McLaren MP4-23

monoposto del campionato formula 1

La McLaren MP4-23 è una monoposto di Formula 1, costruita dalla McLaren per partecipare al Campionato mondiale di Formula 1 2008.

McLaren MP4-23
Descrizione generale
Costruttore Bandiera del Regno Unito  McLaren
Categoria Formula 1
Squadra Bandiera del Regno Unito Vodafone McLaren Mercedes
Progettata da Paddy Lowe
Neil Oatley
Tim Goss
Doug McKiernan
Sostituisce McLaren MP4-22
Sostituita da McLaren MP4-24
Note [1]
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in fibra di carbonio
Motore Mercedes-Benz FO108V, 2398cc V8 90°
Trasmissione McLaren semiautomatico a comando sequenziale, 7 marce + retromarcia
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4775 mm
Larghezza 1795 mm
Altezza 1100 mm
Passo 3188 mm
Peso 600 kg
Altro
Carburante Mobil 1
Pneumatici Bridgestone
Avversarie Vetture di Formula 1 2008
Risultati sportivi
Debutto Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 2008
Piloti 22. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
23. Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
18 6 8 3
Campionati piloti 1 (2008)

Contesto modifica

Piloti modifica

 
Il finlandese Heikki Kovalainen, proveniente dalla Renault, viene chiamato in McLaren a sostituire Fernando Alonso

Per il secondo anno consecutivo, l'inglese Lewis Hamilton, vicecampione del mondo uscente, viene riconfermato dalla McLaren come prima guida. A seguito del clamoroso scandalo della Spy Story e di alcuni diverbi con il dirigente Ron Dennis, lo spagnolo Fernando Alonso non viene invece riconfermato per il 2008, lasciando dunque la McLaren dopo solo una stagione per fare ritorno in Renault[2]. Al suo posto viene ingaggiato il finlandese Heikki Kovalainen, proveniente proprio dal team francese,[3] mentre vengono confermati confermato come piloti di riserva lo spagnolo Pedro de la Rosa e l'inglese Gary Paffett.

Caratteristiche tecniche modifica

Telaio e aerodinamica modifica

 
Differenza tra l'alettone della MP4-22 e quello della MP4-23

A causa del già citato scandalo di spionaggio che ha coinvolto il team di Woking e la Ferrari, la FIA ha supervisionato la progettazione della MP4-23 in modo che la McLaren non traesse vantaggio dalle informazioni acquisite[4]. Tuttavia la vettura non differenzia molto dalla sua antenata, ma presenta un passo più lungo mentre spariscono dai lati dell'airscope le due appendici aerodinamiche e l'alettone posteriore viene rivisto nel profilo e nellendplate[5]. Viene aggiornata anche l'ala anteriore con l'aggiunta di un flap supplementare e due profili alari sopra il muso; le pance sono invece corte, alte e scavate nella parte inferiore con imbocco triangolare; nella parte superiore esterna delle fiancate, dietro alle pinne longitudinali che si protraggono fino all'ingresso delle fiancate, ci sono gli sfoghi dell'aria calda a ciminiera incurvata verso l'esterno. Infine le protezioni a fianco della testa del pilota sono più alte come da regolamento.[6] Nella sessione di test prima del Gran Premio di Germania viene portata in pista una MP4-23 con la "pinna di squalo" sul cofano motore, soluzione già provata da Red Bull e Renault, ma accantonata successivamente dalla McLaren.[7]

Meccanica modifica

Anche per questa stagione, la quattordicesima di fila, la Mercedes fornisce i motori alla McLaren: la specifica 2008, denominata FO108V è per regolamento un 8 cilindri a V con angolo di bancata a 90°, di cilindrata 2398cc e regime massimo consentito di 19.000 giri/minuto; il peso è il minimo consentito dalla FIA (95 kg) e la potenza è stimata in circa 765 CV (544 KW)[8], mentre la parte elettronica (compresa l'iniezione) è quella standard omologata FIA[9]. A causa del passo allungato, la McLaren porta al debutto una nuova trasmissione che rimane comunque semi-automatica con comando sequenziale e 7 rapporti + retromarcia.[10]

Livrea e sponsor modifica

 
Vista laterale della McLaren MP4-23: rispetto alla passata stagione la livrea rimane praticamente immutata

Anche la livrea non differenzia molto da quella della McLaren MP4-22: il grigio resta il colore primario, mentre il rosso, insieme al main sponsor Vodafone, capeggiano su entrambe le ali, sulle pance laterali, sopra la scocca e sulle bocche laterali. sopra le pance, su entrambi i lati, viene inoltre posizionato il logo del team. Gli altri sponsor sono: Johnnie Walker, SAP, Aigo, Banco Santander, Bridgestone e Mercedes-Benz.

Scheda tecnica modifica

Caratteristiche tecniche - McLaren MP4-23
 
Configurazione
Carrozzeria: monoposto Posizione motore: posteriore Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4775 × 1795 × 1100 Diametro minimo sterzata:
Interasse: 3188 mm Carreggiate: anteriore ? - posteriore ? mm Altezza minima da terra:
Posti totali: 1 Bagagliaio: assente Serbatoio:
Masse / in ordine di marcia: 600 kg
Meccanica
Tipo motore: Mercedes-Benz FO108V, 2.4 V8 90° Cilindrata: 2398 cm³
Distribuzione: Alimentazione: 500 bar-diretta (1 iniettore per cilindro)
Prestazioni motore Potenza: 765 CV (544 KW) / Coppia: N·m
Accensione: elettronica McLaren Electronic Systems (MES) Impianto elettrico: McLaren Electronic Systems (MES)
Frizione: Cambio: longitudinale McLaren, 7 marce + retromarcia, con comando semiautomatico sequenziale
Telaio
Corpo vettura in materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio
Sospensioni anteriori: push-rod / posteriori: pull rod
Pneumatici Bridgestone / Cerchi: 13 in
Prestazioni dichiarate
Velocità: > 375 kph km/h Accelerazione: 0/100 in 1.7 secondi

Piloti modifica

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
  Lewis Hamilton 22[11]
  Heikki Kovalainen 23[11]
Collaudatori
Nazione Nome
  Pedro de la Rosa
  Gary Paffett

Stagione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2008.
 
Lewis Hamilton alla guida della MP4-23 nel Gran Premio d'Italia

Dopo essere stata veloce e affidabile nei test pre-campionato[12], la McLaren si conferma tale anche nel campionato, a partire dal primo Gran Premio in Australia: nelle qualifiche Hamilton conquista la pole e Kovalainen la terza posizione dopo aver segnato il miglior tempo in tutte e 3 le manche. In gara non c'è storia, Hamilton guida in testa dal primo all'ultimo giro e vince mentre Kovalainen, fermatosi ai box mentre era secondo, chiude al quinto posto ottenendo anche il giro più veloce. In Malesia però, la rediviva Ferrari monopolizza prove e gara e il duo McLaren si deve accontentare della terza e quinta posizione finale, con un distacco di oltre 30 secondi dal vincitore; peggio ancora nel successivo appuntamento di Sakhir, dove i due alfieri del team di Woking devono fare i conti, oltre che con le rivali italiane, anche con le sorprendenti BMW Sauber che ottengono la pole e chiudono il Gran Premio con entrambe le vetture davanti a Kovalainen (che ottiene un altro giro veloce), mentre Hamilton compromette la sua corsa nei primi giri perdendo sette posizioni e rendendosi protagonista di un contatto dove danneggia il muso della vettura.

L'inglese riporta poi la MP4-23 a podio in Spagna e si ripete in Turchia, mentre il finnico ottiene un ritiro e un dodicesimo posto: dopo i primi cinque appuntamenti la McLaren è terza nel mondiale costruttori, scavalcata anche dalla BMW Sauber per sole due lunghezze. A Monaco però, Hamilton torna alla vittoria grazie anche alle condizioni di bagnato presenti sul tracciato mentre in Canada perde la vittoria per un suo errore in corsia box, che gli costa inoltre dieci posizioni di penalità da scontare nel Gran Premio di Francia.

A Silverstone sembra tornare la stessa McLaren del debutto di Melbourne, prova del fatto che Kovalainen domina le prove libere e ottiene la prima pole position in carriera, ma è Hamilton che poi sale sugli scudi con una schiacciante vittoria sul bagnato alla domenica, rifilando un minuto alle vetture seguenti e un giro dal quarto classificato in poi (compreso il suo compagno di box). Stesso epilogo anche ad Hockenheim dove il britannico guida con un ritmo superiore e vince nuovamente rimediando anche ad un errore di strategia da parte del suo muretto. La serie di vittorie sembra inarrestabile e prosegue anche in Ungheria, ma stavolta non con Hamilton: è infatti Kovalainen (fresco di rinnovo anche per il 2009) che taglia il traguardo da vincitore per la prima e unica volta in carriera grazie al clamoroso ritiro della Ferrari di Felipe Massa a tre giri dalla fine, diventando il terzo finlandese nella storia a riuscire nell'impresa dopo Keke Rosberg, Mika Häkkinen e Kimi Räikkönen.

Al rientro dalla pausa estiva, la rivale Ferrari torna però a vincere e riapre la lotta al titolo, con il team di Maranello che ha il chiaro intento di riconfermarsi sul tetto del mondo puntando stavolta su Massa che si aggiudica le seguenti due gare grazie anche a una penalità di 25 secondi, rimediata da Hamilton dopo la gara di Spa. Da Monza e nei successivi due appuntamenti incombe tuttavia una crisi di risultati che non porta nessuna delle due pretendenti alla vittoria, ma che permette a Hamilton di tenere la testa del mondiale giovando soprattutto di un errore di Massa ai box che gli costa la vittoria nella prima edizione del Gran Premio di Singapore. In Cina termina la crisi per la squadra inglese e l'anglo-caraibico torna alla vittoria, conquistando anche il secondo Grand Chelem in carriera.

Siamo al rush finale di Interlagos e l'iride è ancora da assegnare. A Hamilton basta un quinto posto per laurearsi campione mentre Massa deve vincere e sperare che Hamilton arrivi come minimo in sesta posizione. In qualifica il brasiliano si prende la pole e, con i favori del pronostico uniti al tifo del pubblico di casa, sembra destinato a vincere la corsa, che assegnerebbe alla Ferrari il titolo marche. Domenica 2 novembre parte il Gran Premio, (che si svolge su pista bagnata dopo l'acquazzone avvenuto la mattina stessa) con Hamilton che parte bene e per 65 giri si tiene nelle prime cinque posizioni, ma la pioggia è in procinto di tornare nelle prossime tornate ed è quindi costretto a fermarsi ai box per montare le coperture da bagnato, rimanendo 5° davanti alla Toro Rosso di Sebastian Vettel, che lo tallona a più riprese fino al giro 69, quando grazie a un errore alla curva Juncao, lo passa. Gli ultimi due giri sono thriller: La pioggia finalmente incombe, ma Hamilton non riesce a passare Vettel che, grazie al suo quinto posto, indirizzerebbe il titolo piloti verso Maranello, mentre Hamilton rivivrebbe una situazione analoga a quella del 2007, quando fu beffato da Kimi Räikkönen nello stesso circuito. Ha inizio anche il giro finale e la pista è ormai scivolosa a causa del bagnato, l'unico pilota nei primi 5 a non essersi fermato per montare le gomme da pioggia è Timo Glock, che però è quarto a 15 secondi di distacco; Massa intanto taglia il traguardo e vince, mentre al box del Cavallino ha già inizio la festa, ma è appena 40 secondi dopo che succede l'impensabile: Glock, andato in difficoltà con le gomme, viene passato alla Juncao dal duo Vettel-Hamilton che ha recuperato lo svantaggio in dodici curve, Hamilton arriva quindi sul traguardo in quinta posizione, diventando per la prima volta campione del Mondo (il più giovane di sempre all'età di 23 anni, 9 mesi e 26 giorni, record poi battuto da Vettel nel 2010). Il team festeggia attonito il titolo mondiale piloti che mancava dal 1999, mentre perde il titolo costruttori a discapito della Ferrari chiudendo comunque in seconda posizione. Si tratta dell'ultimo mondiale vinto dalla McLaren.

Risultati F1 modifica

Anno Team Motore Gomme Piloti                                     Punti Pos.
2008 Vodafone McLaren Mercedes Mercedes-Benz FO108V, 2998cc V8 90° B   Hamilton 1 5 13 3 2 1 Rit 10 1 1 5 2 3 7 3 12 1 5 151
  Kovalainen 5 3 5 Rit 12 8 9 4 5 5 1 4 10 2 10 Rit Rit 7
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note modifica

  1. ^ Specifiche tecniche McLaren MP4-23, su mondomclaren.it.
  2. ^ Alonso firma con la Renault fino al 2010, su corriere.it.
  3. ^ Kovalainen in McLaren, su gazzetta.it.
  4. ^ McLaren hit by constructors' ban, su news.bbc.co.uk.
  5. ^ McLaren MP4-23 - rear wing, su formula1.com. URL consultato il 20 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2008).
  6. ^ MP4-23, su tuttomclaren.it.
  7. ^ La McLaren prova la pinna di squalo, su ultimogiro.com.
  8. ^ 2008 McLaren MP4-23, su autodius.com. URL consultato il 20 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2020).
  9. ^ Powertrain Control Unit (PDF), su mclarenelectronics.com.
  10. ^ E' nata la McLaren MP4-23 Dennis: "Vogliamo i titoli", su gazzetta.it.
  11. ^ a b Fino al 2013 si assegnavano i numeri in base all'ordine di classifica del campionato precedente. A seguito della squalifica della McLaren dal campionato costruttori nel 2007, Hamilton e Kovalainen corrono con gli ultimi numeri disponibili.
  12. ^ TEST F1 A JEREZ DEL 12-02-2008: LA MCLAREN RISPONDE ALLE PROVOCAZIONI FERRARI, su derapate.allaguida.it. URL consultato il 20 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2022).

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