La mariegola, dal latino "matricula", o Regola Madre, nelle Scuole di Venezia era lo statuto dei diritti e dei doveri degli aggregati. Era costituita dai capitoli della originaria stesura e dalle modifiche e integrazioni intervenute nel corso degli anni a causa di delibere, decreti o proclami.

Più in generale, una mariegola è un libro "nel quale sono raccolte le leggi sistematiche di alcune Corporazioni di arti ed anche di luoghi pii"[1], dunque statuti di confraternite religiose o associazioni e corporazioni laiche.

Note modifica

  1. ^ Dizionario del dialetto veneziano di Giuseppe Boerio

Bibliografia modifica

  • Franco Tonon, Scuola dei Battuti di San Rocco. Documenti sulle origini e illustrazioni dei Capitoli delle Mariegole, Venezia, Grafiche Veneziane srl, 1998.
  • Franco Tonon, La Scuola Grande di San Rocco nel Cinquecento, attraverso i documenti delle sue Mariegole, Venezia, Grafiche Veneziane srl, 1999.
  • Lyle Humphrey e Giordana Mariani Canova (introduzione), La miniatura per le confraternite e le arti veneziane – Mariegole dal 1260 al 1460, Sommacampagna, Cierre, 2015.

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