Mary Astor

attrice cinematografica statunitense

Mary Astor, pseudonimo di Lucile Vasconcellos Langhanke (Quincy, 3 maggio 1906Los Angeles, 25 settembre 1987), è stata un'attrice statunitense.

Mary Astor
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice non protagonista 1942

Biografia modifica

Figlia di Otto Ludwig Langhanke, emigrato tedesco, e di Helen Marie de Vasconcellos, di origini portoghesi, nel 1926 vinse l'edizione di quell'anno del premio WAMPAS Baby Stars, un'iniziativa pubblicitaria promossa negli Stati Uniti dalla Western Association of Motion Picture Advertisers, che premiava ogni anno tredici ragazze giudicate pronte ad iniziare una brillante carriera nel cinema. Avvenente e sofisticata, Mary Astor viene ricordata come una delle indimenticabili femme fatale della storia del cinema, dapprima nel muto Don Giovanni e Lucrezia Borgia (1926), in coppia con John Barrymore, e successivamente nel genere noir del periodo bellico, in cui spiccò nel ruolo della torbida e sensuale Brigid O'Shaugnessy, che seduce un cupo Humphrey Bogart, nel film Il mistero del falco (1941) di John Huston.

Nel 1936 fu al centro di una spiacevole vicenda personale: il suo secondo marito chiese il divorzio e minacciò di portarle via sua figlia dopo la pubblicazione del diario dell'attrice, in cui ella raccontava della sua relazione adulterina con lo scrittore George S. Kaufman. Nonostante questo incidente la Astor fu in grado di proseguire la propria carriera e nel 1942 vinse l'Oscar alla miglior attrice non protagonista per La grande menzogna di Edmund Goulding. Alla metà degli anni sessanta, a causa di problemi di salute, si ritirò dalle scene e si dedicò alla scrittura. La sua ultima apparizione sullo schermo risale al 1964 in Piano... piano, dolce Carlotta, per la seconda volta a fianco di Bette Davis. Mary Astor morì nel 1987, all'età di 81 anni. A circa trent'anni dalla sua morte, nel 2017 lo scrittore Edward Sorel ha pubblicato il libro I diari bollenti di Mary Astor, basato sulla biografia e sui diari personali dell'attrice, con particolare riferimento al suo legame sentimentale con Kaufman. Lo stesso Sorel aveva disegnato dei francobolli con immagini dell'attrice, emessi poco dopo la sua morte.

Riconoscimenti modifica

Filmografia parziale modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatrici italiane modifica

Bibliografia modifica

  • Edward Sorel, I diari bollenti di Mary Astor, 2017, traduzione di Matteo Codignola, Ed. Adelphi. ISBN 9788845931994

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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