Maurizio Lodi-Fè

produttore cinematografico italiano

Maurizio Lodi-Fè (Salonicco, 1º giugno 1918Roma, 26 maggio 2015[1]) è stato un produttore cinematografico italiano. Maurizio Lodi-Fè è stato produttore di tre grandi Colossal Hollywoodiani, Vacanze romane, Elena di Troia e Ben-Hur, sempre accompagnato dal regista William Wyler, con cui ebbe una grande amicizia.

Maurizio Lodi-Fè

BiografiaModifica

Nato in Grecia, figlio dell'Ambasciatore e Commissario italiano a Costantinopoli Romano Lodi-Fè, vice console italiano a Chicago e poi console generale a San Francisco, che nel 1922 è stato l’accompagnatore del capo del governo Benito Mussolini alla Conferenza di Londra sulle riparazioni tedesche, e della britannica Kate Abbott, appartenente a un'importante famiglia Inglese che fu una delle prime famiglie ad 'importare il tè dalle Indie all'Inghilterra, iniziò la sua attività nel cinema italiano nel 1947 come consulente della ricerca dei luoghi di ripresa per il film Vendetta nel sole, diretto da Giuseppe Amato e Leslie Arliss. Nel 1952 fu direttore di ricerca delle location italiane per due film britannici mai distribuiti in Italia, His Excellency, diretto da Robert Hamer, Venetian Bird (girato a Venezia) e più avanti Criminali sull'asfalto (1956), entrambi diretti da Ralph Thomas.

Sposatosi a Glanegg in Austria nell'aprile del 1951 con la contessa Austrungarica Hélène Maria Ladislaja von Meran, una discendente della Casa imperiale degli Asburgo, la famiglia più potente d’Europa per secoli a capo del Sacro romano impero, ebbe da lei cinque figli: Michele (1952), Alessandro (1953), Caterina (1956), Nicola (1959) e Isabella (1963)[2][3].

 
Cimitero Acattolico di Roma

Dal 1953 al 1964 fu direttore di produzione per film come Vacanze romane, Elena di Troia, Ben Hur, La baia di Napoli e alcuni episodi della quarta stagione della serie televisiva Il dottor Kildare, ambientati a Roma grazie all'aiuto degli americani, che in quel periodo si trovavano in piena guerra fredda.Questi Colossal sono stati realizzati soprattutto da italiani, pure se nei titoli compaiono quasi esclusivamente nomi di attori e addetti ai lavori d’oltreoceano. Tutti questi Colossal vennero finanziati dal piano Marshall proprio perché servivano ad aumentare il potere del blocco occidentale.

Dal 1961 diventò produttore, dapprima per la Mars Film e in seguito per la Verona Produzioni Cinematografiche, di film in qualche caso di notevole rilievo diretti da Valerio Zurlini, Bernardo Bertolucci, Alberto Lattuada e Franco Brusati.

Maurizio Lodi-Fè ha anche pilotato con la sua squadra di professionisti, da Sergio Leone a Iginio “Gus” Agosti, da Pietro Marra ai fratelli Valentini, la realizzazione tra gli studi cinematografici di Cinecittà e Punta Ala (Grosseto) dell’epico Elena di Troia da Robert Wise, con gli attori Jacques Sernas, Rossana Podestà e una ancora poco conosciuta Brigitte Bardot. Il film venne girato a partire dall'estate del 1954 e distribuito dal gennaio 1956. Nella versione USA la sua durata è di 118 minuti.

Dopo La ragazza con la valigia, Maurizio Lodi-Fé tornò al colossal nel 1962 con Sodoma e Gomorra, diretto da Robert Aldrich e con la seconda unità di regìa assegnata al fidato Sergio Leone.

Passò alle produzioni in prima persona nel 1970: con la Paramount realizzò Il conformista diretto da Bernardo Bertolucci, una pellicola che nasceva dalle ceneri di quel neorealismo di cui Ben-Hur era stato la negazione. Tratta dal romanzo di Alberto Moravia era la storia di un uomo, interpretato da Jean-Louis Trintignant, vittima di turbamenti infantili provocati da vicende di omosessualità che lo inducono a crearsi un’identità di facciata diventando un agente dell’Ovra, la polizia segreta fascista.

Nel 1973 Lodi-Fé con la regia di Franco Brusati produsse Pane e cioccolata, una storia di emigrazione italiana in Svizzera affidata all’interpretazione di Nino Manfredi. Sia Il conformista che Pane e cioccolata sono nella lista compilata dalla Mostra del cinema di Venezia dei “100 film italiani da salvare”.

William Wyler nella sua autobiografia cita Lodi-Fé come uomo cardine della produzione di Ben-Hur ma anche come fraterno amico: infatti i due avevano lavorato assieme in Vacanze romane e Helena, moglie di Maurizio, aveva assistito Talli, consorte di Wyler, nel momento della nascita del figlio David.[4]

Muore nel maggio del 2015, pochi giorni prima di compiere 97 anni. Viene poi sepolto nel Cimitero Protestante di Roma o Cimitero degli Inglesi, o anche Cimitero degli Artisti e dei Poeti, uno dei luoghi di sepoltura tuttora in uso più antichi in Europa dove sono sepolti numerosi artisti come il poeta Shelley, lo scrittore Carlo Emilio Gadda e politici come Antonio Gramsci o anche il "papà di Montalbano", lo scrittore Andrea Camilleri. Il cimitero si trova in prossimità della Piramide di Gaio Cestio e delle monumentali Mura Aureliane.

Lodi-Fé e Karamessines, un dirigente della C.I.A di origini greche, frequentavano il salotto romano di Uguccione Ranieri di Sorbello, nobiluomo tosco-umbro eroicamente distintosi durante la guerra nelle fila dell’IS9 (Intelligence School n.9), meglio noto come A-Force, il servizio segreto britannico specializzato nel recupero di prigionieri alleati in territorio nemico.

 
Audrey Hepburn in Vacanze Romane
 
Il Conformista

FilmografiaModifica

Direttore di produzioneModifica

ProduttoreModifica

NoteModifica

  1. ^ Necrologio, in Corriere della Sera, 28 maggio 2015. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  2. ^ Maurizio Lodi-Fè person page, su thepeerage.com, 21 febbraio 2005. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  3. ^ Maurizio Lodi-Fè, su geni.com, 7 aprile 2017. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  4. ^ Michele Bovi, Servizi, Andreotti e Vaticano: la vera storia dietro Ben Hur, su HuffPost Italia, 1º luglio 2021. URL consultato il 29 luglio 2022.

Collegamenti esterniModifica

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