Michael Laverty

pilota motociclistico britannico (1981-)

Michael Laverty (Toomebridge, 7 giugno 1981) è un pilota motociclistico britannico ritiratosi dall'attività agonistica.

Michael Laverty
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Motociclismo
Carriera
Carriera in Supersport
Esordio2002
Miglior risultato finale22º
Gare disputate14
Punti ottenuti15
Carriera nel Motomondiale
Esordio2013 in MotoGP
Miglior risultato finale24º
Gare disputate37
Punti ottenuti12
 

Anche due suoi fratelli, John Laverty e Eugene Laverty, hanno corso come piloti professionisti.[1]

Carriera

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La sua prima apparizione in competizioni di rilievo risale al 2002, quando ha corso a Imola nel campionato mondiale Supersport a bordo di una Honda CBR 600F del team Honda UK Race in sostituzione di John McGuinness. Nello stesso anno ha corso due gare nella Superstock 1000 FIM Cup su una Suzuki GSX 1000R del team E.M.S. Racing, vincendo la prova olandese corsa sul circuito di Assen, in questa circostanza ottiene anche il giro più veloce in gara.[2]

Fa altre quattro apparizioni nel mondiale Supersport del 2003 come wildcard, su una Honda CBR 600RR del team Vitrans Honda TKR e partecipa anche a una gara in Superstock 1000 FIM Cup. In questi stessi anni Laverty corre principalmente nel campionato britannico alternandosi tra le categorie Superbike e Supersport, vincendo il titolo nazionale nel 2007 proprio in Supersport.

Nel 2009 si sposta a correre nel campionato AMA Superbike e partecipa anche a nove gare del campionato mondiale Supersport, la prima sulla Honda CBR600RR del team Veidec Racing RES Software, la seconda con la Yamaha YZF R6 del team Holiday Gym Racing e le restanti con il team Echo CRS Grand Prix, totalizzando 10 punti.

Nel 2010 torna nella Superbike britannica correndo con il team Relentless Suzuki by TAS, e nel 2011 con la Yamaha YZF-R1 del team Swan Yamaha, finendo entrambe le annate al quarto posto della classifica piloti. Nel 2012 passa alla guida della Honda CBR1000RR del team Samsung Honda, concludendo quinto. Nel 2013 passa a correre in MotoGP alla guida della PBM 01, moto che rispetta il regolamento per le CRT con telaio disegnato dal team Paul Bird Motorsport; il compagno di squadra è Yonny Hernández che però guida una ART GP13. Dal Gran Premio d'Aragona passa all'ART lasciata libera da Hernández che è passato in Pramac Racing al posto di Ben Spies. Termina la stagione al 25º posto con 3 punti, totalizzati nel Gran Premio di Spagna.

Nel 2014 rimane nello stesso team, alla guida di una PBM con specifiche Open; il compagno di squadra è Broc Parkes. Ottiene come miglior risultato un dodicesimo posto in Malesia e termina la stagione al 24º posto con 9 punti. Nel 2015 prende parte al Gran Premio di Germania in MotoGP, sostituendo Marco Melandri alla guida della Aprilia RS-GP del Aprilia Racing Team Gresini.[3] Chiude la gara al ventesimo posto.

Terminata la carriera agonistica intraprende la strada per diventare team manager.[4]

Risultati in gara

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Campionato mondiale Supersport

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2002 Moto                         Punti Pos.
Honda 15 1 34º
2003 Moto                       Punti Pos.
Honda 17 Rit 21 12 4 30º
2009 Moto                             Punti Pos.
Honda e Yamaha 11 17 Rit 20 13 18 Rit Rit 14 10 22º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Motomondiale

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2013 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP PBM e ART 17 16 13 17 17 Rit 22 16 Rit 18 18 19 18 Rit Rit 18 19 17 3 25º
2014 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP PBM 16 16 18 16 16 16 17 21 Rit 14 Rit 17 17 16 18 13 12 19 9 24º
2015 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Aprilia 20 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ (FR) Vincent Glon, La course moto en Famille..., su racingmemo.free.fr, 23 aprile 2011.
  2. ^ (EN) STK1000 2002 Assen - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 8 settembre 2002.
  3. ^ Paolo Gozzi, Divorzio Aprilia-Melandri In Germania corre Laverty, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 8 luglio 2015.
  4. ^ Michael Laverty in Moto3 con un team per i giovani piloti britannici, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 16 settembre 2021.

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Collegamenti esterni

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