Massacro di Tochni
Il massacro di Tochni si riferisce all'uccisione di 84 turco-ciprioti dal villaggio di Tochni, presso Larnaca, a Cipro, da parte dei membri greco-ciprioti dell'EOKA B durante l'invasione turca di Cipro nell'estate del 1974.
| Massacro di Tochni strage | |
|---|---|
| Tipo | Massacro |
| Data | 14 agosto 1974 |
| Stato |  Cipro |
| Obiettivo | Civili turco-ciprioti |
| Responsabili | EOKA B |
| Conseguenze | |
| Morti | 84 |
Contesto modifica
Durante l'invasione turca nel nord dell'isola, i membri dell'EOKA B presero in ostaggio più di 80 uomini del villaggio di Tochni e del vicino villaggio di Zygi, inclusi ragazzini di 13 anni. Dopo essere stati tenuti in una scuola elementare greca durante la notte, i turco-ciprioti arrestati furono portati su un autobus. Secondo l'unico sopravvissuto al massacro, Suat Hussein Kafadar, furono portati nel villaggio di Palodia, dove vennero giustiziati con pistole automatiche.[1][2][3][4][5][6][7]
Quando la storia dell'unico sopravvissuto divenne nota, l'ONU cercò di indagare, ma i greci si rifiutarono di dire qualcosa o di mostrare il luogo del massacro.[8]
Il numero totale delle vittime è 84 (78 di Tochni e 6 di Zygi). Sul luogo del massacro, secondo Kafadar, c'era un ufficiale greco.[9] Kafadar disse in un'intervista che un ufficiale militare greco con tre stelle parlò con loro durante la notte e li riassicurò che non si sarebbero fatti male. "Amico mio, non aver paura. Oggi siete prigionieri, domani saremo vostri. Nell'esercito nessuno maltratta i prigionieri."[10]
L'atrocità ebbe luogo lo stesso giorno del massacro di Maratha, Santalaris e Aloda,[11] sempre da parte dei membri greco-ciprioti dell'EOKA B.
Note modifica
- ^ (EL) Μια παλιά μαρτυρία στην Τόχνη, su Μια παλιά μαρτυρία στην Τόχνη. URL consultato il 19 dicembre 2021 (archiviato il 7 settembre 2021).
- ^ (EL) Κηδεύτηκαν έξι Τουρκοκύπριοι της Τόχνης, su Κηδεύτηκαν έξι Τουρκοκύπριοι της Τόχνης. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (EL) Γιώργος Κουκουμάς, Σφαγές Τ/κ από τον ελληνοκυπριακό φασισμό, su dialogos.com.cy. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (EL) Τουρκοκύπριος συγκλονίζει: Έτσι έγινε η σφαγή της Τόχνης, su ProtoThema, 15 giugno 2017. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ T-VINE: Remembering the Tochni Massacre, su T-VINE, 15 agosto 2014. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Paul Sant Cassia, Bodies of evidence : burial, memory, and the recovery of missing persons in Cyprus, Berghahn, 2006, p. 61, ISBN 1-84545-228-3, OCLC 70672867. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ Gisela Welz, European products : making and unmaking heritage in Cyprus, 2015, p. 53, ISBN 978-1-78238-823-4, OCLC 925780580. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (EN) Harry Scott Gibbons, The Genocide Files, Charles Bravos, 1997, p. 489, ISBN 978-0-9514464-2-3. URL consultato il 19 dicembre 2021.«It took me several days , hiding during the day , to reach a Turkish village , and learned that I was the only survivor of the Tochni massacre . " When Suat's story became known , the UN tried to investigate , but the Greeks refused to to tell them anything or show them the massacre spot»
- ^ Ο μοναδικός επιβιώσας της Τόχνης: Δεν τρέφω μίσος για τους Ε/κ, su politis.com.cy. URL consultato il 19 dicembre 2021 (archiviato il 15 giugno 2017).
- ^ (TR) Dohni katliamı nasıl olmuştu?, su Havadis Gazetesi | Kıbrıs Haber, 23 agosto 2014. URL consultato il 19 dicembre 2021.
- ^ (EN) Rebecca Bryant e Mete Hatay, Sovereignty Suspended: Political Life in a So-Called State, University of Pennsylvania Press, 2020, ISBN 978-0-8122-5221-7. URL consultato il 19 dicembre 2021.