Mariola Fuentes

attrice spagnola

Mariola Fuentes (Marbella, 12 agosto 1970) è un'attrice spagnola.

Mariola Fuentes

Biografia modifica

È la quarta di 7 fratelli.

Generalmente interpreta ruoli tragicomici. Ha iniziato a farsi conoscere nel mondo del cinema nel 1997 recitando nel film Perdona bonita, pero Lucas me quería a mí dei registi Dunia Ayaso e Félix Sabroso. Per le rete La 1 (TVE) ha recitato nella serie A las once en casa vestendo i panni di Charito. Ha ottenuto dei ruoli nei film Carne trémula e Gli abbracci spezzati (Los abrazos rotos) per Pedro Almodóvar. Nel 2019 ha interpretato Rossi de la Vega in ¡Ay, mi madre! di Frank Ariza. Nella miniserie Qualcuno deve morire (Alguien tiene que morir) ha rappresentato la moglie di un comunista, incarcerato dal regime franchista.

Filmografia modifica

Televisione modifica

Anno Titolo Personaggio Canale Note
1994 Villarriba y Villabajo La 1 (TVE) 25 episodi
1997 Médico de familia Raquel Telecinco 11 episodi
1997 - 1998 A las once en casa Charito La 1 (TVE) 38 episodi
2000 El grupo Marga Montesinos Telecinco 11 episodi
2001 7 vidas Carmen 1 episodio
2004 Paco y Veva Electra La 1 (TVE) 5 episodi
2005 Mis adorables vecinos Cuqui López Antena 3 31 episodi
2008 Hospital Central Natalia Telecinco 3 episodi
2013 - 2014 Vive cantando Candela Antena 3 25 episodi
2018 El Continental Clara La 1 (TVE) 10 episodi
Arde Madrid Lola Flores #0 (Movistar+) 1 episodio
2019 Instinto Sonia 6 episodi
Lontano da te (Lejos de ti) Ignacia Valverde Telecinco / Canale 5 7 episodi
2020 Gente hablando Luisa Serie web 1 episodio
Qualcuno deve morire (Alguien tiene que morir) Rosario Netflix 3 episodi
2020 - presente Señoras del (h)AMPA Yoli Telecinco ? episodi

Programmi modifica

Cinema modifica

 
Mariola Fuentes ai Premi Goya 2019.

Teatro modifica

  • ¡Manos quietas! (2010)
  • El manual de la buena esposa (2012)
  • The Hole Zero (2016)
  • El florido Pensil (2017)

Premi modifica

  • Premio Málaga Cinema 2019 alla carriera[1]

Note modifica

  1. ^ Festival de Málaga, su festivaldemalaga.com. URL consultato il 20 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN101012630 · ISNI (EN0000 0001 1938 2748 · LCCN (ENno2005045158 · BNE (ESXX1596928 (data) · BNF (FRcb16144339t (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2005045158