Marta Romagna

danzatrice italiana

Marta Romagna (Milano, 3 dicembre 1974) è una danzatrice italiana, prima ballerina al Teatro alla Scala di Milano dal 2001 al 2021.

Biografia modifica

Dopo un inizio nella ginnastica artistica, nel 1985 viene ammessa alla Scuola di ballo dell'Accademia Teatro alla Scala di Milano.[1] Si diploma nel 1993 ed entra subito a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.[1] Debutta a soli 19 anni, quando Elisabetta Terabust, direttrice del corpo di ballo della Scala, le affida il ruolo di Giulietta in Romeo e Giulietta, in coppia con Roberto Bolle. In seguito Bolle sarà suo partner in numerosi ruoli. Dal 1997 è invitata regolarmente a galà e rassegne internazionali.[1] Nel 2001 viene nominata prima ballerina da Frédéric Olivieri e danza al Piermarini in questa veste per vent'anni, fino al ritironel dicembre 2021.[2][3]

Ruoli modifica

Marta Romagna interpreta sin dall'inizio della sua carriera ruoli sia classici sia moderni.[1] Tra i più significativi:[4]

  • Capriccio per piano di George Balanchine (ruolo di protagonista, interpretato nel 1995)
  • Three Preludes di Ben Stevenson (1995)
  • Embrace the Tiger and Return to Mountain di Glen Tetley (1995)
  • Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan (ruolo di Giulietta, 1996 e 2000)
  • Les six danses de Chabrier di Roland Petit (ruolo principale, 1996)
  • Giselle di Patrice Bart e Yvette Chauviré (ruolo di Myrtha, 1996 e 1999)
  • Apollon Musagète di George Balanchine (ruolo di Tersicore, 1997)
  • Il Lago dei Cigni di Rudolf Nureyev (ruolo di Odette/Odile, 1997, 1998, 2001)
  • La Sylphide di Peter Schaufuss da August Bournonville (ruolo della Silfide, 1998)
  • Notre Dame de Paris di Roland Petit (ruolo di Esmeralda, 1998)
  • Paquita di Marius Petipa (ruolo principale, 1998)
  • L'Histoire de Manon di Kenneth MacMillan (ruolo principale, 1998, 2013)
  • Cenerentola di Rudolf Nureyev (ruolo principale, 1998)
  • Il Furioso nell'Isola di San Domingo di Micha van Hoecke (ruolo principale, 1998)
  • In the Middle Somewhat Elevated di William Forsythe (uno dei ruoli principali, 1998 e 2010)
  • La Bayadére di Natalia Makarova da Marius Petipa (ruolo di Nikiya, 1999)
  • La Sonnambula di George Balanchine (ruolo principale, 1999)
  • Armide di Heinz Spoerli (ruolo principale, 1999)
  • Don Chisciotte di Rudolf Nureyev (ruolo di Regina delle Driadi e ballerina di strada, 1999)
  • Serenade di George Balanchine (ruolo dell'Angelo, 1999)
  • Chéri di Roland Petit (ruolo di Edmée, 1999)
  • Excelsior di Ugo Dell’Ara (ruolo della Fama e della mora indiana 1999, ruolo della Luce 2000 e nel 2002 all'Opéra di Parigi)
  • Ondine di Frederick Ashton (ruolo di Berta, 2000)
  • I Quattro Temperamenti di George Balanchine (ruolo principale, 2000)
  • Four Last Songs di Ben Stevenson (2000)
  • Il Grande Gatsby di André Prokovsky (ruolo di Daisy, 2000, 2001)
  • Schiaccianoci di Ronald Hynd (ruolo di Luisa, 2000)
  • Etudes di Harald Lander (2001)
  • Il Figliol Prodigo di George Balanchine (ruolo della Sirena, 2001)
  • Pas de quatre di Anton Dolin e Jules Perrot (ruolo della Taglioni, 2001)
  • Treze gestos de um corpo di Olga Roriz (2001)
  • Herman Schmermam di William Forsythe (2010)

Altre interpretazioni:

  • L'Arlésienne di Roland Petit
  • Le Jeune homme et la Mort di Roland Petit
  • La bella addormentata nel bosco di Marius Petipa
  • Rubies, in Jewels di George Balanchine
  • Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine
  • Jeunehomme di Uwe Scholz
  • The Cage di Jerome Robbins
  • Petite Mort di Jiri Kylian
  • Carmen di Amedeo Amodio
  • La Dame aux Camélias di John Neumeier e di Derek Deane

Riconoscimenti modifica

  • Premio del Rotary Club come miglior allieva della Scuola di ballo del Teatro alla scala, 1993 [1]
  • Premio Leonida Massine a Positano, 2001 [1][4]
  • Ospite al Festival dei Due Mondi a Spoleto, 2001
  • XXXVII Premio “Nel simbolo della Musa Tersicore” a Firenze
  • Premio “Un gesto d'amore XIV Edizione” in occasione del Gran Galà di San Valentino a Terni
  • Premio “Anita Bucchi” a Roma come migliore interprete femminile nella danza, 2007
  • Premio “Ape d'Oro” come cittadina benemerita della Città di Segrate, 2008

Vita privata modifica

Marta Romagna vive a Milano ed è sposata con il collega Alessandro Grillo, anch'egli primo ballerino al Teatro alla Scala, con il quale ha due figli.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Biografia di Marta Romagna, su sipario.it. URL consultato il 9 marzo 2016.
  2. ^ José Sasportes (a cura di), Storia della danza italiana dalle origini ai giorni nostri, EDT, 2011, p. 346, ISBN 9788860407528.
  3. ^ Marina Zaniboni, A fine anno termina la carriera della prima ballerina del Teatro alla Scala Marta Romagna - PLAYBACK Intervista, su Note di Danza on air, 19 dicembre 2021. URL consultato l'11 marzo 2024.
  4. ^ a b Biografia di Marta Romagna, su risorsedanza.com. URL consultato il 9 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2016).

Bibliografia modifica

  • José Sasportes (a cura di), Storia della danza italiana dalle origini ai giorni nostri, EDT, 2011, ISBN 9788860407528.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica