Minzione imperiosa

incapacità di trattenere l'urina dal momento in cui si inizia a sentire lo stimolo
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La minzione imperiosa o urgenza minzionale è l'incapacità di trattenere l'urina dal momento in cui si inizia a sentire lo stimolo.[1] È spesso associata, sebbene non necessariamente, a incontinenza urinaria, pollachiuria, nicturia e cistite interstiziale. La sintomatologia tende sovente ad aumentare con l'età e, quando incontrollabile e non affrontata per tempo con l'aiuto di un urologo, può provocare incontinenza da urgenza.[2]

Minzione imperiosa
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM788.63
Sinonimi
Urgenza minzionale

Generalità modifica

Questa improvvisa, irresistibile urgenza di urinare (denominata appunto "imperiosa" per l'"irresistibile" e "impellente" bisogno di urinare), può presentarsi in concomitanza con certe attività sportive, alcuni movimenti involontari, o essere anche semplicemente scatenata da un pensiero e dalla suggestione. In letteratura medica non esiste una chiara definizione di cosa possa essere definito imperioso in relazione al numero di volte con cui il paziente è costretto a urinare. Pertanto l'urgenza minzionale indica semplicemente una schiacciante necessità di arrivare immediatamente in un bagno non appena si avverte lo stimolo, nonché lo stato di ansia che avverte il paziente quando non si trova in immediata prossimità di un bagno. Come già accennato la minzione imperiosa può associarsi alla necessità di urinare spesso (pollachiuria) e l'impulso della minzione si manifesta all'improvviso, talvolta accompagnato da dolore o disagio nella vescica o nel tratto urinario.

Cause modifica

La causa più comune di minzione frequente o urgente è un'infezione delle vie urinarie.[3] Altre cause meno frequenti sono:

Più raramente la minzione imperiosa può anche secondaria ad altri disturbi quali:

  • Trattamento radioterapico effettuato in regione pelvica
  • Processi infiammatori a carico dell'intestino (es. diverticolite)
  • Disturbi del sistema nervoso di tipo ischemico (ictus) o degenerativo

Diagnosi modifica

Il disturbo è normalmente diagnosticato sulla base di un'attenta anamnesi e di un esame obiettivo. Quest'ultimo dovrebbe essere particolarmente focalizzato sulla ricerca di lesioni compatibili con una malattia sessualmente trasmissibile. Nei pazienti di sesso maschile riveste particolare importanza l'esame rettale che viene eseguito per valutare le dimensioni e la consistenza della prostata, nonché il tono rettale. Nelle donne l'esame pelvico deve essere orientato alla ricerca di segni indicativi di vaginite o altre infezioni dei genitali esterni e di un possibile cistocele. Per la ricerca delle cause è fondamentale l'esecuzione di un esame urine completo. Se si sospetta un'infezione delle vie urinarie (la causa più comune di minzione frequente e imperiosa), può essere necessario raccogliere sterilmente un campione d'urine per eseguire un'urinocoltura alla ricerca di eventuali germi responsabili. A seconda della sospetta causa possono essere eseguiti diversi esami di secondo livello, fra cui la cistoscopia, l'esame urodinamico e l'uretrografia.[5][6] Nei pazienti maschi, specie se di età avanzata, può essere necessario eseguire la determinazione dell'antigene prostatico specifico, l'ecografia prostatica transrettale e la biopsia prostatica.

Trattamento modifica

Il trattamento differisce a seconda della causa che sta alla base del sintomo; nella gran parte dei casi un semplice ciclo di terapia antibiotica è sufficiente a risolvere la minzione imperiosa associata a infezione delle vie urinarie. Modifiche dello stile di vita (ad esempio un minor apporto di caffè o bevande alcoliche e una riduzione d'assunzione di liquidi in coloro che bevono eccessivamente) può aiutare alcuni pazienti. In alcune persone anche l'utilizzo di farmaci ad azione anticolinergica può contribuire a un miglior controllo della sintomatologia.

Note modifica

  1. ^ Willington FL, Urinary incontinence and urgency, in Practitioner, vol. 220, n. 1319, maggio 1978, pp. 739–47, PMID 351591.
  2. ^ Bettez M, Tu le M, Carlson K, Corcos J, Gajewski J, Jolivet M, Bailly G, 2012 update: guidelines for adult urinary incontinence collaborative consensus document for the canadian urological association, in Can Urol Assoc J, vol. 6, n. 5, ottobre 2012, pp. 354–63, DOI:10.5489/cuaj.12248, PMC 3478335, PMID 23093627. URL consultato il 3 maggio 2018.
  3. ^ Brubaker LT, Sand PK, Urinary frequency and urgency, in Obstet. Gynecol. Clin. North Am., vol. 16, n. 4, dicembre 1989, pp. 883–96, PMID 2697821.
  4. ^ Kołodziej A, Krajewski W, Dołowy Ł, Hirnle L, Urinary Tract Endometriosis, in Urol J, vol. 12, n. 4, settembre 2015, pp. 2213–7, PMID 26341760. URL consultato il 3 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2018).
  5. ^ Bradley CS, Smith KE, Kreder KJ, Urodynamic evaluation of the bladder and pelvic floor, in Gastroenterol. Clin. North Am., vol. 37, n. 3, settembre 2008, pp. 539–52, vii, DOI:10.1016/j.gtc.2008.06.006, PMID 18793995. URL consultato il 3 maggio 2018.
  6. ^ Saxton HM, Urodynamics in the investigation of women with frequency, urgency, and incontinence, and voiding difficulties, in Urol Radiol, vol. 13, n. 1, 1991, pp. 48–57, PMID 1853508.
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