Al-Quwwāt al-Baḥriyya al-Miṣriyya

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Le al-Quwwāt al-Baḥriyya al-Miṣriyya, ossia "Forze marittime egiziane", sono la forza militare navale dell'Egitto.

Al-Quwwāt al-baḥriyya al-miṣriyya
القوات البحرية المصرية
Forze marittime egiziane
Descrizione generale
Attiva1800 - oggi
NazioneBandiera dell'Egitto Egitto
TipoMarina militare
Parte di
forze armate egiziane
Comandanti
Capo di stato maggioreretroammiraglio Ahmed Khaled Hassan Saeed
Comandante della forza navaleViceammiraglio Mohamed Abdel Aziz El Sayed
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Storia modifica

La Marina egiziana venne fondata all'inizio del XIX secolo durante il regno del wali (in arabo والي?, turco vali; ossia governatore) Muhammad Ali Pasha, capo della dinastia alawita, che è considerato il "fondatore dell'Egitto moderno", in quanto, in seguito alla campagna d'Egitto di Napoleone (1798-1799), l'Egitto finì per cadere in potere di Mehmet Ali, che lo rese di fatto indipendente dal sultano di Istanbul, pur restando formalmente una Provincia dell'Impero ottomano. Muhammad ʿAli Pascià (in arabo: محمد علي باشا) nato a Kavala il 4 marzo 1769, era un capo militare albanese che contribuì ad abbattere il regime neo-mamelucco, che agiva arbitrariamente, pur in stato di vassallaggio nei confronti dell'Impero ottomano, governando poi l'Egitto dal 1805 fino alla sua morte avvenuta ad Alessandria d'Egitto il 2 agosto 1849. Muhammad ʿAli, giovane ufficiale arrivato in Egitto con il contingente albanese che faceva parte delle forze di spedizione ottomane, intervenne per colmare il vuoto di potere che si era creato in seguito all'occupazione francese, creandosi una base di potere con i capi dei villaggi, con l'elemento religioso musulmano e con i ricchi mercanti del Cairo, eliminando o espellendo i tre governatori consecutivamente inviati da Istanbul e poiché non vi era nessun altro in grado di assumere le funzioni di governo, il Sultano fu costretto a nominare Muhammad ʿAli suo wālī, ossia governatore (in arabo والي?, turco vali) in Egitto nel 1805.

Il primo grande impegno della Marina Egiziana fu la guerra d'indipendenza greca, quando, su richiesta del Sultano ottomano Mahmud II venne inviato Mehmet Ali inviò Peloponneso nel 1824 in soccorso delle forze ottomane una squadra navale e un esercito di 17.000 uomini al comando del figlio Ibrāhīm Pascià, il quale, dopo avere sconfitto i greci nella battaglia di Sfacteria, combattuta tra il 29 aprile e l'8 maggio 1825, pose fine nell'aprile del 1826 all'assedio di Missolungi. L'intervento delle potenze europee Francia, Regno Unito e Russia in favore dei ribelli greci cambiò gli esiti del conflitto e nella battaglia di Navarino dell 20 ottobre 1827 la flotta ottomana-egiziana venne sconfitta e la successiva Spedizione di Morea, condotta dalla Francia, costrinse Ibrāhīm a capitolare e lasciare la Grecia il 1º ottobre 1828.

Prima della seconda guerra mondiale la forza navale era estremamente ridotta e priva di unità moderne. Con la guerra di indipendenza israeliana avvennero i primi confronti con la marina israeliana. il 22 ottobre 1948 un gruppo di incursori israeliani comandato da Yohai Ben Nun attaccò con quattro MTM comprati in Italia[1] l'ammiraglia egiziana, il cacciatorpediniere El Emir Farouk, affondandola insieme ad un dragamine di scorta.[2] L'addestramento era stato curato da due italiani, Fiorenzo Capriotti ex incursore della X Flottiglia MAS e Nicola Conte, ex operatore di Mariassalto.[1] in quella che doveva essere la prima operazione della Shayetet 13.[1]

Nell'ottobre del 1956 durante la crisi di Suez, una task force israeliana formata dalla INS Eilat e dalla gemella INS Yaffo (l'ex cacciatorpediniere britannico HMS Zodiac)[3] la mattina del 31 ottobre, le due navi vennero inviata alla ricerca del cacciatorpediniere egiziano Ibrahim el Awal, che poche ore prima aveva bombardato il porto israeliano di Haifa;[3] Le due unità israeliane riuscirono a mettere a segno diversi colpi sul cacciatorpediniere egiziano, che venne ulteriormente colpito da due Dassault MD 450 Ouragan dell'aviazione israeliana, dopo di che la Ibrahim el Awal fermò i motori ed alzò bandiera bianca. La nave venne presa in consegna dai marinai israeliani, e pochi mesi dopo, una volta riparata, entrò in servizio con la marina israeliana sotto il nome di INS Haifa.[3]

Nel periodo della guerra dei sei giorni, un mese dopo la fine ufficiale delle ostilità, la Eilat e due torpediniere israeliane individuarono due torpediniere egiziane in navigazione al largo di Români; subito attaccate, entrambe le unità egiziane vennero rapidamente affondate.[4]

 
Una vedetta della classe Komar simile a quella che affondò l'Eilat

Un notevole successo della forza navale fu l'affondamento del cacciatorpediniere INS Eilat, avvenuto il 21 ottobre 1967.[5] La nave venne affondata da missili lanciati da unità navali egiziane davanti Porto Said; l'episodio rappresentò una delle peggiori sconfitte patite dalla marina israeliana, nonché il primo caso di affondamento di un'unità da guerra da parte di questo nuovo sistema d'arma.[6] La Eilat era impegnata in una missione analoga, compiendo un pattugliamento di routine a circa 14,5 miglia dalla costa egiziana, davanti alla città di Porto Said, quando venne intercettata da due motocannoniere missilistiche egiziane classe Komar, che stazionavano proprio davanti al porto: una delle unità egiziane lanciò contro il cacciatorpediniere i due missili Styx di cui la piccola unità era dotata.[7] La nave israeliana si accorse dell'attacco solo all'ultimo momento, visto che la vicinanza alla terraferma delle due unità egiziane confondeva i segnali del radar: nonostante le manovre evasive ed i tentativi di abbattere il missile con le mitragliatrici di bordo, intorno alle 17:32 il primo Styx colpì la Eilat poco sopra la linea di galleggiamento; due minuti più tardi, anche il secondo missile colpì il cacciatorpediniere, distruggendo la sala macchine.[7] Con la nave in fiamme e completamente immobile, il comandante della Eilat richiese assistenza e soccorso, ma dopo circa un'ora la seconda cannoniera egiziana lanciò altri due missili: uno di questi colpì il cacciatorpediniere a mezzanave, provocando ulteriori incendi, mentre il quarto finì fuori rotta ed impattò in mare poco lontano.[7] Intorno alle 20:00, lo scafo in fiamme della Eilat si inabissò; dei 199 membri dell'equipaggio, 47 rimasero uccisi[8] e 41 feriti.

Operatività modifica

La marina egiziana è stata a lungo una forza di difesa costiera, soprattutto per le sue ridotte capacità antisommergibili; recentemente, con l'acquisizione prima di fregate cinesi della classe Jianghu e poi di navi statunitensi, ha acquisito capacità di altura, incrementate dall'arrivo di una fregata multiruolo FREMM e da due navi da sbarco di costruzione francese tipo Mistral. Nel 2020 il governo egiziano raggiunge un accordo con quello italiano per l'acquisto di due ulteriori fregate multiruolo FREMM, la Spartaco Shergat e la Enzo BIanchi inizialmente costruite per la marina militare italiana.

Evoluzione modifica

L'acquisizione di quattro fregate statunitensi della classe Perry, tre acquistate e una ottenuta con un programma di assistenza, e di due della classe Knox,[9] ha fornito alla marina egiziana nuovo importante materiale da prima linea. Per quanto le fregate della classe Knox siano obsolete sotto molti punti di vista, di certo esse sono in grado di effettuare un efficace controllo del mare e, con le loro capacità antisommergibili, di costituire una seria minaccia ai sottomarini israeliani della classe Dolphin, visto che la marina militare israeliana è un nemico storico di quella egiziana oltre che l'unica forza navale seria nell'area, se si fa eccezione per la marina militare turca. Anche i vecchi 8 sottomarini della classe Romeo sono stati modernizzati con materiale statunitense, in virtù di un programma di assistenza militare tra i due paesi.

 
La fregata Damyat, ex FF-1089 USS Jesse L. Brown, della classe Knox in forza alla marina egiziana, come si vede dalla bandiera a mezzanave

Classe Knox modifica

  • Damyat numerale 961, ex FF-1089 USS Jesse L. Brown[10]
  • Rashid numerale 966, ex FF-1097 USS Moinester.[10]

Le navi sono state equipaggiate con 10 elicotteri antisom Kaman SH-2 Seasprite nella versione SH2-G(E) ex US-Navy ricondizionati[9]

Classe Perry modifica

  • F911 Mubarak varata 1982, acquisita 1996, Ex-FFG 25[11]
  • F916 Taba varata 1981, acquisita 1996, Ex-FFG 26
  • F901 Sharm El-Sheikh varata 1981, acquisita 1998, Ex-FFG 22
  • F906 Toushka varata 1982, acquisita 1998, Ex-FFG 23

Secondo una stima del 2001, la marina e la guardia costiera egiziane consistevano di 221 navi e battelli.[12]

La marina non dispone di una propria aviazione navale ma viene supportata da aerei ed elicotteri della Egyptian Air Force, tra i quali figurano anche 8 Grumman E2-C Hawkeye (aerei AEW) e vari bimotori da pattugliamento marittimo dotati di radar a scansione laterale.

Flotta modifica

Navi modifica

Sigla Nave Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base Anno di prevista dismissione Note
Sottomarini
861-S41 SSK Type 209/1400mod 1.586 t. 2017 [13]
864-S42 SSK Type 209/1400mod 1.586 t. 2017 [13]
867-S43 SSK Type 209/1400mod 1.586 t. 2020 [13]
870-S44 SSK Type 209/1400mod 1.586 t. 2021 [13]
849 SSK Type 33 Romeo 1.830 t. 1983 versione cinese
852 SSK Type 33 Romeo 1.830 t. 1983 versione cinese
855 SSK Type 33 Romeo 1.830 t. 1984 versione cinese
858 SSK Type 33 Romeo 1.830 t. 1984 versione cinese
Navi da guerra anfibia
L1010 ENS Gamal Abdel Nasser LHD Mistral 21.500 t. 2016 Safaga costruite in origine per la Russia
L1020 ENS Anwar El Sadat LHD Mistral 21.500 t. 2016 Alexandria costruite in origine per la Russia
Fregate
F901 ENS Sharm El-Sheikh   FFG Oliver Hazard Perry (Mubarak) 4.200 t. 1998 ex Fahrion FFG-22 dell'US Navy
F906 ENS Toushka   FFG Oliver Hazard Perry (Mubarak) 4.200 t. ex Lewis B. Puller FFG-23 dell'US Navy
F912 ENS Alexandria   FFG Oliver Hazard Perry (Mubarak) 4.200 t. 1996 ex Copeland FFG-25 dell'US Navy, ex Mubarak fino al 2011
F916 ENS Taba   FFG Oliver Hazard Perry (Mubarak) 4.200 t. ex Gallery FFG-26 dell'US Navy
F 951 ENS Najim al Zafir FFG Classe Jianghu Type 053HE 1.900 t. 1984
F 956 ENS Al Nasser FFG Classe Jianghu Type 053HE 1.900 t. 1985
F961 ENS Domyat   FFG Knox (Damyat) 4.250 t. 1998 ex File:USS Jesse L. Brown (FF-1089) dell'US Navy
F966 ENS Rashid   FFG Knox (Damyat) 4.250 t. 1998 ex USS Moinester (FF-1097) dell'US Navy
F1000 ENS Shabab Misr   FFG classe Pohang 1.220 t. 1986 Alexandria ex ROKS Jinju PCC 763 fino al 2016 della marina sudcoreana
FFG-1001 ENS Tahya Misr   Fregata missilistica Antisommergibile Classe FREMM 6.040 t. 2015 FREMM costruita in origine per la Francia
FFG-1002 ENS Al-Galala   Fregata missilistica Multiruolo Classe FREMM 6.700 t. 2020 costruite in origine per l'Italia
FFG-1003 ENS Bernees Fregata missilistica Multiruolo Classe FREMM 6.700 t. 2021 costruite in origine per l'Italia
904 ENS Al-Aziz Fregata Classe Al-Aziz 3700 t. varata in aprile 2021[14] e consegnata alla Marina il 14 ottobre 2022[15].
ENS Al-Qahhar Fregata Classe Al-Aziz 3700 t. impostata in Germania a Bremerhaven nel 2020 e varata nell’agosto 2021[14][15]
ENS Al-Qader Fregata Classe Al-Aziz 3700 t. impostata in Germania a Bremerhaven nel 2021 e varata nell’aprile del 2022 [14][15]
Fregata Classe Al-Aziz 3700 t. impostata nel marzo 2022 presso i cantieri navali di Alexandria[14][15]
Fregata Classe Meko A200 3700 t. da costruire[14]
Fregata Classe Meko A200 3700 t. da costruzire[14]
Corvette
F941 ENS Abou Qir Corvetta Descubierta (El Suez) 1.500 t. 1984
F946 ENS El Suez Corvetta Descubierta (El Suez) 1.500 t. 1984
971 ENS El Fateh corvetta Multiruolo Gowind 2500 (El Fateh) 2.500 t. 2017 Alexandria
976 ENS Port Said corvetta Multiruolo l Gowind 2500 (El Fateh) 2.500 t. 2021 Alexandria
981 ENS El Moez corvetta Multiruolo Gowind 2500 (El Fateh) 2.500 t. in costruzione
986 ENS Luxor corvetta Multiruolo Gowind 2500 (El Fateh) 2.500 t. in costruzione
Fast Attack Craft e Cacciasommergibili
601 23 Luglio FAC (M) Tiger 265 t. 1975 ex S 55 Alk della marina tedesca
602 6 Ottobre FAC (M) Tiger 265 t. 1973 ex S 46 Fuchs della marina tedesca
603 21 Ottobre FAC (M) Tiger 265 t. 1974 ex S 48 Löwe della marina tedesca
604 18 Giugno FAC (M) Tiger 265 t. 1975 ex S 56 Dommel della marina tedesca
605 25 Aprile FAC (M) Tiger 265 t. 1975 ex S 57 Weihe della marina tedesca
609 FAC (M) Type 024 89 t. derivata dalla classe Komar
611 FAC (M) Type 024 89 t. derivata dalla classe Komar
613 FAC (M) Type 024 89 t. derivata dalla classe Komar
615 FAC (M) Type 024 89 t. derivata dalla classe Komar
617 FAC (M) Type 024 89 t. derivata dalla classe Komar
619 FAC (M) Type 024 89 t. derivata dalla classe Komar
633 FAC (M) Clase Osa I 235 t.
637 FAC (M) Classe Osa I 235 t.
639 FAC (M) Classe Osa I 235 t.
641 FAC (M) Classe Osa I 235 t.
643 FAC (M) Classe Osa I 235 t.
645 FAC (M) Osa 235 t.
647 FAC (M) Osa 235 t.
653 FAC (M) Classe Osa 235 t.
670 ENS Ramadan FAC (M) Ramadan 317 t. 1981
672 ENS Khybar FAC (M) Ramadan 317 t. 1981
674 ENS Kadesseya FAC (M) Ramadan 317 t. 1982
676 ENS Yarmouk' FAC (M) Ramadan 317 t. 1982
678 ENS Badr FAC (M) Ramadan 317 t. 1992
680 ENS Hetteen FAC (M) Ramadan 317 t. 1982
682 ENS S. Ezzat   FAC (M) Classe Ezzat 550 t. 2013
684 ENS F. Zekry FAC (M) Classe Ezzat 550 t. 2013
686 ENS A. Gad FAC (M) Classe Ezzat 550 t. 2015
688 ENS M. Fahmy FAC (M) Classe Ezzat 550 t. 2015
781 FAC (M) October 82 t. derivata dalla classe Komar
783 FAC (M) October 82 t. derivata dalla classe Komar
785 FAC (M) October 82 t. in disarmo, derivata dalla classe Komar
787 FAC (M) October 82 t. derivata dalla classe Komar
789 FAC (M) October 82 t. derivata dalla classe Komar
791 FAC (M) October 82 t. 1982 non operativa, derivate dalla classe Komar
793 FAC (G) Classe Shanghai 135 t. 1984
795 FAC (G) Classe Shanghai 135 t. 1984
797 FAC (G) Classe Shanghai 135 t. 1984
799 FAC (G) Classe Shanghai 135 t. 1984
C-801 ENS Ahmed Fadel FAC (M) Classe Tarantul 550 t. 2015 Alexandria
751 FAC (T) Shershen 148 t.
753 FAC (T) Shershen 148 t.
755 FAC (T) Shershen 148 t.
757 FAC (T) Shershen 148 t.
759 FAC (T) Shershen 148 t.
761 FAC (T) Shershen 148 t.
P 430 ENS Al Nour SC / PC classe Hainan Type 037 430 t. 1983
P 433 ENS Al Hadi SC / PC classe Hainan Type 037 430 t. 1983
P 436 ENS Al Hakeem SC / PC classe Hainan Type 037 430 t.
P 439 ENS Al Wakeel SC / PC classe Hainan Type 037 430 t.
P 442 ENS Al Kda SC / PC classe Hainan Type 037 430 t.
P 445 ENS Al Samad SC / PC classe Hainan Type 037 430 t. 1984
P 448 ENS Al Salam SC / PC classe Hainan Type 037 430 t. 1984
P 451 ENS Al Rafe SC / PC classe Hainan Type 037 430 t.
Cacciamine
501 Gharbiya Dragamine Classe T-43 (Project 254) 460 t.
507 Daqahliya Dragamine Classe T-43 (Project 254) 460 t.
510 Bahariya' Dragamine Classe T-43 (Project 254) 460 t.
513 Sinai Dragamine Classe T-43 (Project 254) 460 t.
516 Assuit Dragamine T-43 460 t.
530 Giza Dragamine Classe Yurka (Project 266 Rubin) 569 t. 1969
533 Aswan Dragamine Classe Yurka (Project 266 Rubin)569 t. 1969
536 Qena Dragamine Classe Yurka (Project 266 Rubin) 569 t. 1969
539 Sohag Dragamine Classe Yurka (Project 266 Rubin) 569 t.
542 Dhat Al Sawari Cacciamine Dhat Al Sawari 203 t. 1995
545 Navarine Cacciamine Dhat Al Sawari 203 t. 1995
548 Al Burullus Cacciamine Dhat Al Sawari 203 t. 1996
MCH-521 al-Ṣiddīq   Cacciamine Classe Osprey 904 t. 1997 ex USS Cardinal dell'Us Navy ceduto nel 2007
MCH-534 al-Fārūq   Cacciamine Classe Osprey 904 t. 1998 ex USS Raven dell'Us Navy ceduto nel 2007
610 Safaga Survey Vessel Safaga 165 t.
613 Abu El Ghosn Survey Vessel Safaga 165 t. 1994
  Posamine Classe Tuima 250 t. 1994 ex Suomen merivoimat della marina finlandese
Posamine Classe Tuima 250 t. ex Suomen merivoimat della marina finlandese
Posamine Classe Tuima 250 t. ex Suomen merivoimat della marina finlandese
Posamine Classe Tuima 250 t. ex Suomen merivoimat della marina finlandese
mezzi da sbarco
L-CAT EDA-R 300 t. 2 costruite in origine per la Russia
LCM CTM-NG 150 t. 4 costruite in origine per la Russia
LCM LCM-8 107 t. 5
LCU Vydra 600 t. 9
301 LST Polnocny 800 t. 1974
303 LST Polnocny 800 t. 1974
305 LST Polnocny 800 t. 1974
veicoli autonomi
  UUV Pluto Plus 0,315 t. R.O.V. subacqueo
  UUV Pluto Plus 0,315 t. R.O.V. subacqueo

Navi ausiliarie modifica

Sigla Nave Immagine Tipo Classe Dislocamento Anno di entrata in servizio Base Anno di prevista dismissione Note
nave rifornimento
210 Ayeda 4 petroliera costiera Classe Toplivo II 1.200 t.
211 Maryut petroliera costiera Classe Toplivo II 1.200 t.
212 Al Furat petroliera costiera Classe Toplivo II 1.200 t. 1978
213 Al Nil petroliera costiera Classe Toplivo II 1.200 t. 1977
214 Akdu petroliera costiera Classe Toplivo II 1.200 t. 1979
215 Maryut Atbarah petroliera costiera Classe Toplivo II 1.200 t. 1978
216 Ayeda 3 petroliera costiera Classe Toplivo II 1.200 t. 1977
217 Al Mazilla petroliera costiera Classe Toplivo II 1.200 t. 1979
218 Al Burulus petroliera costiera Classe Toplivo II 1.200 t.
rimorchiatore d'altura
103 Al Meks rimorchiatore oceanico Classe Okhtenskiy 950 t. 1966
105 Al Agami rimorchiatore oceanico Classe Okhtenskiy 950 t. 1965
107 Al Antar rimorchiatore oceanico Classe Okhtenskiy 950 t. 1966
109 Al Dikhila rimorchiatore oceanico Classe Okhtenskiy 950 t. 1966
111 Al Iskandarani rimorchiatore oceanico Classe Okhtenskiy 950 t. 1965
113 Kalir rimorchiatore oceanico Classe Okhtenskiy 950 t. 1966 disarmata nel 2000
Nave scuola
F931 Tariq Fregata Classe Black Swan 1.490 t. 1943 ex Whimbrel U29 dell'US Navy nominata El Malek Farouq nel novembre 1949, rinomata Tarik 1954
F921 ex-Al Fateh 2.570 t. ex HMS Zenith (R95)
Al-Mahrousah   yacht 4.560 t. 1865 nominata dall'abdicazione di re Farouk fino al 2010 El Horriya
El Kousser yacht 1.000 t.
Intisar 500 t.

Gradi modifica

I gradi della Marina militare egiziana sono uguali a quelli dell'esercito egiziano cui viene aggiunto il suffisso bahri (بحري) cioè di mare. Equiparando i gradi della Marina egiziana a quelle della Royal Navy e a quelli della marine di tradizione anglosassone i gradi di Farīq 'awwāl, Farīq, Līwa'ā e Amīd sono rispettivamente equiparabili equiparabili ad ammiraglio, viceammiraglio, retroammiraglio e commodoro.

Ufficiali
Ammiragli Ufficiali superiori Ufficiali inferiori
Controspalline                    
Paramano                    
Grado Ammiraglio
فريق أول بحري
(Fariq 'awwal bahri)
Viceammiraglio
فريق بحري
(Fariq bahri)
Retroammiraglio
لواء بحري
(Liwa bahri)
Commodoro
عميد بحري
(Amid bahri)
Cap. vascello
عقيد بحري
(Aqid bahri)
Cap. fregata
مقدم بحري
(Muqaddam bahri)
Cap. corvetta
رائد بحري
(Rayid bahri)
T.te di vascello
نقيب بحري
(Naqib bahri)
Primo tenente
ملازم أول بحري
(Mulazim 'awwal bahri)
Tenente
ملازم بحري
(Mulazim bahri)
Equivalente NATO OF-9 OF-8 OF-7 OF-6 OF-5 OF-4 OF-3 OF-2 OF-1
Sottufficiali e comuni
     
Grado Primo sergente
رقيب أول
(Raqib 'awwal)
Sergente
رقيب
(Raqib)
Caporale
عريف
(Arif)
Marinaio
جندي
(Jundi)
Equivalente NATO OR-9 OR-8 OR-7 OR-6 OR-5 OR-4 OR-3 OR-2 OR-1

Note modifica

  1. ^ a b c Un ‘fascista’ ingaggiato dal Mossad. Con l’ok di De Gasperi (PDF), su fondazionespirito.it (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2010).
  2. ^ israelioperations.
  3. ^ a b c zahal.org - The capture of Ibrahim el-Awal, su zahal.org. URL consultato l'8 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).
  4. ^ www.jewishvirtuallibrary.org - The Israel Navy Throughout Israel's Wars, su jewishvirtuallibrary.org. URL consultato l'8 aprile 2011.
  5. ^ naval-history.net - HMS Zealous, su naval-history.net. URL consultato l'8 aprile 2011.
  6. ^ missilethreat.com - SSC-3, su missilethreat.com. URL consultato l'8 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2011).
  7. ^ a b c time.com - Middle East: A Bitter Exchange (part 2), su time.com. URL consultato l'8 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  8. ^ uboat.net - HMS Zealous (R39), su uboat.net. URL consultato l'8 aprile 2011.
  9. ^ a b Navy - Egypt.
  10. ^ a b deagel.com - FF 1052 Knox, su deagel.com.
  11. ^ World Navies Today: Egypt.
  12. ^ La marina egiziana su hazegray.org, su hazegray.org.
  13. ^ a b c d Aurelio Giansiracusa, Il quarto sottomarino Type 209/1400 consegnato al Egitto, su aresdifesa.it, 11 luglio 2021. URL consultato il 13 aprile 2022.
  14. ^ a b c d e f Al via le prove in mare della prima fregata MEKO A200 egiziana, su analisidifesa.it, 13 aprile 2022.
  15. ^ a b c d Consegnata alla Marina Egiziana la prima fregata Meko A200EN, su analisidifesa.it, 21 ottobre 2022.

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