Mickey Rooney
Mickey Rooney, pseudonimo di Joseph Yule, Jr. (New York, 23 settembre 1920 – Los Angeles, 6 aprile 2014[1][2]), è stato un attore e comico statunitense.
CarrieraModifica
Il successo da giovanissimoModifica
Joseph Yule nacque nel 1920 a Brooklyn, New York, figlio di Joe Yule e Nell Ruth Carter. I suoi genitori divorziarono quando aveva 2 anni (suo padre morì d'infarto nel 1950). I nonni, Ninnian Yule (1866-1943) ed Elizabeth McKell (1866-1919), erano emigrati nel 1892 da Glasgow (Scozia).
Esordì precocissimo nel 1922, a due anni, in spettacoli di vaudeville insieme al padre. Il suo debutto sul grande schermo fu nel 1926 nel film Not to Be Trusted. Dal 1927 al 1934 fu protagonista di una lunga serie di cortometraggi in cui interpretò il personaggio di Mickey McGuire, basato su fumetti di Fontaine Fox. In questa serie il personaggio assume diversi ruoli, dal detective all'artista di circo, dallo studente al piccolo rubacuori, dal giovanissimo affarista al domatore. Il piccolo Joseph si identificò a tal punto con il proprio personaggio da prenderne il nome[3]. Accanto a lui recitava un gruppo di attori bambini tra cui Jimmy Robinson, Billy Barty, Delia Bogart e altri.
"Mickey" diventò così uno degli attori bambini più popolari dell'epoca, e superò senza problemi la transizione dal muto al sonoro. Il piccolo attore (da allora Mickey Rooney) non ebbe solo ruoli comici; gli furono via via affidati ruoli di primo piano ne Il sogno di una notte di mezza estate (1935) di William Dieterle e Max Reinhardt, in Ah, Wilderness! (1935) di Clarence Brown, e in Lord Fauntleroy (1936) di John Cromwell. In riconoscimento al suo contributo al cinema come attore bambino Rooney ricevette nel 1939 un Oscar speciale[4].
Con il ruolo di Andy Hardy Rooney passò anche come attore dall'infanzia all'età adulta[5]. Dal 1937 al 1958 interpretò 16 volte la parte di questo giovane ribelle, in una serie di popolari lungometraggi della MGM, avendo spesso al fianco l'attrice Judy Garland, alla quale fu legato da fraterna amicizia. Grazie al suo eclettico talento e al suo dinamismo di interprete, Rooney ottenne grande successo sul grande schermo anche in ruoli meno leggeri, come nei celebri drammi Capitani coraggiosi (1937) e La città dei ragazzi (1938), in entrambi i quali fu co-protagonista con Spencer Tracy, e in musical come Piccoli attori (1939), per il quale fu nominato per l'Oscar, Musica indiavolata (1940) e I ragazzi di Broadway (1941).
Durante la seconda guerra mondiale fu attivo alla radio, con spettacoli di intrattenimento per le truppe. Nel 1943 fece da padrino ad Elizabeth Taylor, in Gran Premio. Finita la guerra, proseguì con altri film di successo, tra i quali il musical Parole e musica (1948). Tra il penultimo (1946) e l'ultimo (1958) film della serie Andy Hardy, nella stagione 1954-1955 apparve come protagonista nella sitcom Mickey Rooney Show, trasmessa dalla CBS.
All'inizio degli anni sessanta, in un'epoca in cui Hollywood tendeva a non utilizzare attori orientali, interpretò lo scorbutico giapponese Yunioshi in Colazione da Tiffany (1961). Due anni più tardi ritrovò Spencer Tracy nella commedia Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo (1963). Da allora in poi intensificò l'attività teatrale a discapito del cinema. Uniche eccezioni, il dramma pugilistico Una faccia piena di pugni (1962) e l'avventuroso Black Stallion (1979). Sempre negli anni settanta svolse attività di doppiatore, dando la voce a Babbo Natale in tre distinti special natalizi televisivi.
Rinascita artisticaModifica
Negli anni ottanta Rooney comparve come guest-star in diverse serie televisive: One of the Boys (1982), Love Boat (1983), Cuori senza età (The Golden Girls) (1988), La signora in giallo (1993) e in Le avventure di Black Stallion (1990-1993), tratto dall'omonimo film da lui interpretato una decina di anni prima. A cavallo degli ultimi anni del millennio fu attivissimo sia al cinema, che in televisione e in teatro: recitò con Ann Miller a Broadway ne Il meraviglioso mago di Oz; nel 1974 apparve in C'era una volta Hollywood, documentario sugli anni d'oro della Metro Goldwyn Mayer, mentre nel 1995 doppiò se stesso, in un'apparizione da guest star, nell'episodio L'Uomo Radioattivo del cartone animato I Simpson.
Dopo un intervento al cuore nel 2000, lavorò nel film disneyano Il fantasma del megaplex. Nel 2003 recitò in Paradise e nel 2005 apparve in ben tre film, tra cui Strike the Tent. Nel 2006 interpretò uno dei tre perfidi guardiani notturni nel film Una notte al museo, mentre nel 2007 recitò in Bamboo Shark.
MorteModifica
Rooney morì nel sonno, per cause naturali, a casa del figliastro a Los Angeles, in California, il 6 aprile 2014, a 93 anni[6]. Era andato a dormire dopo pranzo e i familiari chiamarono il pronto intervento quando, allarmati dal respiro affannoso, si accorsero di non riuscire a svegliarlo. Fu dichiarato morto alle 4 del pomeriggio.
Rooney recitò per 88 anni: con gli ultimi film ha superato il record di Lillian Gish.
Vita privataModifica
Rooney si sposò otto volte.
Nel 1942 sposò Ava Gardner, da cui divorziò l'anno dopo. Nel 1944 sposò l'attrice Betty Jane Phillips, da cui ebbe due figli: Mickey Jr. (1945) e Tim (nato nel 1947 e morto nel 2006, a 59 anni, per una dermatomiosite). Rooney e la Phillips divorziarono nel 1949 e, nello stesso giorno, lui si risposò con l'attrice Martha Vickers, da cui ebbe un figlio, Teddy (1950).
Nel 1952 divorziò dalla Vickers e circa due mesi dopo sposò l'attrice Elaine Mahnken, da cui divorziò nel 1958; sei mesi dopo sposò l'attrice Barbara Ann Thomason (in arte Carolyn Mitchell), da cui ebbe quattro figli: Kelly Ann (1959); Kerry (1960); Michael (1962) e Kimmy (1963); verso la fine del 1965, Rooney chiese il divorzio a causa della relazione extraconiugale della moglie con Milos Milosevics; pur di riconciliarsi, Barbara lasciò Milosevics, che però la notte del 31 gennaio del 1966, dopo una violenta lite, la uccise con un colpo di pistola alla mascella e si suicidò con un colpo alla tempia.
A settembre dello stesso anno, Rooney sposò la scrittrice Margaret Lane, amica di Barbara, e divorziarono l'anno dopo.
Nel 1969 sposò Carolyn Hockett con cui adottò Jimmy (nato nel 1966), il figlio che Carolyn aveva avuto da un precedente matrimonio. I due ebbero anche una figlia, Jonelle (1970), ma poco dopo il matrimonio entrò in crisi e i due divorziarono nel 1975.
Infine, nel 1978 Rooney sposò l'attrice Janice Darlene Chamberlin, con cui visse fino al 2009. Si separarono nel 2012 per episodi di violenza domestica da lui subìti, resi noti un anno dopo la morte dell'attore[7].
Filmografia parzialeModifica
CinemaModifica
- Not to Be Trusted, regia di Tom Buckingham (1926) - cortometraggio
- Orchids and Ermine, regia di Alfred Santell (1927)
- Mickey McGuire, serie cinematografica, registi vari (1927-34) - 63 cortometraggi
- The Beast of the City, regia di Charles Brabin (1932) - non accreditato
- Sin's Pay Day, regia di George B. Seitz (1932)
- High Speed, regia di D. Ross Lederman (1932)
- Quella canaglia di Pick (Fast Companions), regia di Kurt Neumann (1932)
- Tom Mix alla riscossa (My Pal, the King), regia di Kurt Neumann (1932)
- Officer Thirteen, regia di George Melford (1932)
- La grande gabbia (The Big Cage), regia di Kurt Neumann (1933)
- The Life of Jimmy Dolan, regia di Archie Mayo (1933) - non accreditato
- The Big Chance, regia di Albert Herman (1933)
- Broadway to Hollywood, regia di Willard Mack e Jules White (1933)
- The Chief, regia di Charles Reisner (1933)
- Il mondo cambia (The World Changes), regia di Mervyn LeRoy (1933)
- Beloved, regia di Victor Schertzinger (1934)
- The Lost Jungle, regia di David Howard e Armand Schaefer (1934)
- I Like It That Way , regia di Harry Lachman (1934)
- Le due strade (Manhattan Melodrama), regia di W.S. Van Dyke II (1934)
- Love Birds, regia di William A. Seiter (1934)
- Half a Sinner, regia di Kurt Neumann (1934)
- Blind Date, regia di Roy William Neill (1934)
- Il rifugio (Hide-Out), regia di W. S. Van Dyke (1934)
- Chained, regia di Clarence Brown (1934)
- Death on the Diamond, regia di Edward Sedgwick (1934)
- The County Chairman, regia di John G. Blystone (1935)
- Tentazione bionda (Reckless), regia di Victor Fleming (1935)
- Missione sublime (The Healer), regia di Reginald Barker (1935)
- Il sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night's Dream), regia di William Dieterle e Max Reinhardt (1935)
- Rendezvous, regia di William K. Howard e Sam Wood (1935) - non accreditato
- Ah, Wilderness!, regia di Clarence Brown (1935)
- Riffraff, regia di J. Walter Ruben (1936)
- Lord Fauntleroy (Little Lord Fauntleroy), regia di John Cromwell (1936)
- Simpatica canaglia (The Devil Is a Sissy), regia di W.S. Van Dyke II (1936)
- Down the Stretch, regia di William Clemens (1936)
- Un affare di famiglia (A Family Affair), regia di George B. Seitz (1937)
- Capitani coraggiosi (Captains Courageous), regia di Victor Fleming (1937)
- Il mercante di schiavi (Slave Ship), regia di Tay Garnett (1937)
- You're Only Young Once, regia di George B. Seitz (1937)
- I ragazzi del giudice Hardy (Judge Hardy's Children), regia di George B. Seitz (1938)
- L'amore trova Andy Hardy (Love Finds Andy Hardy), regia di George B. Seitz (1938)
- La città dei ragazzi (Boys Town), regia di Norman Taurog (1938)
- Cowboy dilettante (Out West with the Hardys), regia di George B. Seitz (1938)
- The Hardys Ride High, regia di George B. Seitz (1939)
- Andy Hardy e la febbre di primavera (Andy Hardy Gets Spring Fever), regia di W.S. Van Dyke II (1939)
- Piccoli attori (Babes in Arms), regia di Busby Berkeley (1939)
- Judge Hardy and Son, regia di George B. Seitz (1939)
- Tom Edison giovane (Young Tom Edison), regia di Norman Taurog (1940)
- Andy Hardy incontra la debuttante (Andy Hardy Meets Debutante), regia di George B. Seitz (1940)
- Musica indiavolata (Strike Up the Band), regia di Busby Berkeley (1940)
- La segretaria privata di Andy Hardy (Andy Hardy's Private Secretary), regia di George B. Seitz (1941)
- Gli uomini della città dei ragazzi (Men of Boys Town), regia di Norman Taurog (1941)
- Life Begins for Andy Hardy, regia di George B. Seitz (1941)
- I ragazzi di Broadway (Babes on Broadway), regia di Busby Berkeley (1941)
- Il corteggiamento di Andy Hardy (The Courtship of Andy Hardy), regia di George B. Seitz (1942)
- Un americano a Eton (A Yank at Eton), regia di Norman Taurog (1942)
- La doppia vita di Andy Hardy (Andy Hardy's Double Life), regia di George B. Seitz (1942)
- La commedia umana (The Human Comedy), regia di Clarence Brown (1943)
- Girl Crazy, regia di Norman Taurog e Busby Berkeley (1943)
- Gran Premio (Velvet Brown), regia di Clarence Brown (1944)
- Andy Hardy's Blonde Trouble, regia di George B. Seitz (1944)
- Carambola d'amore (Love Laughs at Andy Hardy), regia di Willis Goldbeck (1946)
- Pugno di ferro (Killer McCoy), regia di Roy Rowland (1947)
- Summer Holiday, regia di Rouben Mamoulian (1948)
- Parole e musica (Words and Music), regia di Norman Taurog (1948)
- La pista di fuoco (The Big Wheel), regia di Edward Ludwig (1949)
- Sabbie mobili (Quicksand), regia di Irving Pichel (1950)
- Lo spaccone vagabondo (The Fireball), regia di Tay Garnett (1950)
- La donna del gangster (The Strip), regia di László Kardos (1951)
- El Tigre, regia di Elliott Nugent (1951)
- Marinai a terra (All Ashore), regia di Richard Quine (1953)
- Polizia militare (Off Limits), regia di George Marshall (1953)
- Il terrore corre sull'autostrada (Drive a Crooked Road), regia di Richard Quine (1954)
- I ponti di Toko-Ri (The Bridges at Toko-Ri), regia di Mark Robson (1954)
- Atomicofollia (The Atomic Kid), regia di Leslie H. Martinson (1954)
- La freccia sulla croce (The Twinkle in God's Eye), regia di George Blair (1955)
- La soglia dell'inferno (The Bold and the Brave), regia di Lewis R. Foster (1956)
- Congiura al castello (Francis in the Haunted House), regia di Charles Lamont (1956)
- Off Limits, regia di Richard Quine (1957)
- Faccia d'angelo (Baby Face Nelson), regia di Don Siegel (1957)
- Come svaligiare una banca (A Nice Little Bank That Should Be Robbed), regia di Henry Levin (1958)
- Il ritorno di Mr. Hardy (Andy Hardy Comes Home), regia di Howard W. Kock (1958) - Sedicesimo e ultimo film della serie Andy Hardy
- Le otto celle della morte (The Last Mile), regia di Howard W. Koch (1959)
- Corruzione nella città (The Big Operator), regia di Charles F. Haas (1959)
- I perduti dell'isola degli squali (Platinum High School), regia di Charles F. Haas (1960)
- Il padrone di New York (King of the Roaring 20's: The Story of Arnold Rothstein), regia di Joseph M. Newman (1961)
- Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany's), regia di Blake Edwards (1961)
- Una faccia piena di pugni (Requiem for a Heavyweight), regia di Ralph Nelson (1962)
- Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo (It's a Mad Mad Mad Mad World), regia di Stanley Kramer (1963)
- 5 per la gloria (The Secret Invasion), regia di Roger Corman (1964)
- 24 ore per uccidere (Twenty-Four Hours to Kill), regia di Peter Bezencenet (1965)
- Marines: sangue e gloria (Ambush Bay), regia di Ron Winston (1966)
- L'arcidiavolo, regia di Ettore Scola (1966)
- Skidoo, regia di Otto Preminger (1968)
- Il capitano di lungo... sorso (The Extraordinary Seaman), regia di John Frankenheimer (1969)
- Colpiscono senza pietà (Pulp), regia di Mike Hodges (1972)
- Elliott il drago invisibile (Pete's Dragon), regia di Don Chaffey (1977)
- Il principio del domino: la vita in gioco (The Domino Principle), regia di Stanley Kramer (1977)
- La più bella avventura di Lassie (The Magic of Lassie), regia di Don Chaffey (1978)
- Black Stallion (The Black Stallion), regia di Carroll Ballard (1979)
- La vida láctea, regia di Juan Estelrich Jr. (1992)
- Silent Night, Deadly Night 5: The Toy Maker, regia di Martin Kitrosser (1992)
- Una promessa è una promessa (Jingle All the Way), regia di Brian Levant (1996)
- Babe va in città (Babe: Pig in the City), regia di George Miller (1998)
- Una notte al museo (Night at the Museum), regia di Shawn Levy (2006)
- Lilith, regia di Mark Vadik (2007)
- I Muppet (The Muppets), regia di James Bobin (2011)
- Notte al museo - Il segreto del faraone (Night at the Museum: Secret of the Tomb), regia di Shawn Levy (2014)
TelevisioneModifica
- Saturday's Children, regia di David Alexander e Alex Segal (1952) - episodio della serie TV Celanese Theatre
- The Mickey Rooney Show (1954-1955) - 33 episodi
- Carovane verso il West (Wagon Train) (1959-1960) - serie Tv - 2 episodi
- Ai confini della realtà (The Twilight Zone) (1963) - serie TV - 1 episodio
- Mistero in galleria (Night Gallery) - serie TV - 1 episodio (1972)
- Bill (1981) - film TV
- Un ragazzo come noi (One of the Boys) – serie TV, 13 episodi (1982)
- Le avventure di Black Stallion (The Adventures of the Black Stallion) (1990-1993) - serie TV - 78 episodi
- La signora in giallo - serie TV, 1 episodio (1993)
- E.R. - Medici in prima linea - serie TV, 1 episodio (1998)
- Il fantasma del megaplex (Phantom of the Megaplex), regia di Blair Treu - film TV (2000)
- Empire State Building Murders, film TV, regia di William Karel (2008)
DoppiatoreModifica
- Oswald the Lucky Rabbit, serie cinematografica (1931) - 6 cortometraggi
- Red e Toby nemiciamici (The Fox and the Hound) (1981)
- Lilli e il vagabondo II - Il cucciolo ribelle (2001)
ProduttoreModifica
- Atomicofollia (The Atomic Kid), regia di Leslie H. Martinson (1954)
RiconoscimentiModifica
- 1939 - Oscar giovanile (ex aequo con Deanna Durbin)
- 1940 - Candidatura per il miglior attore protagonista per Ragazzi attori
- 1944 - Candidatura per il miglior attore protagonista per La commedia umana
- 1957 - Candidatura per il miglior attore non protagonista per La soglia dell'inferno
- 1980 - Candidatura per il miglior attore non protagonista per Black Stallion
- 1983 - Oscar onorario in riconoscimento ai suoi sessant'anni di versatilità in una grande varietà di interpretazioni cinematografiche
- 1964 - Migliore star televisiva maschile per Mickey
- 1982 - Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per Bill
- 1958 - Candidatura per il miglior attore protagonista in un singolo episodio di una serie televisiva per Playhouse 90 (per l'episodio The Comedian)
- 1959 - Candidatura per il miglior attore protagonista in un singolo episodio di una serie televisiva per Alcoa-Goodyear Theatre (per l'episodio Eddie)
- 1962 - Candidatura per il miglior attore protagonista in un singolo episodio di una serie televisiva per The Dick Powell Show (per l'episodio Somebody's Waiting)
- 1982 - Miglior attore protagonista in una miniserie o film per la televisione per Bill
- 1984 - Candidatura per il miglior attore protagonista in una miniserie o film per la televisione per Bill: On His Own
- 1958 - Candidatura per il miglior attore in un film d'azione per Faccia d'angelo
- 1963 - Candidatura per il miglior attore non protagonista per Una faccia piena di pugni
- 1991 - Premio alla carriera
- 1992 - Candidatura per il miglior attore protagonista in un ruolo drammatico per Le avventure di Black Stallion
- 1996 - Premio François Truffaut
- Pocono Mountains Film Festival
- 2004 - Premio alla carriera
- 2005 - Silver Medallion
- Bare Bones International Film & Music Festival
- 2013 - Candidatura per il miglior attore per The Voices from Beyond
Doppiatori italianiModifica
- Gianfranco Bellini ne I ponti di Toko-Ri, Atomicofollia, Congiura al castello, Una faccia piena di pugni, Polizia militare, Marinai a terra, Come svaligiare una banca, Questo pazzo pazzo pazzo pazzo mondo, Proibito ai militari, Cinque per la gloria, La vita intima di Adamo ed Eva
- Mauro Zambuto in Gran Premio, Un americano a Eton, Carambola d'amore, La città dei ragazzi, Il mercante di schiavi, Musica indiavolata, Musica e parole, Gli uomini della città dei ragazzi, Lo spaccone vagabondo
- Elio Pandolfi in Bill, L'arcidiavolo, Una notte al museo
- Massimo Turci in Capitani coraggiosi (riedizione), Il ritorno di Mr. Hardy
- Gualtiero De Angelis in Faccia d'angelo, La pista di fuoco
- Ferruccio Amendola in Il capitano di lungo sorso, Il principio del domino
- Gianni Bonagura in Elliott il drago invisibile, La freccia sulla croce
- Dante Biagioni ne Lo sposo di Rachele, La signora in giallo
- Pino Locchi in El Tigre
- Sergio Tedesco in Colazione da Tiffany
- Sandro Tuminelli in Black Stallion
- Enzo Garinei ne Il fantasma del megaplex
- Manlio De Angelis in Colpiscono senza pietà
- Marcello Tusco in Animals
- Gianni Gaude in Lilith
- Carlo Reali in Notte al museo - Il segreto del faraone
- Roberto Chevalier in Gran Premio (ridoppiaggio anni '70)
- Tony Sansone in L'amore sorride a Andy Hardy (doppiaggio tardivo)
- Mino Caprio in Parole e musica (ridoppiaggio)
Da doppiatore è sostituito da:
- Gil Baroni in Piccolo Nemo - Avventure nel mondo dei sogni, I Simpson
- Vittorio Guerrieri in Red e Toby - Nemiciamici
- Mario Milita in Lilli e il vagabondo II - Il cucciolo ribelle
- Michele Kalamera ne Il viaggio fantastico
DecorazioniModifica
Bronze Star Medal | |
NoteModifica
- ^ (EN) Mickey Rooney, Master of Putting On a Show, Dies at 93, nytimes.com, 7 aprile 2014. URL consultato il 7 aprile 2014.
- ^ Addio a Mickey Rooney, recitò per 90 anni, repubblica.it, 7 aprile 2014. URL consultato l'8 aprile 2014.
- ^ John Holmstrom, The Moving Picture Boy, p. 100.
- ^ Robert A. Osborne, 75 Years of the Oscar: The Official History of the Academy Awards (Abbeville Press, 2003)
- ^ John Holmstrom, The Moving Picture Boy, p. 102.
- ^ Valerie J. Nelson, Mickey Rooney dies at 93; show-business career spanned a lifetime, in Los Angeles Times, 6 aprile 2014.
- ^ (EN) Tears and Terror: The Disturbing Final Years of Mickey Rooney, su hollywoodreporter.com, 21 ottobre 2015. URL consultato il 24 ottobre 2015.
BibliografiaModifica
- (EN) John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, pp. 100-102.
- (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 201-205.
- (EN) Edward Edelson, Great Kids of the Movies, Garden City, NY: Doubleday, 1979.
- (EN) James Robert Parish, Great Child Stars, New York: Ace Books, 1976, pp. 141-151.
- (EN) Marc Best, Those Endearing Young Charms: Child Performers of the Screen (South Brunswick and New York: Barnes & Co., 1971), pp. 220-224.
- (EN) Norman J. Zierold, "The Mick", The Child Stars. New York: Coward-McCann, 1965, pp. 206-228.
- (EN) Dixie Willson, Little Hollywood Stars, Akron, OH, e New York: Saalfield Pub. Co., 1935, pp. 104-109.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mickey Rooney
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su mickeyrooney.com.
- Mickey Rooney, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Mickey Rooney, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Mickey Rooney, su Find a Grave.
- (EN) Opere di Mickey Rooney, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Mickey Rooney, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Mickey Rooney, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Mickey Rooney, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Mickey Rooney, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Mickey Rooney, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Mickey Rooney, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Mickey Rooney, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (EN) Mickey Rooney, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Mickey Rooney, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
- (EN) Mickey Rooney, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Mickey Rooney, su filmportal.de.
- (EN) Mickey Rooney, su boyactors.org.uk.
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