Miquel Carbonell i Selva

pittore spagnolo
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Miquel Carbonell i Selva (in spagnolo: Miguel Carbonell y Selva; Molins de Rei, 23 luglio 1854Barcellona, 14 maggio 1896) è stato un pittore e poeta spagnolo di lingua e cultura catalana[1]. È noto soprattutto per i suoi ritratti realistici e per i suoi paesaggi dipinti lungo l'area del fiume Llobregat.[2]

Miquel Carbonell i Selva

Biografia modifica

Miquel Carbonell nacque a Molins de Rei nel 1854. Nel 1864, all'età di soli dieci anni, Miquel sviluppò un tumore alla gamba che lo costrinse a letto per un anno e gli causò dei danni permanenti, a tal punto che dovette utilizzare un bastone per camminare per tutta la vita. A tredici anni divenne un apprendista d'arte a Barcellona e due anni dopo si iscrisse alla scuola de la Llotja, dove studiò con Antoni Caba.[3]

 
Ritratto di Mariano Fernández, detto "Chorrojumo, il re dei gitani", 1890

La sua prima esposizione avvenne nel 1872, alla società di belle arti. Fu qui che il giovane completò gli studi, nel 1875, dopo aver ricevuto dei premi per la composizione, il colore e la prospettiva. Dopodiché, continuò i suoi studi a Roma, grazie a una borsa di studio che gli aveva fornito Ferran Puig i Gibert, un finanziere illustre.[3] Nel 1880, egli si trasferì a Madrid, anche se passò comunque del tempo a Barcellona e nella sua nativa Molins de Rei, dove nel 1882 si sarebbe sposato con Escolàstica Rodon i Pujol, dalla quale ebbe due figli (Francesc e Teresa). Nel 1881 espose un dipinto ritraente la poetessa greca Saffo all'esposizione nazionale di belle arti.[4] Mentre si trovava a Madrid, inoltre, lavorò per le decorazioni interne di alcuni edifici.[2]

Nel 1889, si unì ad altri artisti catalani (tra cui Josep Lluís Pellicer i Fenyé) e andò a Parigi per partecipare all'esposizione universale con le opere Pauvre mère!, Cimitero e Ganin de la haute montagne de Catalogne.[5] In questo periodo egli cominciò a pubblicare delle poesie ne Lo Gai Saber e nel Calendari Català.[2]

Nel 1902, sei anni dopo la scomparsa di Miquel, il consiglio municipale della sua città natale votò per intitolare una strada in suo onore.

Poesia modifica

  • 1878: Refilant, Mon Esperit, A ma mare
  • 1879: A la vila de Molins de Rei
  • 1880: A Catalunya
  • 1881: Enlairament
  • 1882: Treball (Déu feu el món), A ma volguda Escolàstica, Primavera
  • 1883: A ma esposa Escolàstica Rodon, A la vila de Molins de Rei, Esclavitud i llibertat, Bon temps, Himne matinal
  • 1884: El meu infant, A Castellar
  • 1885: Pàtria
  • 1886: Calamarsa
  • 1888: A Enric Bernis
  • 1889: Abril
  • 1890: El desterrat e A ma mare
  • 1895: Sofreixo motíssim... e Sembla impossible

Omaggi modifica

  • Nel 1946, a cinquant'anni dalla morte dell'artista, vennero realizzati degli eventi a Molins de Rei da parte dell'organizzazione Estudi D'art Dramàtica: in uno di questi, un necrologio, il poeta Mateu Janés i Duran lesse una sua poesia inedita dedicata al pittore.[senza fonte]
  • La Fondazione Miquel Carbonell i Selva, con sede a Barcellona, si occupa di divulgare le opere dell'artista e di organizzare delle attività culturali.[6]
  • Nel 1996, per il centenario della sua morte, il comune di Molins de Rei organizzò un'attività culturale intitolata L'any del nostre pintor, Miquel Carbonell i Selva (1854-1896) ("L'anno del nostro pittore, Miquel Carbonell i Selva, 1854-1896" in catalano).[7]

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ (FR) Carbonell i Selva, su catalogue.bnf.fr. URL consultato il 6 febbraio 2022.
  2. ^ a b c (CA) Miquel Carbonell i Selva | enciclopèdia.cat (XML), su enciclopedia.cat. URL consultato il 6 febbraio 2022.
  3. ^ a b (ES) Carbonell Selva, Miguel - Museo Nacional del Prado, su museodelprado.es. URL consultato il 6 febbraio 2022.
  4. ^ (ES) Virginia Tovar Martín, El Palacio del Ministerio de Justicia, Ministerio de Justicia, 2004, p. 224, ISBN 978-84-7787-899-5. URL consultato il 13 aprile 2024.
  5. ^ (CA) Sílvia Flaquer i Revaud e Maria Teresa Pagès i Gilibets, Inventari d'artistes catalans que participaren als Salons de Paris fins l'any 1914, Biblioteca de Catalunya, 1986, ISBN 978-84-505-3079-7. URL consultato il 6 febbraio 2022.
  6. ^ (ES) ARTEINFORMADO, Fundació Miquel Carbonell i Selva. Otras organizaciones de arte, su ARTEINFORMADO, 20140603. URL consultato il 6 febbraio 2022.
  7. ^ (ES) REIAL ACADÈMIA CATALANA DE BELLES ARTS DE SANT JORDI, su racba.org. URL consultato il 6 febbraio 2022.

Bibliografia modifica

  • (ES) Manuel Ossorio Bernard, Galeria biografica de artistas españoles del siglo XIX, Madrid, Ediciones Giner, 1868.
  • (CA) Miquel Carbonell i Selva: pintor (1854-1896): addenda, Molins de Rei, Fondazione Miquel Carbonell i Selva, 2007.

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Controllo di autoritàVIAF (EN95902033 · ISNI (EN0000 0001 1578 7588 · ULAN (EN500035536 · LCCN (ENn98058777 · GND (DE11953519X · BNE (ESXX1582136 (data) · BNF (FRcb135777177 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n98058777