Monreale vendemmia tardiva
Monreale vendemmia tardiva | |
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Dettagli | |
Stato | ![]() |
Resa (uva/ettaro) | 8,0 t |
Resa massima dell'uva | 60,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 13,5% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 14,0% |
Estratto secco netto minimo | 25,0 g/l |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 02/11/2000 |
Gazzetta Ufficiale del | 14/11/2000 n 266 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
da soli o insieme minimo 50% | |
[senza fonte] |
Monreale vendemmia tardiva è un vino a DOC la cui produzione è regolamentata con D.M. 2 novembre 2000, in materia di "Riconoscimento dei vini a denominazione di origine controllata 'Monreale' ed approvazione del relativo disciplinare di produzione", pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 14 novembre 2000, n. 266,[1] prodotto nei comuni di Monreale, Piana degli Albanesi, Camporeale, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Santa Cristina, Gela, Corleone, e Roccamena, tutti in provincia di Palermo.
Vitigni con cui è consentito produrloModifica
- Catarratto e Ansonica, da soli o congiuntamente, minimo 50%.
- Altri vitigni a bacca bianca raccomandati e/o autorizzati per la città metropolitana di Palermo, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 50%.
Il Trebbiano toscano non deve però superare il 30%.
Tecniche produttiveModifica
Il Monreale vendemmia tardiva si può produrre usando esclusivamente uve bianche che abbiano subito un appassimento sulla pianta e raccolte non prima del 1º ottobre.
Deve essere affinato per almeno sei mesi (a partire dal 1º novembre dell'anno di produzione delle uve) in fusti di legno della capacità massima di 500 litri e lasciato riposare per ulteriori sei mesi.
Caratteristiche organoletticheModifica
- colore: dal giallo paglierino al giallo dorato;
- profumo: caratteristico, intenso, persistente;
- sapore: secco, morbido, vellutato, armonico, ricco.
Cenni storiciModifica
Abbinamenti consigliatiModifica
ProduzioneModifica
Provincia, stagione, volume in ettolitri
NoteModifica
- ^ Monreale – Disciplinare di produzione, su stradedeivini.it. URL consultato il 28 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).