Mario Bettinelli
BiografiaModifica
Tra il 1895 e il 1901 è a Brescia, dove si trasferisce la famiglia e frequenta la Scuola di disegno "Moretto da Brescia" specializzandosi nel ritratto e nella caricatura. Tecnicamente molto dotato, nel 1911 si sposta a Milano ed entra in contatto con l'ambiente tardo-scapigliato, dedicandosi alla realizzazione di soggetti allegorici e ritratti femminili. Dopo la Prima guerra mondiale, la sua notorietà cresce e nel 1918 un suo dipinto entra nelle Raccolte d'arte del Comune di Milano. Negli anni Venti è influenzato dal Novecento Italiano, ma non partecipa alle mostre collettive del gruppo. Espone da Lino Pesaro nel 1923 e nel 1930. Nel corso degli anni Trenta, e soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale, si dedica in prevalenza alla rappresentazione del paesaggio lombardo.
Tra le mostre a cui ha partecipato la X Esposizione internazionale d'arte di Venezia del 1912 con le opere Autoritratto e Creature del Mare[1].
Una sua opera Ritratto di Francesco Riva si trova nella Raccolta D'Arte dell'Ospedale Maggiore di Milano[2].
NoteModifica
- ^ [in sito ufficiale Biennale di Venezia http://asac.labiennale.org/it/passpres/artivisive/ava-ricerca.php]
- ^ [in sito ufficiale Beni Culturali della Lombardia http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/3n040-00083/]
BibliografiaModifica
- Antonella Crippa, Mario Bettinelli, catalogo online Artgate della Fondazione Cariplo, 2010, CC-BY-SA (fonte per la prima revisione della voce).
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mario Bettinelli
Controllo di autorità | VIAF (EN) 20568195 · ISNI (EN) 0000 0000 5462 9198 · LCCN (EN) nr2001000367 · GND (DE) 122620054 · WorldCat Identities (EN) nr2001-000367 |
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