Le pratiche descritte non sono accettate dalla medicina, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Le informazioni hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.

Il cosiddetto Metodo Kousmine è un sistema di alimentazione presentato come uno strumento di lotta a malattie come il cancro[1] , spesso suggerito da medici che seguono i dettami delle medicine alternative e da naturopati. Il metodo si basa, oltre che sulle regole di alimentazione, sull'igiene intestinale, sull'equilibrio acido-base, sull'integrazione nutrizionale con macrodosi di vitamine e sugli oligoelementi, nonché sulla consulenza psicosociale. Questo metodo, nonostante non vi sia alcuna evidenza scientifica della sua efficacia[1], viene diffuso come in grado non solo di guarire le patologie tumorali, ma tra le altre cose la bronchite cronica, le allergie, le malattie cardiovascolari, la poliartrite e la sclerosi multipla[2].

Catherine Kousmine, medico che ha proposto il metodo.

Esso prende il nome da Catherine Kousmine (Chvalynsk 17 settembre 1904 - Lutry 24 agosto 1992), medico svizzero di origine russa, che lo ha proposto.

Descrizione modifica

Il metodo, che non ha alcuna validità scientifica, comprende alcuni principi fondamentali, tra i quali la riduzione del consumo di carni e derivati animali, l'eliminazione dello zucchero bianco e di cereali raffinati, nonché l'assunzione di grandi quantità di frutta e verdura, e in generale di alimenti che aiutino l'organismo a mantenere un'acidità controllata. Come strumento per l'igiene intestinale e per liberarsi dalle tossine presenti nel corpo, vengono consigliati enteroclismi regolari e la pratica dell'Oil pulling. La Kousmine si basava sul presupposto che molte malattie sono da ricondurre a una percentuale eccessiva di acidi nel corpo a causa di un'alimentazione scorretta. I pazienti secondo il suo pensiero dovevano verificare regolarmente il valore del pH dell'urina e, alla sua discesa al di sotto di una soglia stabilita, assumere citrati per regolarizzarlo. In realtà per modificare il pH urinario (che può essere differente da quello plasmatico) sarebbero necessarie quantità enormi di citrati con le quali si otterrebbero effetti potenzialmente pericolosi per l'organismo.

Un'altra osservazione della Kousmine è una generale carenza nella dieta moderna di acidi grassi polinsaturi (quasi assenti per esempio nell'olio di oliva), presenti invece negli oli di semi spremuti a freddo (girasole, lino, ecc.) e necessari per il mantenimento integro della mucosa intestinale (importante filtro di virus, batteri, sostanze tossiche) e senza la cui azione protettiva il sistema immunitario si troverebbe in situazione permanente di iperattività che lo porterebbe alla lunga a situazioni di stress e di scarsa efficacia nell'ordinaria attività di difesa del corpo con anche più gravi fenomeni degenerativi.[2]

Critiche modifica

  • La medicina scientifica si basa sul presupposto che un corpo sano può eliminare senza problemi gli acidi in eccesso e che pertanto non si può arrivare a un'acidificazione eccessiva (acidosi metabolica) continua.
  • Il valore del pH dell'urina indica solo che gli acidi vengono effettivamente eliminati tramite i reni. Esso oscilla nel corso della giornata; non è un indicatore di un'acidificazione eccessiva del corpo; questa potrebbe venire stabilita solo mediante un'analisi del sangue.
  • Non esistono studi indipendenti che documentino un qualsiasi effetto di questa dieta sulle patologie che propone di combattere, come tumori[3] o sclerosi multipla, com attestato dalla Commissione sulla sclerosi multipla dell'National Academy of Medicine[4]
  • La Multiple Sclerose International Federation dichiara: „Non esiste una motivazione scientifica del fatto che un determinato metodo nutrizionale sia efficace nel trattamento della SM“.[5]

Note modifica

  1. ^ a b Simon Singh e Edzard Ernst, Trick Or Treatment: The Undeniable Facts about Alternative Medicine, W. W. Norton, 17 agosto 2008, p. 295, ISBN 978-0-393-06661-6.
  2. ^ a b Felix Burda-Stiftung Darmkrebs, su darmkrebs.de. URL consultato il 22 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2007).
  3. ^ Jean-Marie Abgrall, Healing Or Stealing?: Medical Charlatans in the New Age, Algora Publishing, 2000, pp. 82–83, ISBN 978-1-892941-28-2.
  4. ^ Joy JE e Johnston RB Jr., Multiple Sclerosis. Current Status and Strategies for the Future editors, Washington, National Academies Press, 2001.
  5. ^ Multiple sclerose international federation Archiviato il 28 febbraio 2008 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

  • Catherine Kousmine, Salvate il vostro corpo!, Tecniche Nuove, Milano 1992 - rist.2002, ISBN 88-7081-795-4
  • Catherine Kousmine, La tavola della salute, Giunti
  • Marina Grassani, Le ricette del metodo Kousmine, Tecniche Nuove, Milano 2004, ISBN 88-481-1674-4
  • Paolo Bellingeri, Scegli la salute. Il metodo Kousmine e la sua dieta per adulti e bambini, Aam Terranuova, Firenze 2008, ISBN 978-88-88819-25-9
  • Sergio Chiesa, La dieta del metodo Kousmine, tecniche Nuove, Milano 2001, ISBN 88-481-1183-1
  • Giuliana Lomazzi, La dieta Kousmine, Red Edizioni, Milano 2008, ISBN 978-88-7447-762-3

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN4949097 · ISNI (EN0000 0000 7357 0734 · SBN CFIV108196 · GND (DE1116530317 · BNE (ESXX1033777 (data) · BNF (FRcb120510957 (data) · NDL (ENJA01152022 · WorldCat Identities (ENviaf-4949097
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina