Melchior Fischer

scultore e architetto svizzero

Melchior Fischer (Laufenburg, 1581Praga, 1611) è stato uno scultore e architetto svizzero.

Biografia modifica

Melchior Fischer fu uno scultore in legno e in pietra, che lavorò spesso in coppia con il fratello Heinrich, attivo agli inizi del XVII secolo in Svizzera e nella Germania meridionale.[1]

Di Melchiorre, che era il fratello più anziano, si hanno notizie fino al 1619, invece Heinrich è ricordato nei documenti storici fino al 1616.[1]

Melchiorre lavorò principalmente a Massmünster (Alsazia), nel convento dei cappuccini di Sursee, ad Augusta e a Görmund.[1]

La sua opera più importante, eseguita assieme al fratello, è costituita dagli stalli per il coro del convento di Beromünster, che furono scolpiti tra il 1606 e il 1609 e che recano bassorilievi di gusto rinascimentale con storie della vita di Gesù.[1]

Inoltre sempre nello stesso convento realizzarono altari, porte di legno, con decorazioni sempre rinascimentali, oltre che progetti architettonici.[2]

Opere modifica

  • Sculture a Massmünster (Alsazia);
  • Sculture nel convento dei cappuccini di Sursee;
  • Sculture ad Augusta;
  • Sculture a Görmund;
  • Convento di Beromünster:
    • Stalli per il coro;
    • Altari;
    • Porte di legno.

Note modifica

  1. ^ a b c d Fischer, Melchior, in le muse, V, Novara, De Agostini, 1965, p. 34.
  2. ^ Fischer, Melchior e Heinrich, su treccani.it. URL consultato il 30 luglio 2021.

Bibliografia modifica

  • Renato De Fusco, Mille anni d'architettura in Europa, Bari, Laterza, 1999, ISBN 978-88-420-4295-2.
  • Werner Muller e Gunter Vogel, Atlante d'architettura. Storia dell'architettura dalle origini all'età contemporanea. Tavole e testi, Milano, Hoepli, 1997.
  • Nikolaus Pevsner, John Fleming e Hugh Honour, Dizionario di architettura, Torino, Einaudi, 2005.
  • V. Vercelloni, Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, Roma, 1969.
  • David Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Bologna, 1990.

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