Massimiliano Bruno

sceneggiatore, attore e regista italiano

Massimiliano Bruno (Roma, 4 giugno 1970) è uno sceneggiatore, commediografo, attore e regista italiano.

Massimiliano Bruno nel 2021

BiografiaModifica

Nato a Roma nel quartiere di Pietralata da genitori calabresi, suo padre era avvocato e la madre insegnante delle scuole medie;[1] dopo la maturità inizia a frequentare il laboratorio teatrale dell'A.P.C.T. diretto da Sergio Zecca.

Al cinema fa il suo esordio alla regia nel 2011 con il film Nessuno mi può giudicare, interpretato da Paola Cortellesi, Raoul Bova e Rocco Papaleo con il quale ottiene 5 candidature al David di Donatello e vincendo il Nastro d'Argento per la miglior commedia. Nel 2012 scrive, dirige e interpreta il film Viva l'Italia, con protagonisti Michele Placido, Ambra Angiolini, Raoul Bova, Alessandro Gassmann, Edoardo Leo e Rocco Papaleo.

Si cimenta come sceneggiature, scrivendo Notte prima degli esami per il quale è candidato ai David di Donatello come miglior sceneggiatura, Ex, candidato ai David di Donatello come miglior sceneggiatura, Maschi contro femmine per la regia di Fausto Brizzi, Questa notte è ancora nostra per la regia di Paolo Genovese e Luca Miniero, Tutti contro tutti con la regia di Rolando Ravello e Buongiorno papà con la regia di Edoardo Leo. Il suo secondo film da regista Viva l'Italia ottiene due candidature al David di Donatello. Gli Ultimi saranno ultimi ottiene tre candidature al David e due ai Nastri d'Argento. Beata Ignoranza ottiene una candidatura ai Nastri d'Argento per il Miglior Soggetto. È autore, regista e interprete della trilogia del crimine (Non ci resta che il crimine, Ritorno al crimine e C'era una volta il crimine) che vede protagonisti Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, Carlo Buccirosso, Giulia Bevilacqua, Giampaolo Morelli e Carolina Crescentini.

Per il teatro stabilisce una prolifica collaborazione con Paola Cortellesi per la quale scrive tre commedie teatrali: "Cose che capitano" e "Ancora un attimo" che interpreta al suo fianco e "Gli ultimi saranno ultimi" vincitore di numerosi riconoscimenti come il “Premio ETI - Gli olimpici del teatro”, il prestigioso “Premio della critica 2006” e il premio “Anima”, per l'attualità del testo che affronta importanti tematiche sociali legate al mondo del lavoro. Ottimi successi di pubblico e di critica li ottiene anche con il monologo "Zero" da lui scritto e interpretato e diretto da Furio Andreotti, con "Agostino" interpretato da Rolando Ravello e Alessandro Mannarino e diretto da Lorenzo Gioielli e con "Ti ricordi di me?" interpretato da Ambra Angiolini ed Edoardo Leo per la regia di Sergio Zecca.

Per la televisione scrive per I Cesaroni, Quelli che il calcio, Non ho l'età. Conduce varie trasmissioni televisive tra le quali Saturday Night Live per La7 e 80º minuto per FX.

È attore nella serie televisiva L'ispettore Coliandro dove interpreta il ruolo dell'ispettore Borromini, e in Boris dove interpreta il ruolo di Nando Martellone; entrambe le serie sono state premiate al Roma Fiction Fest.

Nel 2017 diventa direttore artistico del Laboratorio di Arti Sceniche, una scuola di recitazione, sceneggiatura e regia nata nello stesso anno.

Attività teatraleModifica

  • Almost, Maine, di John Cariani, regia di M. Bruno (2022)
  • Sogno di una Notte di Mezza Estate di W. Shakespeare, adattamento e regia di M. Bruno con Stefano Fresi, Paolo Ruffini, Violante Placido, Giorgio Pasotti (2017)
  • Ti ricordi di me? di M. Bruno con Edoardo Leo e Ambra Angiolini regia di Sergio Zecca (2012)
  • Paspartù di M. Bruno e S. Zecca (2009)
  • Agostino di M. Bruno, con Rolando Ravello regia di Lorenzo Gioielli (2008)
  • Poveri Ma Belli di M. Bruno, E. Falcone e G. Togni, con Bianca Guaccero regia di Massimo Ranieri (2008)
  • Roma di Notte di M. Bruno, con Alessandro Mannarino (2008)
  • Tre di M. Bruno, con Roberto Ciufoli (2007)
  • Supermercato di M. Bruno, interpretato da Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Antonio Catania, Angelo Orlando, Andrea Sartoretti, Rolando Ravello (2006)
  • Gli ultimi saranno ultimi di M. Bruno, con Paola Cortellesi regia di Giampiero Solari e Furio Andreotti (2005)
  • Zero, scritto e interpretato da M. Bruno, regia F. Andreotti (2005)
  • Nessuno, scritto e diretto da M. Bruno, con Luca Angeletti (2003)
  • Ancora un attimo di M. Bruno, con Paola Cortellesi e M. Bruno (2003)
  • Interreil di M. Bruno, con Romina Mondello e Michele La Ginestra (2002)
  • Rodimenti con Cinzia Leone (2001)
  • Metadonia scritto, diretto e interpretato da M. Bruno (2001)
  • Bugie di M. Bruno e S. Zecca, con M. La Ginestra (2000)
  • Anatomia della scomparsa di... scritto e diretto da M. Cotugno, con M. Bruno, D. Pecci, P. Zuccari, G. Colangeli, L. Biondi, L. Nardi (2000)
  • Titanic di M. Bruno (1999) regia di C. Insegno
  • Come sarò ieri scritto e diretto da M. Bruno, con Stefano Masciarelli (1999)
  • Esse scritto, diretto e interpretato da M. Bruno, con V. Aprea e D. Lepore (1998)
  • Cose che capitano di M. Bruno, con Paola Cortellesi e M. Bruno, regia di F. Andreotti (1998)
  • Tre Moschettieri scritto da M. Bruno (1997) regia di C. Insegno
  • Il silenzio scritto, diretto e interpretato da M. Bruno (1997)
  • Oreama di A. Vannucci, con C. Santamaria, M. Bruno, P. Giovannucci, L. Vannoli (1996)
  • Karmacoma scritto e diretto da M. Bruno, con U. Lione, B. Fazi, M. Bruno, M. Focardi (1996)
  • Cialtroni di Bacco e Ganzetti, con U. Lione, C. Cellini, M. Focardi, R. Santoliquido (1996)
  • Splatter scritto e diretto da C. Insegno, con N. Guetta, P. Bonanni, S. Miceli, A. Pinti, S. Zecca e M. Bruno (1995)
  • Rassegna dei nuovi tragici di P.De Silva (1995)
  • Restiamo amici lo dici a tua sorella con S. Zecca, M. Bruno, U. Lione e M. Lops (1993)
  • Pazzo Max Scritto e interpretato al fianco di Sergio Zecca (1991)

FilmografiaModifica

AttoreModifica

CinemaModifica

TelevisioneModifica

SceneggiatoreModifica

RegistaModifica

ConduttoreModifica

RiconoscimentiModifica

Ottiene 6 candidature ai David di Donatello, 5 candidature ai Nastri d'argento e 2 ai Globi d'oro.

NoteModifica

Altri progettiModifica

Collegamenti esterniModifica

Controllo di autoritàVIAF (EN262345362 · ISNI (EN0000 0003 8174 4337 · SBN RAVV491994 · GND (DE1154568466 · BNE (ESXX4932659 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-262345362