Marina Lenti

saggista italiana

Marina Lenti (Milano, ...) è una saggista e scrittrice italiana specializzata in letteratura fantastica, considerata un'esperta[1][2][3] della saga di Harry Potter.

Biografia modifica

Laureata in Giurisprudenza, ha iniziato le prime collaborazioni giornalistiche nel 1989, scrivendo di musica e cinema.

Redattrice per 4 anni di alcune Guide del portale Supereva/Dada, fra cui una dedicata a Harry Potter, dal 2004 al 2012 è stata redattrice di FantasyMagazine.[4]

Fra il 2006 e il 2022 ha pubblicato svariati saggi in volume su Harry Potter e J.K. Rowling,[5][6] di cui alcuni tradotti in Francese, Russo e Arabo, esaminando la saga da molteplici angolazioni, a partire dalla sua storia editoriale, passando per l'analisi semiotica dei libri, del fenomeno di costume, delle numerose vertenze legali, per finire con l'analisi degli elementi soprannaturali e dei 'dietro le quinte' delle trasposizioni cinematografiche.

Ha ideato e curato alcune antologie saggistiche multiautore sul Fantastico chiamando a raccolta, di volta in volta, altri esperti italiani di letteratura fantastica e di letteratura per ragazzi,[7] coi quali tiene conferenze di divulgazione sul tema.[8][9] È inoltre autrice di I ribelli dell'Alianco, un romanzo fantasy YA in cui la figura del drago è lo spunto per introdurre nel genere i temi dell'animalismo e dell'etica della giustizia.

È stata inoltre consulente per la revisione della traduzione in lingua italiana di Harry Potter Lexicon di Steve Vander Ark, l'enciclopedia sulla saga, edita da Giunti, collegata allo storico sito omonimo Harry Potter Lexicon . È autrice della prefazione del volume della scrittrice Amneris Di Cesare, Mamma o non mamma: le madri minori nell'universo di Harry Potter.

Dal 2018 dirige la collana di manualistica su scrittura ed editoria '10 Consigli', che ha ideato per Edizioni Del Gattaccio.[10]

Opere modifica

Saggi modifica

Manuali modifica

Narrativa modifica

Antologie saggistiche modifica

Premi modifica

Nel 2007 con L'incantesimo Harry Potter vince il Premio Italia,[11] mentre nel 2013 e nel 2017 rientra fra i finalisti, rispettivamente con La Metafisica di Harry Potter[12] e J.K. Rowling, l'incantatrice di 450 milioni di lettori.[13]

Note modifica

  1. ^ Guido Mocellin, Valori educativi in Harry Potter e storie di ecumenismo editoriale, su avvenire.it. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  2. ^ Viaggio nella Terra del Fantasy: secondo incontro – le scuole di Magia con Marina Lenti, su monferratowebtv.it. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  3. ^ Caterina Visco, INTERVISTA A MARINA LENTI, su mangialibri.com. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  4. ^ Emanuele Manco, L’ombra del cattivo. L'antagonista in 10 saghe del fantastico, tra letteratura, cinema e televisione, su fantasymagazine.it. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  5. ^ Paolo Gulisano, Marina Lenti racconta la storia dell'incantatrice J.K. Rowling, su fantasymagazine.it. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  6. ^ Roberto Paura, Una conversazione con Marina Lenti, su quadernidaltritempi.eu. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  7. ^ Severino Colombo, Sfrecciano elfi e maghi (e volano anche i 4), su pressreader.com.
  8. ^ Pia Ferrara, Harry Potter, Ron ed Ermione mi danno ai nervi! L'importanza dell'antagonista nel genere fantasy per marina Lenti, su exagere.it. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  9. ^ “L’ombra del cattivo. L’antagonista in 10 saghe del fantastico, tra letteratura, cinema e televisione” a cura di Marina Lenti, su letture.org. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  10. ^ Edizioni del Gattaccio - Le collane, su edizionidelgattaccio.it. URL consultato il 12 ottobre 2023.
  11. ^ Albo d’oro del Premio Italia - Anno 2007, su premioitalia.org. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  12. ^ S*, Premio Italia 2013, tutti i vincitori, su fantascienza.com. URL consultato il 9 ottobre 2023.
  13. ^ S*, Premio Italia 2017, tutti i vincitori, su fantascienza.com. URL consultato il 9 ottobre 2023.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN44070841 · ISNI (EN0000 0000 6314 0984 · LCCN (ENno2007021608 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007021608