La marina basca (Eusko Itsas Gudarostea in basco) era la marina dell'esercito basco e fu creata dal governo basco durante la guerra civile spagnola. Era indipendente dalla flotta settentrionale del governo repubblicano e aveva un proprio comando separato. La flotta era composta principalmente da bou, piccoli pescherecci e barche per la pesca del merluzzo.[non chiaro]

Marina ausiliaria basca
Eusko Itsas Gudarostea
Císcar, classe Churruca I del 1930
Descrizione generale
Attiva1936-1937
NazioneSpagna
ServizioForza armata
TipoMarina Militare
RuoloDifesa del Mar Cantabrico e sminamento
Battaglie/guerreGuerra civile spagnola:

Battaglia di capo Matxitxako

Parte di
Eusko Gudarostea
Comandanti
Degni di notaJosé Antonio Aguirre Presidente del governo dell'Euzkadi

Joaquín de Eguía y Unzueta - Organizzatore

Fonti citate nel corpo del testo
Voci su marine militari presenti su Wikipedia

L'equipaggio delle navi consisteva di pescatori e marinai baschi di provata fede ed esperienza. Per non interrompere le comunicazioni con i porti atlantici francesi, oltre alle navi armate, c'erano anche navi che svolgevano lavori di posta e commercio verso la Francia.

Creazione modifica

Nell'ottobre 1936, il dipartimento della presidenza e della guerra del governo Basco, guidato dal presidente Aguirre, creò la flotta ausiliaria di supporto navale per assistere la Marina della Repubblica nelle missioni di protezione del traffico marittimo, della pesca e per sdoganare miniere sotto la sua giurisdizione.

Tuttavia, le scarse prestazioni della Marina repubblicana nel Golfo di Biscaglia crearono un'atmosfera di sfiducia tra la flotta ausiliaria e la marina repubblicana. Un esempio fu la lettera scritta da José Antonio Aguirre al Ministro della Marina e dell'Aeronautica Militare della Repubblica Indalecio Prieto:[1]

(ES)

«L'operato delle unità della Marina Militare giunte in questi porti è stato così sfortunato da aver già diffuso nell'opinione pubblica non più aspre critiche, ma anche beffardo disprezzo... Il comandante del Ciscar, cocainomane, assistente di cabaret, parla di più del conto... Anarchia e indisciplina a bordo del Ciscar sono evidenti... Il comandante del sottomarino a Portugalete trascorre la giornata al rifugio con una sedia, provocando l'ilarità di chi viene a quel posto ...»

(IT)

«Il comportamento molto sfortunato delle unità navali qui giunte ai porti si è subito diffuso al pubblico, non solo sotto forma di aspre critiche, ma anche di disprezzo. E Il comandante del sommergibile in Portugalete è seduto su una sedia, che fa ridere tutti in quegli angoli...»

Dati generali modifica

Le forze della Marina basca erano:

  • Bou armati: 9 (Alava, Bizkaia, Gipuzkoa, Navarra, San Sebastián, Goizeko Izarra, Iparreko Izarra, Vitoria-Gasteiz e Pamplona)
  • Dragamine: 27
  • Barche a motore: 6
  • Navi ausiliarie: 4
  • Iotak: 2
  • Motoscafi: 2
  • Marines: 1.000

Navi modifica

Tipi modifica

Bou modifica

I pescherecci di proprietà di entrambe le parti della guerra civile presero il nome di bou.

Nell'ottobre 1936, il presidente Aguirre ordinò lo schieramento di quattro pescherecci PYSBE per il merluzzo. Le navi in partenza da Gipuzkoa erano a Bilbao: Hispania, Euzkal-Erria, Mistral e Vendaval cod. La Marina Repubblicana posizionò un cannone da 101'6 mm a prua e due mitragliatrici in plancia, oltre a un cannone da 76'2 mm a poppa del Maestrale. A dicembre sull'Araba, Bizkaia, Gipuzkoa e Ricostruirono la Navarrese e successivamente nel gennaio e febbraio 1937 vennero piazzati cannoni da 101'6 mm a poppa delle navi Bizkaya, Gipuzkoa e Navarro. Alava, che non era disponibile, fu smantellata per ripararla e quando Bilbao andò perduta, non fu ancora riparata. Le barche erano lunghe 50 metri e avevano una velocità di 10-11 nodi.

Anche altri due piccoli pescherecci erano dotati di armi: la Morning Star e la North Star. Entrambi avevano un cannone da 57 mm e una mitragliatrice a poppa. Le barche erano lunghe 25 metri e viaggiavano a velocità di 10 nodi.

Dopo la ribellione del suo equipaggio e la cattura degli ufficiali nel dicembre 1936, la franchista Virgen del Carmen bou arrivò a Bilbao. La nave si chiamava Donostia. A prua, Gipuzkoa aveva 76,2 mm e cannoni da 47 mm erano portati a poppa. Aveva anche due e sei mitragliatrici tedesche. La barca era lunga 36 metri e aveva una velocità di 10 nodi.

Nella primavera del 1937 iniziò l'addestramento per fornire altre due armi: Vitoria-Gasteiz e Pamplona, che purtroppo non poterono essere completate fino alla scomparsa di Bilbao.

Dragamine e motoscafi modifica

I pescherecci e i dragamine sono stati schierati in coppia per ripulire l'ingresso dei porti sotto il controllo dei baschi.

Sebbene fossero solo sei nel gennaio 1937, ne vennero utilizzati ventiquattro a maggio per sgombrare l'ingresso al porto di Bilbao (spesso minato dai franchisti). Piuttosto che un nome, è stato dato loro un numeratore: da D-1 a D-24.

Inoltre, il governo basco aveva sei motoscafi o ausiliari, da L-1 a L-6, e diverse navi ausiliarie, yacht e canoe. Questi ultimi sono stati utilizzati come piloti portuali o per i collegamenti tra Bilbao e Bayonne.

Dopo la fine della guerra civile, le navi "sopravvissute" furono restituite alle mani dei loro ex proprietari.

Cacciatorpediniere modifica

Il 31 maggio 1937, i membri della marina basca presero i cacciatorpediniere repubblicani José Luis Díez e Císcar e li riempirono di 200 ufficiali e marinai. Le navi furono nelle mani del governo basco per un breve periodo, ma ebbero l'opportunità di svolgere una missione di scorta. Il 15 giugno, le autorità civili e militari fuggite da Bilbao sono state portate al nord. Tornarono quindi nelle mani della Seconda Repubblica spagnola.

Elenco modifica

Quello che segue è un elenco di navi da guerra basche:[2]

Flotta di supporto delle navi da guerra basche
Nome Tipo Nome originale L'ultimo Capitano La fine
Araba Bou Spagna Santiago Asolo Autoinflitto il 6 giugno 1937 a Sestao
Bizkaya Bou Euzkal-Erria Francesco Murga Nelle mani della Seconda Repubblica Spagnola
Donostia Bou Vergine del Carmen Francisco Elortegi Nelle mani della Seconda Repubblica Spagnola
Gipuzkoa Bou Maestrale Andre Corsino Nelle mani della Seconda Repubblica Spagnola
Stella del mattino Bou Antonio de Zinkunegi 17 gennaio 1937, affondato nell'estuario di Bilbao
stella del Nord Bou Pedro Ruiz de Loizaga Nelle mani della Seconda Repubblica Spagnola
Nabarra[N 1][3] Bou Burrasca Piazza Enrico Moreno Fu ucciso nella battaglia di Matxitxako il marzo 1937
Vitoria-Gasteiz Bou Alejo Bilbao 27 agosto 1937, perso a Santoña
Pamplona Bou Perso il 19 giugno 1937 a Bilbao
José Luis Diez cacciatorpediniere Nelle mani della Seconda Repubblica Spagnola
Ciscaro cacciatorpediniere Nelle mani della Seconda Repubblica Spagnola
Jaimin Estrazione José Etxaburu Nel 1937 tornò alla pesca
Rafael Cantos Estrazione Eladio Cruz Nel 1937 tornò alla pesca
Mari Toia Estrazione Manuel Basante 17 gennaio 1937, affondato nell'estuario di Bilbao
D-1 Estrazione Maria Angeles José de Ormaza Nel 1937 tornò alla pesca
D-2 Estrazione Giulio Agostino Marchesi Nel 1937 tornò alla pesca
D-3 o Napartarra Estrazione Domayo Luciano de Andonegi Nel 1937 tornò alla pesca
D-4 o Alava Estrazione moresco Vicente Artadi Nel 1937 tornò alla pesca
D-5 Estrazione La nostra Venere Basilio Badiola Nel 1937 tornò alla pesca
D-6 Estrazione La nostra stella Juan Uriarte Nel 1937 tornò alla pesca
D-7 Estrazione Alque Gesù Aldamiz Gogeaskoa Nel 1937 tornò alla pesca
D-8 Estrazione Alcione Amedeo Uribe Nel 1937 tornò alla pesca
D-9 Estrazione Nuova costante Juan Paz Nel 1937 tornò alla pesca
D-10 Estrazione Costante Barreiro Juan Lijo Nel 1937 tornò alla pesca
D-11 Estrazione Arco Angelo Eizagirre Nel 1937 tornò alla pesca
D-12 Estrazione Iris Francisco Valenza Nel 1937 tornò alla pesca
D-13 Estrazione Motrico Lorenzo Uribe Nel 1937 tornò alla pesca
D-14 Estrazione Ondarroa José Ignacio Murelaga Nel 1937 tornò alla pesca
D-15 Estrazione Eduardito Agostino Marchesi Il 13 giugno 1937 un aereo precipitò a Portugalete
D-16 Estrazione Antonio Mari Andres Sustaeta Nel 1937 tornò alla pesca
D-17 Estrazione Marco José Etxaburu Il 14 agosto 1937, Nojan affondò accidentalmente
D-18 Estrazione Delfino Eladio Cruz 5 maggio 1937, affondato dal cacciatorpediniere Ciscar nell'estuario di Bilbao
D-19 Estrazione Ibai-Ederra Pedro Artetxe Nel 1937 tornò alla pesca
D-20 Estrazione Salvadore Lorenzo Arrieta 6 giugno 1937, perso da un aereo a Portugalete
D-21 Estrazione Nazareno n. 6 Giusto Ibarloza Nel 1937 tornò alla pesca
D-22 Estrazione San Michele d'Aralar Angelo Chan Nel 1937 tornò alla pesca
D-23 Estrazione Eugenio Fernando Santos Nel 1937 tornò alla pesca
D-24 Estrazione Giulia Eladio Cruz Il 6 giugno 1937 un aereo si schiantò a Portugalete
L-1 Barca a motore Nazareno N.º 1 Léon Agirregomezkorta Nelle mani della Seconda Repubblica Spagnola
L-2 Barca a motore Angelo custode Esposito Esteban 6 giugno 1937, perso da un aereo a Portugalete
L-3 Barca a motore Josuren Ama José Pombo Nel 1937 tornò alla pesca
L-4 Barca a motore Nazareno n. 9 Luis Burgaña Restaurata nel 1937 dall'ex proprietario
L-5 Barca a motore San Isidro José Ibarloza Nel 1937 tornò alla pesca
L-6 Barca a motore Sant'Ignacio de Loyola José Maria Aranguren Nel 1937 tornò alla pesca
Trintxerpe Vaso ausiliario Vicente Artadi Tornò alla pesca nel 1936
Danak-Ondo Vaso ausiliario Francisco Suarez Nel 1937 tornò alla pesca
Danak-Batian Vaso ausiliario Ramón Vidal Nel 1937 tornò alla pesca
Marzio Vaso ausiliario Ramón Vidal Tornò alla pesca nel 1936
Severiano Asartà Yacht Nazareno Nº1 Francisco Orozco Ritorno all'industria
Izaro Yacht giudice 5 Isidro Baranano Il 12 luglio 1937 fu rapito dai suoi nemici a Bayonne
Txepetx Canoa Antonio Castro Nelle mani della Seconda Repubblica Spagnola
Kayu Canoa Juan Ibarluzea Bruciato a Santurtzi il 23 giugno 1937
Sheabe Canoa Licenziato nel febbraio 1937
Uccello del cedro 1212 Canoa Strega Ha lasciato Bilbao il 19 giugno 1937
Isi-Anton Canoa Comandante Moreno 11/88 Lasciando Portugalete il 22 giugno 1937
Izaro Ausiliare Canoa Giudice 5 L Come Izaro
Dio amico Canoa Bevilo Catturato il 27 agosto 1937 a Santoña
Pili Canoa Miren Koldobike Sconosciuto
SC Canoa Aitore Catturato il 27 agosto 1937 a Santoña
zio Maco Canoa Potabile Catturato il 27 agosto 1937 a Santoña

Marinai: guerrieri del mare modifica

Il 15 ottobre 1936, il governo basco nominò Joaquin de Egia Untzueta capo della sezione navale e inizia a organizzare la marina basca.

Il 10 novembre 1936, il governo basco emanò un'ordinanza per creare una "spirito di guerra marittima". Era un esercito formato da volontari civili con esperienza in mare. Aveva più di 3.000 volontari, di età compresa tra i 18 ei 60 anni. Inizialmente furono selezionati 350 uomini, ma alla fine furono quasi 700. Avevano una specie di uniforme (fango e giacca, pantaloni, stivali e berretto nero), ma non indossavano insegne o galloni.

La maggior parte proveniva dalle città costiere dei Paesi Baschi settentrionali. Più della metà proveniva da Bizkaia (molti da Bermeo), un quarto da Gipuzkoa, alcuni da Alava e Navarra (meno dell'1%)[N 2]

Principali missioni e azioni modifica

Missioni successive modifica

La maggior parte delle missioni delle navi di supporto navali basche erano missioni di scorta, principalmente per proteggere le navi mercantili che portavano armi o rifornimenti alla Seconda Repubblica spagnola. A volte furono attaccati dai sostenitori di Franco, come il britannico Blackhill nel gennaio 1937. Nel luglio 1937, Ciscar, sotto il controllo dei marinai dell'esercito basco, portò la petroliera Gobeo a Bilbao da 50 miglia nautiche.

Catture modifica

Nel dicembre 1936, i suoi marinai catturarono la franchista Virgen del Carmen bou e la cambiarono in San Sebastián.

Sempre a dicembre, le navi basche catturarono la nave mercantile tedesca Pluto e la portarono a Bilbao, ma i capi della Seconda Repubblica spagnola ne ordinarono il rilascio. Il 23 dicembre, i soldati baschi catturarono la nave mercantile tedesca Palos e la portarono a Bilbao. Il 28, l'incrociatore Königsberg arrivò a Bilbao chiedendo il rilascio di Palos. I guerrieri baschi lasciarono la nave Palos senza una parte del carico e un passeggero spagnolo.

Sminamento modifica

Il lavoro costante della nave franchista Velasco sull'estuario di Bilbao richiese l'utilizzo costante di dragamine. Nonostante il buon lavoro dei dragamine, purtroppo Goizeko-Izarra (con 17 marinai) e Mary-Toya (con 6 membri, a capo delle operazioni di sminamento) sono stati affondati nelle acque del porto di Bilbao. Una volta persa Bilbao, i dragamine baschi aiutarono a evacuare Santander, Gijón e Aviles.

Combattimenti modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Battaglia di capo Matxitxako.

La prima battaglia di fatti del supporto navale basco ebbe luogo il 15 novembre 1936: tra il cacciatorpediniere franchista Velasco e le boe basche Maestrale ed Euzkal-Erria. I baschi colpirono Velasco e questi fu danneggiato ed ebbe dei guasti; i franchisti attaccarono anche Maestrale e ferirono due baschi.

Nel gennaio 1937, le navi Navarrese e Velasco subirono un cannoneggiamento inconcludente, che stava danneggiando l'estuario di Bilbao.

Il 5 marzo 1937 ebbe luogo la battaglia di capo Matxitxako tra l'incrociatore basco Canarias. Come risultato della battaglia, i baschi persero il bou Nabarra.

 
Juan Azkarate, ultimo sopravvissuto

Nel maggio 1937, navi provenienti da Ciscar, Gipuzkoa e Bizkaia bombardarono Bermeo per sostenere il tentativo dell'esercito basco di riconquistare la città.

Evacuazioni modifica

La flotta di supporto navale basca aiutò a evacuare i porti catturati dai franchisti, quali Bilbao, Santander e Gijón.

Memoria modifica

L'ultimo sopravvissuto modifica

Juan Azkarate, l'ultimo dei sopravvissuti della Marina basca morì nel 2016.

Giornata della Marina modifica

Per commemorare la battaglia di Matxitxako, fu organizzata una giornata di guerra navale, organizzata dall'Eusko Alkartasuna di Bermeo; Si celebra il 4 marzo nella città di Bizkaia dal 2007. La nuova opera ha sostituito il monolito esistente della memoria, entrambi di Nestor Basterretxea.

Note modifica

Annotazioni
  1. ^ ritrovamento annunciato dal governo bascon nel 2008
  2. ^ prevalenza carlista nelle aree interne
Note
  1. ^ (ES) El problema de la Aviación y la Marina de Guerra, su es.geocities.com (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2004).
  2. ^ (EU) Katapulta Tour Gipuzkoak 2022rako deialdia kaleratu du, gorabidean dauden artistei zuzenduta., su gipuzkoa.eus. URL consultato il 12 marzo 2022.
  3. ^ (ES) El 'Nabarra' regresa de la batalla de Matxitxako. URL consultato il 12 marzo 2022.

Bibliografia modifica

  • (ES) Luis Haranburu-editor eta Naroki, Historia general de la guerra de Euskadi, VI, liburukia, 1981.

Voci correlate modifica

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