Mario Jannelli

avvocato e politico italiano (1892-1958)

Mario Jannelli (Tricarico, 11 gennaio 189213 luglio 1958) è stato un avvocato e politico italiano.

Mario Jannelli

Sottosegretario Ministero delle comunicazioni del Regno d'Italia
Durata mandato24 gennaio 1935 –
13 febbraio 1943
PresidenteBenito Mussolini

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaII
Gruppo
parlamentare
MSI, PMP
CollegioBenevento-Salerno
Incarichi parlamentari
  • Componente della VIII COMMISSIONE (TRASPORTI)
  • Componente della COMMISSIONE SPECIALE PER LA RATIFICA DEI DECRETI LEGISLATIVI EMANATI DAL GOVERNO DURANTE IL PERIODO DELLA COSTITUENTE
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVIII, XXIX
Gruppo
parlamentare
PNF
Sito istituzionale

Consigliere nazionale del Regno d'Italia
LegislaturaXXX
Gruppo
parlamentare
Membri del Governo nazionale

Podestà di Salerno
Durata mandato1º aprile 1931 –
25 gennaio 1935
PredecessoreAntonio Conforti
SuccessoreManlio Serio

Dati generali
Partito politicoPNF (1921-1943)
MSI (1946-1954)
PMP (1954-1958)
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Biografia modifica

Nato da una famiglia di origine rurale, studiò giurisprudenza, si trasferì a Salerno e divenne avvocato penalista.

Allo scoppio della prima guerra mondiale si aggregò agli interventisti e partì volontario; fu ferito al fronte restando mutilato. Fatto prigioniero, fu internato in Austria ed in Ungheria.

Aderì al Partito Nazionale Fascista e nel 1927 divenne massimo dirigente dell'Unione Sportiva Salernitana Fascista appena rifondata grazie ad una fusione tra due sodalizi preesistenti (Campania e Libertas).[1]

Fu la maggiore figura della classe dirigente di Salerno; della città fu podestà per cinque anni dal 1930 al 1934. Fu anche consigliere nazionale nella camera dei fasci e delle corporazioni.

Dal 1935 fino al 1943 fu sottosegretario alle comunicazioni per le ferrovie.[2] Il 4 novembre 1936 inaugura la nuova stazione ferroviaria di Redipuglia, progettata dall'architetto Roberto Narducci. Il 28 ottobre 1938 inaugura anche la nuova stazione ferroviaria di Battipaglia, progettata dallo stesso Narducci[3].

Nel 1943 fu nominato presidente del “Casino Sociale”.

Processato nel dopoguerra per il suo passato di gerarca, fu deputato, per la circoscrizione Avellino-Benevento-Salerno, della II legislatura della Repubblica Italiana dopo le elezioni politiche del 1953, per il Movimento Sociale Italiano salvo poi distaccarsene per aderire al Partito Monarchico Popolare, del quale fu anche segretario nazionale.

Dopo l'insuccesso elettorale nelle votazioni per la terza legislatura, si dimise da segretario nazionale del partito.

Note modifica

  1. ^ La Salernitana dal 1924 al 1928: l’onorevole Mario Jannelli, su salernogranata.it. URL consultato il 6 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2017).
  2. ^ I Governo Mussolini - Ministero delle comunicazioni, su storia.camera.it.
  3. ^ S.E. il Sottosegretario alle Comunicazioni inaugura la nuova Stazione di Battipaglia, in Il Popolo Fascista, Anno 18, Serie 3, n. 1, Salerno, p. 1.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN307359787 · SBN CUBV033091