Medaglia d'oro di "vittima del terrorismo"

onorificenza della Repubblica Italiana

La medaglia d'oro di "vittima del terrorismo" è un'onorificenza istituita dalla Repubblica Italiana con l'articolo 34, commi 2/bis e seguenti, della legge n. 222 del 2007[1] per i cittadini italiani appartenenti o non appartenenti alle Forze dell'ordine, alla magistratura e ad altri organi dello Stato, colpiti dalla eversione armata per le loro idee e per il loro impegno morale.

Medaglia d'oro di “vittima del terrorismo”

Repubblica Italiana
TipoOnorificenza
Statusattuale
Istituzione29 novembre 2007
Concessa acittadini italiani
Diametro3,5 cm.
Gradioro
Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani

In caso di decesso della vittima del terrorismo l'onorificenza è concessa alla memoria ed è conferita al coniuge superstite o, in mancanza, ai figli, ai genitori, ai parenti e agli affini entro il secondo grado.

Concessione modifica

L'onorificenza è concessa con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno, sentita l'apposita Commissione consultiva prevista dall'art. 11 del d.P.R. 510/1999[2].

La procedura per ottenere la concessione dell'onorificenza è stata definita con il decreto del 6 maggio 2008 del Ministero dell'Interno[3]: le vittime del terrorismo o, in caso di decesso, i loro parenti e affini entro il secondo grado, devono presentare domanda al Ministero dell'Interno o alla Prefettura/Ufficio territoriale del Governo di residenza, anche per il tramite delle associazioni rappresentative delle vittime del terrorismo.

La domanda deve essere completata da una dichiarazione sottoscritta dall'interessato, con firma autenticata, attestante il possesso delle condizioni previste dalla legge, nonché di eventuali documenti giudicati necessari per una esatta valutazione del caso.

Le domande e i documenti occorrenti per ottenere l'onorificenza sono esenti da imposta di bollo e da qualunque altro diritto.

L'istruttoria delle domande è demandata alla Direzione Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze[4] del Ministero dell'Interno, che provvede a richiedere alla Prefettura competente per territorio un dettagliato rapporto sulle circostanze dell'evento. Per i casi verificatisi all'estero, gli elementi istruttori sono richiesti alla competente autorità consolare, mentre si prescinde da tali procedure ove si tratti di eventi che abbiano avuto ampia risonanza nella pubblica opinione; completata l'istruttoria le istanze, corredate da tutti gli atti e da una relazione, vengono esaminate dalla Commissione consultiva per le vittime del terrorismo e della mafia [2] per la formulazione del prescritto parere.

La Direzione provvede inoltre ad acquisire le medaglie d'oro e gli attestati attraverso il Poligrafico dello Stato[4].

Insegne modifica

La medaglia, in oro, ha il diametro di cm 3,5 e reca:

nel recto
l'emblema della Repubblica contornato dalla dicitura «VITTIMA DEL TERRORISMO»,
nel verso
fra un serto di alloro e uno di quercia, il nome dell'insignito, il luogo e la data dell'evento terroristico.

La medaglia è appesa ad un nastro rosso, caricato al centro da una lista interzata in palo di verde, di bianco e di verde e bordato alle estremità da due liste affiancate, l'esterna di verde e l'altra di bianco.

Note modifica

  1. ^ Legge 29 novembre 2007, n. 222 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1º ottobre 2007, n. 159, recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale Archiviato il 21 giugno 2013 in Internet Archive., pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 30 novembre 2007 - Suppl. Ordinario n. 249/L
  2. ^ a b Decreto del Presidente della Repubblica n. 510 del 28 luglio 1999 Regolamento recante nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata[collegamento interrotto], pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 004 del 07/01/2000
  3. ^ Decreto del Ministro dell'interno del 6 maggio 2008 Onorificenza di «Vittima del terrorismo» Archiviato il 23 novembre 2015 in Internet Archive., pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 27 giugno 2008
  4. ^ a b Area I - Speciali elargizioni alle vittime del terrorismo e della criminalità di tipo mafioso Archiviato il 9 settembre 2015 in Internet Archive., Direzione Centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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