Memmio di Châlons
Memmio (... – Châlons, 5 agosto IV secolo) è stato protovescovo della diocesi di Châlons, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
| San Memmio | |
|---|---|
 | |
Vescovo di Châlons | |
| Nascita | ? |
| Morte | ? |
| Venerato da | Chiesa cattolica |
| Canonizzazione | pre canonizzazione |
| Ricorrenza | 5 agosto |
Dati storici modifica
Memmio è considerato il primo vescovo e il fondatore della diocesi di Châlons, come appare in un catalogo episcopale medievale.[1] Di lui parla Gregorio di Tours, che visitò la sua tomba e che da lui ottenne la guarigione miracolosa di un suo servo.[2] Non esistono dati storici certi sull'epoca del suo episcopato, databile al IV secolo dopo l'editto di Milano (313).[3]
Nel medioevo fu scritta una vita del santo, dal carattere fiabesco e senza alcun valore storico, secondo la quale Memmio sarebbe stato mandato da san Pietro, assieme ai discepoli Donaziano e Domiziano, ad evangelizzare il territorio di Châlons, operando molte conversioni.[2]
Culto modifica
Il culto a san Memmio era già attestato all'epoca di Gregorio di Tours. La sua tomba non si trovava a Châlons, ma in un villaggio nei pressi della città episcopale, oggi chiamato in suo onore Saint-Memmie. Sulla sua tomba sorse una chiesa e poi, nel XII secolo, un monastero, che durò fino alla rivoluzione francese.[4]
Il nome di san Memmio si trova già nell'antico martirologio geronimiano. Da qui passò nei martirologi altomedievali di Adone e di Usuardo.[5] Cesare Baronio inserì il suo nome nel Martirologio Romano, che ne fa memoria il 5 agosto con queste parole:[6]
«A Châlons-sur-Marne nella Gallia belgica, ora in Francia, san Memmio, venerato come primo vescovo di questa città.»
Note modifica
- ^ Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. III, pp. 93 e 96.
- ^ a b Bibliotheca Sanctorum, vol. IX, col. 313.
- ^ (FR) Clause, Le diocèse de Châlons, p. 11. Bibliotheca Sanctorum, vol. IX, col. 314.
- ^ (FR) Clause, Le diocèse de Châlons, pp. 11-12.
- ^ (FR) Jacques Dubois, Le martyrologe d'Usuard. Texte et commentaire, Bruxelles, 1965, pp. 278-279.
- ^ Martirologio Romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano, Libreria editrice vaticana, 2004, pp. 609-610.
Bibliografia modifica
- (LA) De S. Memmio episc. confessore Catalauni in Gallia, in Acta Sanctorum Augusti, vol. II, Parisiis et Romae, 1867, pp. 4-12
- (LA) Denis de Sainte-Marthe, Gallia christiana, vol. IX, Parigi, 1751, coll. 858-861
- Benedetto Cignitti, Memmio, vescovo di Châlons-sur-Marne, Bibliotheca Sanctorum, vol. IX, Roma, 1967, coll. 313-315
- (FR) Louis Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. III, Paris, 1915, pp. 92-95
- (FR) Georges Clause (sotto la direzione di), Le diocèse de Châlons, Paris, Beauchesne, 1989, pp. 11-12
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Memmio
Collegamenti esterni modifica
- Memmio di Châlons, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.
