Massimo Oddo

allenatore di calcio e calciatore italiano (1976-)

Massimo Oddo (Pescara, 14 giugno 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006.

Massimo Oddo
Oddo in conferenza stampa col Perugia nel 2019
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 6 giugno 2012 - giocatore
Carriera
Giovanili
1992-1993Renato Curi
1993-1995Milan
Squadre di club1
1992-1993Renato Curi3 (0)
1993-1995Milan0 (0)
1995-1996Fiorenzuola19 (0)
1996Monza4 (0)
1996-1997Prato16 (0)
1997-1998Lecco20 (1)
1998-1999Monza30 (4)
1999-2000Napoli36 (1)
2000-2002Verona64 (9)
2002-2007Lazio135 (17)
2007-2008Milan35 (2)
2008-2009Bayern Monaco18 (0)
2009-2011Milan21 (0)
2011-2012Lecce27 (1)
Nazionale
1997Bandiera dell'Italia Italia universitaria6 (1)
2002-2008Bandiera dell'Italia Italia34 (1)
Carriera da allenatore
2013-2014GenoaAllievi Reg. B
2014-2015PescaraPrimavera
2015-2017Pescara
2017-2018Udinese
2018Crotone
2019-2020Perugia
2020Perugia
2020Pescara
2022Padova
2023SPAL
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Germania 2006
  Universiadi
Oro Sicilia 1997
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 14 febbraio 2023

Biografia modifica

Nato a Pescara[1] da famiglia siciliana[2], è figlio di Francesco Oddo, ex calciatore e successivamente allenatore,[3] e nipote di Giovanni Oddo, campione italiano universitario di salto triplo (Littore d'Italia) nel 1934 e nel 1937.

Nel 2010, in qualità di portavoce dell'Associazione Italiana Calciatori, ha condotto le trattative tra i calciatori e la Lega Serie A sul rinnovo del contratto collettivo.[4] L'anno seguente si laurea all'Università degli Studi di Teramo in scienze giuridiche, economiche e manageriali.[5]

Caratteristiche tecniche modifica

Giocatore modifica

Il suo ruolo naturale era quello di terzino destro, ma all'occorrenza poteva essere impiegato anche come difensore centrale.[6][7] Abile rigorista (24 segnati su 27 calciati, alla media realizzativa di 88,9%), era dotato nei calci da fermo.[8]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Gli inizi modifica

Inizia a giocare nelle giovanili della Renato Curi, con cui ha vinto il Campionato Allievi Dilettanti.[3] Dopo aver disputato anche 3 partite con la prima squadra nel Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993, nel 1993, a 17 anni, è passato nelle giovanili del Milan.

Nel 1995, dopo due anni nella Primavera rossonera, il Milan lo ha ceduto in prestito al Fiorenzuola, in Serie C1, dove Oddo ha esordito tra i professionisti. Negli anni successivi ha giocato, sempre in prestito e sempre nella stessa serie, nel Monza, nel Prato e infine nel Lecco, dove l'allenatore Adriano Cadregari lo ha schierato come difensore centrale e con cui ha segnato la prima rete in carriera.[3]

Nel 1998 è tornato nuovamente in prestito al Monza, con cui ha esordito in Serie B, collezionando 30 presenze e segnando 4 gol, tutti su punizione.[3] L'anno successivo è stato acquistato in comproprietà dal Napoli,[3] con cui Oddo ha disputato il campionato di Serie B 1999-2000 (36 presenze e un gol) ottenendo la promozione in Serie A.

Verona modifica

Nell'estate 2000 Oddo si è trasferito a titolo definitivo al Verona, con cui ha esordito in Serie A il successivo 30 settembre contro il Bari.[9] Nella prima stagione in Serie A Oddo ha totalizzato 32 presenze e segnato 4 gol, tutti su rigore.[3]

Lazio modifica

 
Oddo durante la preparazione estiva della Lazio nel 2004 in Giappone, accolto dal sindaco di Sendai.

Nel 2002, dopo la retrocessione in Serie B del Verona, Oddo è stato acquistato dalla Lazio. Nella capitale è rimasto per 4 anni e mezzo disputando 172 partite nelle quali ha realizzato 17 gol ed esordendo nelle competizioni UEFA per club:[3] il 19 febbraio 2002 in Coppa UEFA contro lo Skoda Xanthi[10] e il 13 agosto 2003 in Champions League contro il Benfica.

Con la Lazio Oddo ha vinto una Coppa Italia nel 2003-2004 e nel 2006, dopo la cessione di Fabio Liverani, è diventato capitano della squadra biancoceleste.

Milan modifica

Nel gennaio 2007 è stato acquistato dal Milan in cambio di 7 milioni e 750 000 euro e della cessione a titolo definitivo alla Lazio del cartellino di Pasquale Foggia,[11] che vestiva già la maglia biancoceleste.[12]

 
Oddo in azione al Milan nel 2007

Ha esordito con la maglia rossonera il 28 gennaio 2007 in Milan-Parma 1-0[13] e ha segnato il suo primo gol con la nuova squadra in Milan-Chievo 3-1.[14] Al termine della stagione ha vinto la UEFA Champions League, nella cui finale, ad Atene contro il Liverpool, ha giocato come titolare.

Bayern Monaco modifica

Nell'agosto 2008 è passato in prestito con diritto di riscatto alla squadra tedesca del Bayern Monaco,[15] dove già militava il suo compagno di nazionale, Luca Toni.[16] Nel maggio 2009, dopo una stagione nella quale il difensore italiano ha collezionato 26 presenze, il Bayern Monaco ha deciso di non riscattare il cartellino del giocatore,[17][18] che è quindi rientrato al Milan alla scadenza del prestito.[19]

Ritorno al Milan modifica

Il 26 gennaio 2011, in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria, ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Milan.[20][21] Il 7 maggio 2011 ha vinto lo scudetto con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[22]

Il 6 agosto 2011 il Milan vince la Supercoppa italiana nel derby contro l'Inter ma Oddo non prende parte alla sfida.

Lecce modifica

 
Oddo al Lecce nel 2012

Il 31 agosto 2011 è passato in prestito al Lecce.[23] Il 23 ottobre 2011 ha segnato il suo primo gol con la maglia dei salentini, realizzando un calcio di rigore contro il Milan.[24] In totale con il Lecce ha disputato 27 partite e segnato un gol.

Il 6 giugno 2012 ha annunciato il ritiro dal calcio giocato.[25]

Nazionale modifica

Nell'agosto 1997 Oddo ha fatto parte della selezione universitaria italiana che in Sicilia ha vinto il torneo di calcio della XIX Universiade.[26]

Oddo ha esordito in nazionale maggiore il 21 agosto 2002, a 26 anni, nella partita amichevole Italia-Slovenia (0-1), subentrando all'inizio del secondo tempo a Matteo Brighi.[26]

È stato convocato prima da Trapattoni, per l'Europeo 2004 e dopo anche da Lippi per il Mondiale 2006. Nella competizione vinta dagli Azzurri ha collezionato una presenza contro l'Ucraina nei quarti di finale.[26]

Ha segnato su calcio di rigore all'Olimpico di Roma il suo primo e unico gol in nazionale, nel 2-0 contro l'Ucraina, il 7 ottobre 2006.[26]

Dopo il Mondiale, nella fase iniziale della gestione di Donadoni, Oddo è diventato il terzino destro titolare, ma dopo la stagione 2007-2008 non è stato più preso in considerazione. Ha giocato la sua 34ª e ultima partita in nazionale il 6 febbraio 2008 contro il Portogallo.

Allenatore modifica

Gli inizi modifica

Nel novembre del 2012 consegue la qualifica da direttore sportivo a Coverciano[27] e a dicembre inizia a frequentare il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-UEFA Pro.[28]

Il 16 agosto 2013 è stato ufficializzato il suo ingaggio da parte del Genoa come tecnico della squadra degli Allievi Regionali B rossoblù.[29]

Pescara modifica

Il 28 luglio 2014 assume l'incarico di allenatore della squadra Primavera del Pescara.

Il 16 maggio 2015, a una sola giornata dal termine del campionato di Serie B, subentra all'esonerato Marco Baroni assumendo la guida tecnica della prima squadra[30], panchina che fu anche del padre Francesco dal 1994 al 1996, primo caso nella storia del calcio professionistico italiano in cui padre e figlio abbiano allenato la stessa squadra. Il 22 maggio vince lo scontro diretto contro il Livorno scavalcando in classifica i labronici e l'Avellino, sconfitto in casa del già retrocesso Brescia, portando il Pescara ai play-off. Successivamente vince lo scontro preliminare dei play-off in gara secca a Perugia per 2-1 e la sfida di andata e ritorno di semifinale contro il Vicenza (1-0 all'Adriatico e 2-2 al Menti) ma in finale il Bologna, dopo due pareggi per 0-0 e 1-1, ha la meglio per il miglior piazzamento in classifica.

Il 30 gennaio 2016, contro il Bari, eguaglia il record di vittorie del Pescara di Zeman in Serie B con 7 vittorie consecutive.[31] Il 9 giugno 2016, dopo aver battuto ai play-off Novara in semifinale e il Trapani in finale, ottiene la promozione in Serie A.[32] Il 14 febbraio 2017, dopo la 24ª giornata, viene esonerato dalla carica di allenatore del Pescara, con la squadra all'ultimo posto in classifica e senza alcuna vittoria conseguita sul campo.[33]

Udinese e Crotone modifica

Il 21 novembre 2017 subentra sulla panchina dell'Udinese al posto dell'esonerato Luigi Delneri.[34] Al debutto perde con il Napoli per 0-1,[35] mentre la prima vittoria arriva il 30 novembre in Coppa Italia contro il Perugia per 8-3.[36] Terminato il mese di dicembre con 5 vittorie consecutive[37][38], nei mesi successivi le cose peggiorano e tra febbraio e aprile colleziona 11 sconfitte di fila, stabilendo così un nuovo primato negativo per la società friulana (quello precedente era di 7).[39][40][41] Il 24 aprile 2018 viene esonerato, anche a causa del forte rischio retrocessione a sole quattro giornate dal termine del campionato. Sarà poi sostituito da Igor Tudor.[42]

Il 29 ottobre 2018 è nominato nuovo allenatore del Crotone, in Serie B, al posto dell'esonerato Giovanni Stroppa. Solo per la partita valida per la decima giornata contro il Lecce va in panchina il tecnico della Primavera Ivan Moschella.[43] Il 4 novembre, al debutto, pareggia per 1-1 contro il Carpi. Il 28 dicembre, dopo la sconfitta per 0-3 contro lo Spezia, si dimette avendo collezionato 2 pareggi e 6 sconfitte compresa quella in Coppa Italia contro il Bologna (15 gol subiti e 2 fatti).[44]

Perugia, ritorno a Pescara e Padova modifica

Il 7 giugno 2019 è ingaggiato dal Perugia, in Serie B.[45] Con gli umbri è autore di un buon cammino in Coppa Italia, dove raggiunge gli ottavi di finale dopo avere superato formazioni di categoria superiore quali Brescia e Sassuolo;[46] tuttavia le altalenanti prestazioni raccolte in campionato lo portano a essere sollevato dall'incarico, pur con la squadra in zona play-off, il 4 gennaio 2020.[47] Viene richiamato a Perugia il successivo 19 luglio, in sostituzione dell'esonerato Serse Cosmi, con la squadra nel frattempo scivolata in zona play-out:[48] costretto a disputare gli spareggi contro la sua ex squadra del Pescara, non riesce a salvare dalla Serie C la compagine umbra che perde il doppio confronto ai tiri di rigore.[49] A stagione conclusa, il 19 agosto 2020 risolve consensualmente il contratto con la società biancorossa.[50]

Appena dieci giorni dopo, e a tre anni di distanza dalla sua precedente esperienza abruzzese, Oddo si accorda proprio con il Pescara:[51] una decisione che, per via della tempistica e di addotte ragioni di opportunità, provoca non pochi malumori presso la piazza perugina.[52][53][54] La sua seconda prova sulla panchina biancazzurra si rivela però breve e negativa tanto che, con la squadra relegata sul fondo della classifica, il 29 novembre 2020 viene sollevato dall'incarico.[55]

Dopo un periodo d'inattività, trascorso come opinionista sportivo per Canale 5[56] e Amazon Prime Video,[57] il 24 febbraio 2022 torna ad allenare poiché chiamato dal Padova, in Serie C, in sostituzione dell'esonerato Massimo Pavanel.[58] Debutta sulla panchina patavina tre giorni dopo, con un successo 2-1 sulla Pro Sesto.[59] Il 6 aprile vince la Coppa Italia Serie C, battendo 1-0 il Südtirol nella decisiva finale di ritorno giocata a Bolzano:[60] conquista così il suo primo trofeo da allenatore. Dopo aver chiuso la stagione regolare al secondo posto nel proprio girone, alle spalle dei succitati bolzanini, nei play-off guida i biancoscudati fino alla finale per la promozione, persa nella doppia sfida contro il Palermo.[61] Lascia il club al termine della stagione,[62] tornando a fare l'opinionista per Prime Video.[63]

SPAL modifica

Il 14 febbraio 2023 viene ingaggiato dalla SPAL, militante in Serie B, in sostituzione dell'esonerato Daniele De Rossi, con la squadra al terz'ultimo posto in classifica.[64] Debutta sulla panchina spallina quattro giorni dopo, nel pareggio casalingo contro il Como (1-1),[65] mentre la prima vittoria arriva al quarto tentativo, il 5 marzo in casa contro il Cittadella per 2-1. Ciò nonostante, nel prosieguo del campionato non riesce a invertire il trend negativo della squadra che, penultima in classifica, retrocede a una giornata dal termine dopo la sconfitta per 0-1 contro il Parma.[66]

Per la stagione 2023-2024 vista l’inattività torna a fare l’opinionista delle gare di Champions per Prime Video.

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993   Renato Curi CND 3 0 - - - - - - - - - 3 0
1995-1996   Fiorenzuola C1 19 0 CI 3 0 - - - - - - 22 0
ago.-nov. 1996   Monza C1 4 0 CI 2 0 - - - - - - 6 0
1996-1997   Prato C1 16 0 - - - - - - - - - 16 0
1997-1998   Lecco C1 20 1 - - - - - - - - - 20 1
1998-1999   Monza B 30 4 CI 1 0 - - - - - - 31 4
Totale Monza 34 4 3 0 37 4
1999-2000   Napoli B 36 1 CI 9 0 - - - - - - 45 1
2000-2001   Verona A 32 4 CI 2 0 - - - - - - 34 4
2001-2002 A 32 5 CI 1 2 - - - - - - 33 7
Totale Verona 64 9 3 2 67 11
2002-2003   Lazio A 19 0 CI 5 0 CU 7 0 - - - 31 0
2003-2004 A 31 1 CI 7 0 UCL 6 0 - - - 44 1
2004-2005 A 35 4 CI 1 0 CU 5 0 SI 1 0 42 4
2005-2006 A 35 7 CI 3 0 - - - - - - 38 7
2006-gen. 2007 A 15 5 CI 2 0 - - - - - - 17 5
Totale Lazio 135 17 18 0 18 0 1 0 172 17
gen.-giu. 2007   Milan A 10 1 CI 1 0 UCL 7 0 - - - 18 1
2007-2008 A 25 1 CI 1 0 UCL 6 0 SU+Cmc 1+1 0 34 1
2008-2009   Bayern Monaco BL 18 0 CG 2 0 UCL 7 0 - - - 27 0
2009-2010   Milan A 14 0 CI 0 0 UCL 4 0 - - - 18 0
2010-2011 A 7 0 CI 3 0 UCL 0 0 - - - 10 0
Totale Milan 56 2 5 0 17 0 2 0 80 2
2011-2012   Lecce A 27 1 CI 0 0 - - - - - - 27 1
Totale carriera 428 35 43 2 42 0 3 0 516 37

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
21-8-2002 Trieste Italia   0 – 1   Slovenia Amichevole -   46’
12-10-2002 Napoli Italia   1 – 1   Serbia e Montenegro Qual. Euro 2004 -   80’
30-4-2003 Ginevra Svizzera   1 – 2   Italia Amichevole -   63’
3-6-2003 Campobasso Italia   2 – 0   Irlanda del Nord Amichevole -
11-6-2003 Helsinki Finlandia   0 – 2   Italia Qual. Euro 2004 -   80’
6-9-2003 Milano Italia   4 – 0   Galles Qual. Euro 2004 -   58’
11-10-2003 Reggio Calabria Italia   4 – 0   Azerbaigian Qual. Euro 2004 -
12-11-2003 Varsavia Polonia   3 – 1   Italia Amichevole -   46’
16-11-2003 Ancona Italia   1 – 0   Romania Amichevole -   85’
18-2-2004 Palermo Italia   2 – 2   Rep. Ceca Amichevole -   46’
31-3-2004 Braga Portogallo   1 – 2   Italia Amichevole -   57’
30-5-2004 Radès Tunisia   0 – 4   Italia Amichevole -   46’
22-6-2004 Guimarães Italia   2 – 1   Bulgaria Euro 2004 - 1º turno -   67’
18-8-2004 Reykjavík Islanda   2 – 0   Italia Amichevole -   46’
8-9-2004 Chișinău Moldavia   0 – 1   Italia Qual. Mondiali 2006 -   73’
13-10-2004 Parma Italia   4 – 3   Bielorussia Qual. Mondiali 2006 -   66’   68’
8-6-2005 Toronto Italia   1 – 1   Serbia e Montenegro Amichevole -   46’
16-11-2005 Ginevra Italia   1 – 1   Costa d'Avorio Amichevole -   46’
31-5-2006 Ginevra Svizzera   1 – 1   Italia Amichevole -   46’
2-6-2006 Losanna Italia   0 – 0   Ucraina Amichevole -
30-6-2006 Amburgo Italia   3 – 0   Ucraina Mondiali 2006 - Quarti di finale -   68’
2-9-2006 Napoli Italia   1 – 1   Lituania Qual. Euro 2008 -
7-10-2006 Roma Italia   2 – 0   Ucraina Qual. Euro 2008 1
11-10-2006 Tbilisi Georgia   1 – 3   Italia Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Bergamo Italia   1 – 1   Turchia Amichevole -   46’
28-3-2007 Bari Italia   2 – 0   Scozia Qual. Euro 2008 -
2-6-2007 Tórshavn Fær Øer   1 – 2   Italia Qual. Euro 2008 -
6-6-2007 Kaunas Lituania   0 – 2   Italia Qual. Euro 2008 -
22-8-2007 Budapest Ungheria   3 – 1   Italia Amichevole -   46’
8-9-2007 Milano Italia   0 – 0   Francia Qual. Euro 2008 -
12-9-2007 Kiev Ucraina   1 – 2   Italia Qual. Euro 2008 -   78’
13-10-2007 Genova Italia   2 – 0   Georgia Qual. Euro 2008 -   68’
21-11-2007 Modena Italia   3 – 1   Fær Øer Qual. Euro 2008 -
6-2-2008 Zurigo Italia   3 – 1   Portogallo Amichevole -   81’
Totale Presenze 34 Reti 1

Statistiche da allenatore modifica

Statistiche aggiornate al 19 maggio 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
mag.-giu. 2015   Pescara B 1+5[67] 1+2 0+3 0 CI - - - - - - - - - - - - - - 6 3 3 0 50,00 Sub.
2015-2016 B 42+4[67] 21+3 9+1 12 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 48 25 10 13 52,08 (prom.)
2016-feb. 2017 A 24 1[68] 6 17 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - 26 2 6 18 &&7,69 Eson.
nov. 2017-apr. 2018   Udinese A 22 6 3 13 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 24 7 3 14 29,17 Sub., Eson.
nov.-dic. 2018   Crotone B 7 0 2 5 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 8 0 2 6 &&0,00 Sub., Dimis.
2019-2020   Perugia B 22+2[69] 8+1 6 8+1 CI 3 3 0 0 - - - - - - - - - - 27 12 6 9 44,44 Eson., Sub. 16º (retr.)
set.-nov. 2020   Pescara B 9 1 1 7 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - 11 1 2 8 &&9,09 Eson.
Totale Pescara 85 29 20 36 6 2 1 3 - - - - - - - - 91 31 21 39 34,07
feb.-giu. 2022   Padova C 10+6[67] 8+2 1+1 1+3 CI-C 2 1 1 0 - - - - - - - - - 18 11 3 4 61,11 Sub.
feb.-giu. 2023   SPAL B 14 3 5 6 CI - - - - - - - - - - - - - - 14 3 5 6 21,43 Sub., 19º (retr.)
Totale carriera 168 57 38 73 14 7 2 5 - - - - - - - - 182 64 40 78 35,16

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica
Lazio: 2003-2004
Milan: 2010-2011
Milan: 2011
Competizioni internazionali modifica
Milan: 2006-2007
Milan: 2007
Milan: 2007

Nazionale modifica

Sicilia 1997
Germania 2006

Allenatore modifica

Padova: 2021-2022

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ http://www.gazzetta.it/speciali/2008/calcio/Players/player_p48615.shtml
  2. ^ Copia archiviata, su ilcentro.gelocal.it. URL consultato il 18 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  3. ^ a b c d e f g La nazionale - Club, su massimooddo.com. URL consultato il 25 Dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2012).
  4. ^ Oddo: "Accordo sul contratto vicino". Campana prende le distanze: rottura, su lastampa.it, 1º novembre 2010. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2010).
  5. ^ Oddo laureato con 108 in Scienze manageriali, su m.ilcentro.gelocal.it. URL consultato il 7 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2017).
  6. ^ Milan: emergenza difesa, centrale gioca Oddo, su tuttomercatoweb.com.
  7. ^ Si ritira Massimo Oddo, guascone del calcio italiano, su intervistasportiva.com (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
  8. ^ Serie A, ecco tutti i cecchini, su sportmediaset.mediaset.it, 6 settembre 2011. URL consultato il 12 gennaio 2012.
  9. ^ Massimo Oddo, su speciali.raisport.rai.it. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).
  10. ^ Massimo Oddo, su it.uefa.com. URL consultato il 4 novembre 2010 (archiviato il 20 ottobre 2010).
  11. ^ Accordo nella notte: Oddo è del Milan, su gazzetta.it, 22 gennaio 2007. URL consultato l'11 luglio 2010.
  12. ^ Milan finalmente Oddo, su it.uefa.com, uefa.com, 23 gennaio 2007. URL consultato l'11 luglio 2010 (archiviato il 12 agosto 2011).
  13. ^ Inzaghi riaccende il Milan ma il Parma non meritava di perdere, su repubblica.it, 28 gennaio 2007. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato il 20 novembre 2010).
  14. ^ Il Milan vince 3-1 con il Chievo e ora pensa a Celtic e Inter, su repubblica.it, 3 marzo 2007. URL consultato il 3 novembre 2010 (archiviato il 31 gennaio 2011).
  15. ^ Con affetto, ciao. Massimo, su acmilan.com, 29 agosto 2008. URL consultato il 2 novembre 2010 (archiviato il 10 agosto 2011).
  16. ^ (EN) Another World Cup winner set to sign, su fcbayern.t-home.de, 28-28-2008. URL consultato il 6 dicembre 2008 (archiviato il 1º settembre 2008).
  17. ^ (EN) Bon voyage Jupp, Poldi, Willy and Massimo, su fcbayern.telekom.de, 23 maggio 2009. URL consultato il 4 novembre 2010.
  18. ^ Bayern Monaco: «Oddo torna al Milan» [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 22 maggio 2009. URL consultato il 4 novembre 2010.
  19. ^ (EN) Brazilian and club unable to agree new terms, su fcbayern.telekom.de, 3 giugno 2009. URL consultato il 3 novembre 2010.
  20. ^ Doppietta e semifinale!, su acmilan.com, 26 gennaio 2011. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato il 14 febbraio 2012).
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