.

Nel 1929, a seguito di un crollo delle sue finanze, Maria Teresa impegnò due agenti di vendere la collana di diamanti di Napoleone, un pezzo ereditato dal marito, negli Stati Uniti. Dopo una serie di raffazzonati tentativi di vendita, la coppia finalmente vendette la collana per 60 000 dollari con l'aiuto del pronipote di Maria Teresa, l'arciduca Leopoldo d'Austria, principe di Toscana, ma egli ha sostenuto quasi il 90% del prezzo di vendita come "spese ". Maria Teresa si appellò ai tribunali americani, che si traduce nel recupero della collana, la prigionia del suo pronipote e la fuga dei due agenti.

Morte modifica

Maria Teresa morì il 12 febbraio 1944, a Vienna. Fu sepolta nella Cripta Imperiale.

Discendenza modifica

L'infanta Maria Teresa e l'arciduca Carlo Ludovico d'Austria ebbero due figlie:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Pietro III del Portogallo Giovanni V del Portogallo  
 
Maria Anna d'Austria  
Giovanni VI del Portogallo  
Maria I del Portogallo Giuseppe I del Portogallo  
 
Marianna Vittoria di Borbone-Spagna  
Michele del Portogallo  
Carlo IV di Spagna Carlo III di Spagna  
 
Maria Amalia di Sassonia  
Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna  
Maria Luisa di Borbone-Parma Filippo I di Parma  
 
Elisabetta di Borbone-Francia  
Maria Teresa di Braganza  
Carlo Tommaso, Principe di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg Domenico Costantino, Principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
 
Maria Leopoldina di Hohenlohe-Bartenstein  
Costantino, Principe Ereditario di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg  
Sofia di Windisch-Grätz Giuseppe Nicola di Windisch-Grätz  
 
Leopoldina di Arenberg  
Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg  
Carlo Ludovico I di Hohenlohe-Langenburg Cristiano Alberto di Hohenlohe-Langenburg  
 
Carolina di Stolberg-Gedern  
Agnese di Hohenlohe-Langenburg  
Amalia Enrichetta di Solms-Baruth Giovanni Cristiano II di Solms-Baruth  
 
Federica di Reuss-Köstritz  
 

Note modifica

  1. ^ Almanach de Gotha, 179th, Justus Perthes, 1942, p. 37.
  2. ^ Radziwill, p 59

Bibliografia modifica

  • Radziwill Catherine The Austrian Court From Within 1916, Cassell and Company

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN74659756 · ISNI (EN0000 0000 3691 7081 · LCCN (ENn96063838 · GND (DE119285991 · WorldCat Identities (ENlccn-n96063838