Milano Palermo - Il ritorno

film del 2007 diretto da Claudio Fragasso

Milano Palermo - Il ritorno è un film del 2007 diretto da Claudio Fragasso.

Milano Palermo - Il ritorno
Giancarlo Giannini e Raoul Bova in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2007
Durata95 min
Genereazione, drammatico, poliziesco
RegiaClaudio Fragasso
SoggettoRossella Drudi
SceneggiaturaRossella Drudi
ProduttorePietro Innocenzi
Casa di produzioneGlobe Films
FotografiaGiovanni Mammolotti
MontaggioUgo De Rossi
MusichePino Donaggio
ScenografiaPaolo Innocenzi
Interpreti e personaggi

La pellicola è il sequel di Palermo Milano - Solo andata.

Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo italiano, in base alla delibera ministeriale del 30 maggio 2005. È uscito nelle sale il 23 novembre 2007.

Trama modifica

«La paura li ha resi uomini. Il coraggio li ha resi eroi.»

Dopo undici anni di carcere, il ragioniere della mafia, Turi Arcangelo Leofonte, può tornare in libertà. Grazie alle sue confessioni, sono stati arrestati quasi tutti i membri del clan Scalia (che gli sterminarono quasi l'intera famiglia ad eccezione di Chiara), e ora deve essere scortato all'estero per raggiungere una località segreta dove trascorrere la sua vita con una nuova identità. Il vecchio boss siciliano è ormai morto, ma suo figlio Rocco vuole vendicare il proprio clan e ottenere i soldi di Leofonte. Il ragioniere nasconde i propri conti attraverso una complicatissima password, che però viene compresa facilmente dal suo nipotino Stefano, sofferente di autismo ma capace di comprendere complessi giochi matematici.

Leofonte, dunque, affida al nipote la chiave per aprire gli enormi archivi bancari, ma durante un agguato organizzato da Rocco Scalia alle Terme di Montecatini il piccolo viene rapito, la madre Chiara ferita gravemente e alcuni agenti uccisi.

Il piccolo Stefano viene portato in Sicilia, nelle campagne di Roccanivora, un tempo appartenute al temibile Salvatore Scalia, e a controllarlo ci sono Rosaria, giovane donna fanatica e fedele servitrice del clan, e il suo giovane figlio Tony, il quale possiede una pistola e attende l'ordine del boss per compiere il suo primo omicidio ed entrare così nella famiglia. Una parte della squadra di polizia che portò Leofonte a Milano per testimoniare si ricompone (ad eccezione di Ligresti e Terenzi appena uccisi): si tratta dei due vecchi amici, il Vice Questore Aggiunto Nino Di Venanzio (avvicinatosi molto a Chiara dopo che la donna è rimasta vedova di Francesco, un poliziotto suo grande amico) e l'Ispettore Superiore Remo Matteotti; a loro si aggiungono dei nuovi componenti tra i quali Libero, fratello di Tarcisio che ha fortemente voluto entrare in Polizia (contro il volere di Remo) per vendicare l'omicidio del fratello nel primo film e tutti insieme si recano all'inseguimento di Scalia e dei suoi uomini.

Scalia promette per telefono di liberare il bambino in cambio della consegna del ragioniere Leofonte. La squadra sbarca a Palermo e qui nel porto lo scambio risulta presto essere un agguato: Scalia non solo ha il bambino, ma riesce anche a prendersi Leofonte. Nel frattempo era emerso che il magistrato Maria Avezzano era stata corrotta da Rocco Scalia e forniva tutti i dettagli degli spostamenti della squadra ai mafiosi.

A questo punto il gruppo mafioso si reca con il prigioniero a casa di Rosaria, in campagna, dove ci sono anche Tony e Stefano; Leofonte finge di inserire la password nei conti sul computer in cambio del nipotino, ma anche questa volta Rocco Scalia non rispetta gli accordi e ordina a Tony di uccidere Stefano; ma il figlio di Rosaria e Stefano sono ormai amici e il primo, non avendo il coraggio di sparargli, esplode un colpo di pistola in aria; furioso, Scalia se la prende con Rosaria e le spara in testa per vendetta salvo poi puntare la pistola su Stefano e a quel punto intervengono immediatamente Di Venanzio e i suoi che l'avevano seguito di nascosto e inizia una terribile sparatoria in cui perdono la vita Scalia, i suoi uomini e Leofonte, che prima di morire affida la password a Stefano e apprende che Chiara è ormai fuori pericolo. Nino si ricongiunge con Stefano, il quale finalmente lo accetterà come padre.

Note modifica

  1. ^ La locandina di "Milano-Palermo: il ritorno" [collegamento interrotto], su movieplayer.it. URL consultato il 20 dicembre 2010.

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