Mazza d'armi (araldica)

figura araldica

La mazza d'armi è un'arma offensiva medioevale, con un manico di legno terminante con un "nocchio" (ossia una sorta di pugno) in ferro cosparso di punte a chiodo o, più raramente, con costole anch'esse in ferro[1]. Solitamente dalla parte del manico opposta al nocchio si trova una cinghietta in cuoio, per appenderla al polso[1] o alla sella. In araldica è presente spesso come arma parlante.

Posizione araldica ordinaria modifica

La mazza d'armi è rappresentata abitualmente posta in palo, posizione che si può non blasonare. Quando le mazze sono due, si rappresentano in croce di Sant'Andrea o affiancate, mentre se sono tre sono una in palo, una attraversante in sbarra ed una attraversante in sbarra e spesso sono legate insieme nel punto d'incrocio; tutte queste posizioni si blasonano.

Attributi araldici modifica

  • Armata quando il nocchio è di smalto diverso
  • Incatenate o legate sono due mazze d'armi in cui la cinghietta è sostituita da un anello che regge rispettivamente una catena o una corda che va dall'una all'altra
  • Impugnate sono le tre mazze disposte una in palo e le altre in decusse

Esempi modifica

Note modifica

  1. ^ a b Volpicella, p. 213.

Bibliografia modifica

  • Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], ISBN 88-7541-123-9, SBN IT\ICCU\MIL\0767647.

Voci correlate modifica

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