Matteo Zanusso
Matteo Zanusso | ||
---|---|---|
Dati biografici | ||
Paese | Italia | |
Altezza | 178 cm | |
Peso | 116 kg | |
Rugby a 15 | ||
Ruolo | Pilone | |
Ritirato | 2019 | |
Carriera | ||
Attività giovanile | ||
2007-11 | San Donà | |
Attività di club[1] | ||
2011-12 | Accademia FIR | 15 (0) |
2012-14 | San Donà | 35 (0) |
2018-19 | Calvisano | 2 (0) |
Attività in franchise | ||
2014-18 | Benetton | 70 (5) |
Attività da giocatore internazionale | ||
2016 | Italia | 5 (0) |
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega | ||
Statistiche aggiornate al 3 marzo 2019 |
Matteo Zanusso (San Donà di Piave, 9 aprile 1993) è un ex rugbista a 15 italiano, di ruolo pilone sinistro.
Biografia modifica
Nato a San Donà di Piave, si formò nel club locale. Fu convocato per la stagione giovanile 2010/11 nell'Accademia Fir U18 di Mogliano Veneto per poi passare, l'anno successivo, all'Accademia Federale U20 "Ivan Francescato",con cui disputò l'annata 2011/12 della Serie A[1].
Esaurito il periodo di formazione, fece ritorno al club d'origine, nel frattempo neopromosso nel campionato d'Eccellenza, con il quale giocò la stagione 2012/13. Nonostante la giovane età e l'inesperienza a livello professionistico, ottenne, a suon di prestazioni, il posto da titolare e la chiamata nella nazionale U20 per il 6 nazioni di categoria, durante il quale fece il suo esordio nella sconfitta contro l'Inghilterra, partendo dalla panchina (questa rimane la sua unica presenza con la nazionale U20)[2][3]. Consolidato il posto nel San Donà, Zanusso scese in campo in tutte le partite della stagione 2013/14.
Nel 2014 firmò un contratto che lo legava per la stagione successiva alla Benetton Treviso, franchigia italiana impegnata in Pro12[4][5]. Nella sua prima stagione internazionale, Zanusso disputò un gran numero di partite da titolare; nonostante ciò rimase fuori dalle convocazioni per le nazionali. La stagione 2015/16 vide maggiori soddisfazioni per il pilone veneto, che segnò la prima meta tra i professionisti nel derby tra Treviso e l'altra franchigia italiana del Pro12, le Zebre[6]; inoltre Zanusso fu convocato, per la sua prima volta, nella nazionale maggiore per uno stage preparatorio al Sei Nazioni 2016[7]. Fa il suo esordio in nazionale nel Sei Nazioni del 2016, durante il match Francia - Italia, al posto del pilone delle Zebre Rugby Andrea Lovotti.
Nell'estate 2018 passa al Calvisano[8], ma nel febbraio 2019 rescinde consensualmente il contratto per le "precarie condizioni fisiche"[9] (schiena)[10] che lo affliggono.
Note modifica
- ^ ACCADEMIA “IVAN FRANCESCATO”, 35 ATLETI PER LA STAGIONE 2011/2012, su federugby.it. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ ITALIA U20, A NORTHAMPTON L’INGHILTERRA DOMINA GLI AZZURRINI 52-7, su federugby.it. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ ITALIA U20, FATTA LA FORMAZIONE PER L’INGHILTERRA, su federugby.it. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ Rugbymeet | News | LA ROSA DELLA BENETTON RUGBY E I NUOVI ACQUISTI [collegamento interrotto], su rugbymeet.com. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ NUOVI ARRIVI: Matteo Zanusso, pilone, su benettonrugby.it. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ Guinness Pro12: Zebre in extremis, Benetton battuta 28-25 nel derby di andata, su onrugby.it. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ Italia: i 38 convocati da Brunel per il raduno di un giorno a Parma, su onrugby.it. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ Matteo Zanusso al Calvisano, su rugbyseye.it. URL consultato il 17 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2019).
- ^ Zanusso rescinde contratto Calvisano, su onrugby.it.
- ^ Risoluzione contratto per problemi alla schiena, su rugbymeet.com.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Statistiche di Matteo Zanusso nelle competizioni europee, su epcr-admin.soticcloud.net, EPCR.
- (EN) Statistiche di Matteo Zanusso in United Rugby Championship, su pro12rugby.com, Celtic Rugby DAC.
- (FR) Statistiche di club di Matteo Zanusso, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Matteo Zanusso, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.