KPV (mitragliatrice)
KPV | |
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una KPV usata sul cannone antiaereo ZPU-4 | |
Tipo | mitragliera |
Origine | Unione sovietica |
Descrizione | |
Peso | 49,1 kg |
Lunghezza | 2006 mm |
Lunghezza canna | 1346 mm |
Calibro | 14,5 mm |
Tipo munizioni | 14,5 × 114 mm |
Azionamento | A rinculo corto |
Cadenza di tiro | 550 colpi/min |
Velocità alla volata | 976 m/s a 1005 m/s |
Alimentazione | Caricatore a nastro da 40 colpi |
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La KPV (Krupnokaliberniy Pulemyot Vladimirova, in russo Крупнокалиберный Пулемёт Владимирова, o КПВ) da 14,5 mm è una mitragliatrice pesante sovietica di grande potenza, usata per armare corazzati ruotati come i BTR-60 e i BRDM-2, ma anche come arma contraerea, nelle installazione KPV-1,2,4, dipendenti dal numero delle armi presenti.
Esse sparano ciascuna 600 colpi al minuto da 64 g, a quasi 1000 metri al secondo, con proiettili AP capaci addirittura di perforare più degli ZU-23, 32 mm a 500 metri contro 25.
La potenza delle KPV, sostanzialmente armi simili ma più potenti della Browning M2, e molto più economiche delle mitragliere da 20 millimetri, è ben apprezzata e sebbene la gittata non ecceda i 1500 metri, esse sono state usate con successo nel ruolo contraereo, specie contro gli elicotteri statunitensi nella guerra del Vietnam. Ma anche contro blindati leggeri esse sono efficaci, con 32 mm di perforazione su distanze di 500 m, abbastanza per perforare un veicolo M113 a 1 km. Molto popolari ed affidabili, queste armi del dopoguerra sono state sostituite dagli anni '60 dagli ZU-23. Ne esisteva anche una versione binata per veicoli BTR-152, primordiale sistema semovente, simile a quanto realizzato dagli statunitensi con le torri binate da 12,7 mm su autoblinde quali le M8 Greyhound.
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