Micrabaciidae Vaughan, 1905 è una famiglia di madrepore della sottoclasse degli Esacoralli.[1]

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Micrabaciidae
Coralliti di Leptopenus sp. e Stephanophyllia sp.
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Radiata
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Sottoclasse Hexacorallia
Ordine Scleractinia
Famiglia Micrabaciidae
Vaughan, 1905
Generi

Descrizione modifica

La famiglia comprende madrepore solitarie, di forma discoidale, a base piatta o leggermente convessa, che vivono adagiate sul substrato. I setti e le coste dei coralliti si fondono in una matrice trabecolata altamente porosa.[2]

I coralliti del più grande esemplare noto (Letepsammia sp.) ha un diametro caliculare di circa 50 mm, ma la maggior parte delle specie hanno dimensioni di meno della metà.[2]

Biologia modifica

La famiglia comprende esclusivamente specie azooxantellate, cioè prive di zooxantelle simbionti.[2]

Distribuzione e habitat modifica

Sebbene non molto comuni, le specie di questa famiglia hanno una distribuzione cosmopolita, essendo presenti in tutti gli oceani compreso l'Antartico, a profondità comprese tra 49 e 5000 m.[2]

Tassonomia modifica

La famiglia comprende i seguenti generi:[1]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Micrabaciidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato l'8/3/2020.
  2. ^ a b c d (EN) Cairn S.D., Micrabaciidae Vaughan 1905, su The Tree of Life Web Project. URL consultato l'8/3/2020.

Bibliografia modifica

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Collegamenti esterni modifica