Mausoleo Schilizzi
Mausoleo Schilizzi | |
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Esterno | |
Stato | ![]() |
Regione | Campania |
Località | Napoli |
Religione | Cristiana cattolica di rito romano |
Arcidiocesi | Napoli |
Stile architettonico | neoegizio |
Inizio costruzione | XIX secolo |
Coordinate: 40°48′19.33″N 14°12′07.03″E / 40.80537°N 14.201954°E
Il mausoleo Schilizzi (conosciuto anche come mausoleo di Posillipo o ara votiva per i caduti della patria) è un monumento funebre dedicato ai caduti della prima guerra mondiale di Napoli.
StoriaModifica
Sorse nel quartiere Posillipo tra il 1881 ed il 1889 e rappresenta uno dei più interessanti esempi di architettura neoegizia italiana.
Progettato e costruito dall'architetto Alfonso Guerra su commissione di Matteo Schilizzi (un banchiere livornese di origine ebrea sefardita e cipriota trasferitosi a Napoli che intendeva ospitarvi le tombe dei suoi familiari), fu acquistato dal comune nel 1921 e adibito a reliquiario per le salme dei caduti della "Grande Guerra" (ivi trasferite nel 1929 dal cimitero di Poggioreale). L'architetto, nella sua opera, ha fuso vari elementi, ispirandosi ai più svariati repertori, come è testimoniato anche dalla pianta della chiesa a tre navate. Attualmente ospita anche i caduti della seconda guerra mondiale, compresi quelli delle quattro giornate di Napoli.
Furono in seguito compiuti lavori di adattamento per opera di Camillo Guerra e posizionate le cariatidi per opera di Giambattista Amendola.
Galleria d'immaginiModifica
BibliografiaModifica
- Touring Ed., Napoli, Guide rosse 2007, Codice EAN 9788836543441 (riconoscimento anche da parte del ministero per i beni e le attività culturali)
- Achille della Ragione, Il mausoleo Schilizzi, una potenziale attrazione turistica, Napoli 2015
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul mausoleo Schilizzi