Mercati in Corea del Sud

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I mercati in Corea del Sud vendono un'ampia varietà di prodotti, tra cui frutta, verdura, carne, pesce, pane, vestiti, tessuti, artigianato, souvenir e prodotti della medicina tradizionale.[2] In coreano i mercati si chiamano sijang (시장?), mentre quelli tradizionali di strada jaerae sijang (재래시장?) o jeontong sijang (전통시장?). L'area mercato comprende comunemente ristoranti permanenti, ristoranti pop-up e bancarelle (pojangmacha) che vendono cibi tradizionali e street food.[3] Gli esercizi commerciali sono regolamentati dal Servizio per le piccole imprese e i mercati (소상공인시장진흥공단?, Sosanggong-insijangjinheungongdanLR) allo scopo di migliorarne le condizioni e svilupparli come attrazioni turistiche.[4][5]

Il mercato Gwangjang nel distretto di Jongno, Seul, uno dei più grandi e antichi del Paese.[1]

Note modifica

  1. ^ (EN) Taste of Humanism in the 107-Year-Old Memories of Gwangjang Market, su koreafocus.or.kr, 18 maggio 2015. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  2. ^ (EN) Seoul: 24 hours, 24 adventures, su travel.cnn.com. URL consultato il 6 luglio 2020.
  3. ^ (EN) Asia's 10 greatest street food cities, su travel.cnn.com, 12 ottobre 2013. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  4. ^ (EN) Park Si-soo, Traditional markets epitomize Korean culture, su koreatimes.co.kr, 22 agosto 2012. URL consultato il 6 luglio 2020.
  5. ^ (EN) 2013 SMBA Policy Briefing (Realizing a Creative Economy Where People’s Imaginations Create Wealth and Jobs), su smba.go.kr, 26 febbraio 2015. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2015).

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