Matthew Wood

montatore e attore statunitense

Matthew Russell Wood (Walnut Creek, 15 agosto 1972) è un montatore statunitense, esperto di montaggio sonoro e sound designer per svariati film, tra cui i più noti sono quelli della serie di Guerre stellari. È famoso per il suo ruolo del generale Grievous in Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith e in Star Wars: The Clone Wars. Dal 2003 lavora anche come sound designer alla Skywalker Sound.

Matthew Russell Wood

Ha ricevuto cinque nomination al Premio Oscar per Il petroliere, WALL•E, Star Wars: Il risveglio della Forza, Star Wars: Gli ultimi Jedi e Star Wars: L'ascesa di Skywalker per il miglior montaggio sonoro.

Carriera modifica

Iniziò la sua carriera lavorando alla Lucasfilm come game tester alla LucasArts,[1] per poi spostarsi alla Skywalker Sound - la divisione del suono - e lavorò in tutti e tre i film della trilogia prequel di Guerre stellari come supervisore del suono, doppiatore e attore:[2] ne Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma interpretò - senza venir accreditato - Bib Fortuna nella scena della corsa dei podracer (il suo primo ruolo da attore)[2][3] e prestò la propria voce a Ody Mandrell; ne L'attacco dei cloni, doppiò Seboca e Magaloof; infine, ne La vendetta dei Sith, oltre a doppiare nella sua breve apparazione Orn Free Taa, Wood presta la voce al suo personaggio più importante, il Generale Grievous, ruolo originariamente interpretato dai doppiatori John DiMaggio e Richard McGonagle nella precedente serie animata Star Wars: Clone Wars (2003) - nel film, Matthew Wood doppiò lo stuntman Kyle Rowling, che aveva interpretato il Generale Grievous utilizzando la motion capture.

Tornò ben presto al lavoro nell'universo espanso di Star Wars. Ricoprì infatti di nuovo il suo ruolo di doppiatore del temibile Generale Grievous nello General Grievous Halloween audiocast così come in tutti i videogiochi in cui il malvagio generale cyborg è apparso ad eccezione di Star Wars Battlefront: Elite Squadron in cui Grievous venne doppiato da David W. Collins. Ha ripreso poi il suo ruolo di doppiatore del Generale Grievous nonché dei droidi da battaglia separatisti nel film Star Wars: The Clone Wars e nell'associata serie televisiva Star Wars: The Clone Wars. In tale serie, oltre a Grievous, doppia anche l'emiro della Tecno Unione Wat Tambor,[4] HELIOS-3D,[5] le guardie del senato,[5] i droidi da battaglia,[5] il Re dei Geonosiani Poggle il Minore,[6] Tagoo, Taggart e Derrown. Ha doppiato inoltre RO-GR/Roger, un droide da battaglia riprogrammato, in Lego Star Wars: The Freemaker Adventures. È tornato, inoltre, ad interpretare Bib Fortuna (lo scagnozzo di Jabba the Hutt), già impersonato ne La minaccia fantasma, nell'ultimo episodio della seconda stagione di The Mandalorian (2020).[7]

Ha ricevuto ben cinque nomination agli Oscar per il montaggio sonoro: per Il petroliere di Paul Thomas Anderson (2008), per il film Pixar WALL-E (2009), e per tutti e tre i film della trilogia sequel di Guerre stellari, ovvero Star Wars: Il risveglio della Forza (2016), Star Wars: Gli ultimi Jedi (2018) e Star Wars: L'ascesa di Skywalker (2020).

Matthew Wood fece inoltre un'apparizione nel 2008 nella serie di Adult Swim Robot Chicken.

Riconoscimenti modifica

Curiosità modifica

  • Nel film Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith ha rimpiazzato Gary Oldman, il quale era in trattativa per fornire la sua voce ad uno dei personaggi animati al computer, Grievous[8], ma venendo a sapere che il film era fatto all'infuori dello Screen Actors Guild (ovvero che gli attori che vi prendevano parte non erano membri dell'associazione) Oldman, membro della suddetta, interruppe le negoziazioni.
    Wood, durante la Celebration III (il raduno tenuto ad Indianapolis in occasione dell'uscita del film) ha raccontato diversamente l'accaduto, dicendo che Oldman, vecchio amico del produttore Rick McCallum, ha registrato un provino come favore e che semplicemente non è stato scelto[9][10]. Wood, inoltre, era stato incaricato di registrare i provini ha inserito anche il suo in mezzo ad altri trenta, sotto le iniziali "A.S.", che stavano per Alan Smithee (pseudonimo che usano i registi quando disconoscono il proprio lavoro)[9]. Wood ha ammesso che se avesse usato il suo vero nome non sarebbe mai stato scelto[11].

Filmografia modifica

Tecnico del suono modifica

Doppiaggio modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Videogiochi modifica

Attore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatori italiani modifica

Da doppiatore è sostituito da:

Note modifica

  1. ^ Leo Laporte, Hour long interview with Matthew Wood, su twit.tv, twit. URL consultato il 19 aprile 2016.
  2. ^ a b (EN) Split Personalities: Star Wars Movie Characters Played By Multiple Actors, in StarWars.com, 2 aprile 2015 (archiviato il 4 luglio 2018).
  3. ^ (EN) Sean Keane, Star Wars: The Phantom Menace cast and crew reunited ahead of 20th anniversary, in CNET, 19 maggio 2019 (archiviato l'11 febbraio 2020).
  4. ^ The Clone Wars Episode Guide: Storm Over Ryloth, su starwars.com (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2010).
  5. ^ a b c The Clone Wars Episode Guide: Hostage Crisis, su starwars.com (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2010).
  6. ^ Get Star Wars Autographs at Comic-Con, su starwars.com (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2010).
  7. ^ Ivan Marra, "The Mandalorian", Matthew Wood entusiasta: "tornare come Bib Fortuna è stato fantastico", su serial.everyeye.it, Everyeye.it, 24 dicembre 2020. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  8. ^ Dal sito Movieweb: Gary Oldman in talks for Episode III Archiviato il 15 giugno 2008 in Internet Archive.; ultimo accesso il 14 giugno 2007.
  9. ^ a b Intervista disponibile qui, ultimo accesso il 23 giugno 2007.
  10. ^ La stessa affermazione viene confermata da Lucas nel commento audio del DVD di Episodio III [2005]
  11. ^ Intervista disponibile qui Archiviato il 17 gennaio 2008 in Internet Archive., ultimo accesso il 24 giugno 2007.
  12. ^ a b c Star Wars: The Clone Wars, su antoniogenna.net.
  13. ^ StarWars: The Clone Wars, su antoniogenna.net.

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