Miracolo eucaristico di San Mauro La Bruca

Miracolo eucaristico

Il miracolo eucaristico di San Mauro La Bruca sarebbe avvenuto nell'omonima cittadina in provincia di Salerno nell'anno 1969: 63 ostie consacrate, rubate da ignoti ladri sacrileghi, furono successivamente ritrovate integre, e si conservano tuttora intatte dopo più di quarant'anni.

Storia modifica

A San Mauro La Bruca, piccolo comune del Cilento, nella notte del 25 luglio 1969 si sarebbe verificato un miracolo eucaristico, analogo a quello di Siena del 1730.

Ignoti ladri, entrati nella chiesa parrocchiale di sant'Eufemia per impadronirsi degli oggetti sacri, rubarono dal tabernacolo la pisside con le ostie consacrate. Durante la fuga gettarono le particole in un vicino viottolo, dove furono ritrovate da una bambina, Gerardina Amato, che provvide a restituirle al parroco, don Pasquale Allegro, che ricollocò nel tabernacolo le 63 ostie recuperate, che ancora oggi si mantengono intatte.[1][2]

Il vescovo di Vallo della Lucania, monsignor Biagio D'Agostino, con decreto del 25 luglio 1970, stabilì che le particole profanate fossero conservate in perpetua adorazione, che inoltre il 25 luglio di ogni anno fosse celebrata nella parrocchia di San Mauro La Bruca una solenne Giornata Eucaristica di riparazione, e donò infine alla chiesa, elevata alla dignità di Santuario Eucaristico, un ostensorio, dove furono sigillate le ostie ritrovate.

Note modifica

  1. ^ Articolo dedicato
  2. ^ Sergio Meloni e Istituto San Clemente I Papa e Martire, I Miracoli Eucaristici e le radici cristiane dell'Europa, Edizioni Studio Domenicano, 2007, pp. 124-125

Bibliografia modifica

  • Sergio Meloni e Istituto San Clemente I Papa e Martire, I Miracoli Eucaristici e le radici cristiane dell'Europa, Edizioni Studio Domenicano, 2007

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cattolicesimo