Gelbison

montagna italiana, in provincia di Salerno
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Il Gelbison (parola araba che significa montagna dell'idolo, detto anche monte Sacro) è una montagna dei monti del Cilento di 1.705 m s.l.m. situato in provincia di Salerno. È il quarto monte più alto del Cilento, preceduto dalla cima del relativamente vicino Cervati (1.899 m), dal Panormo (cima più alta del gruppo degli Alburni, 1.742 m) e dal Faiatella (1.710 m).

Gelbison
il monte con gli abitati di Vallo della Lucania e Novi Velia
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Campania
Provincia  Salerno
Altezza1 705 m s.l.m.
Prominenza649 m
Catenamonti del Cilento
Coordinate40°13′N 15°20′E / 40.216667°N 15.333333°E40.216667; 15.333333
Altri nomi e significatimonte Sacro
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Gelbison
Gelbison

Geografia modifica

Posizione modifica

Situato al centro del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, contiguo ad est con la grande area forestale di Pruno, la cima si trova nel comune di Novi Velia. Il corpo montuoso tocca anche i comuni di Cannalonga, Ceraso, Cuccaro Vetere, Futani, Laurito, Montano Antilia, Rofrano e Vallo della Lucania. Sulla cima del monte sorge un santuario, quello della Madonna del Monte Sacro, allo sommità del quale è posta una grande croce in metallo, visibile da diversi abitati del Cilento quando illuminata. Al lato occidentale il corpo montuoso tocca l'area abitata di vari comuni (tra cui il maggiore è Vallo della Lucania), successivamente dirada in collina per poi sfociare a mare nella zona della piana di Velia. Da questo monte si può vedere un gran panorama; infatti si può vedere tutta la Calabria tirrenica fino alla Sicilia e le isole Eolie a sud, mentre verso nord la costiera amalfitana e il Vesuvio. Inoltre nelle giornate di cielo estremamente sereno si possono vedere il mar Ionio e il golfo di Taranto.

Sorgenti fluviali e monti vicini modifica

Da questo monte sorgono il torrente Badolato (versante ovest, affluente dell'Alento), il fiume Palistro (versante sud-ovest), il torrente Bruca (versante sud), il fiume Lambro (versante sud-est), ed il Mingardo (versante est). I monti vicinali sono il contiguo monte Scuro (1.610 m), la Tempa di Cuccaro Vetere (1.136 m), il Monte Antilia (1.316 m), ed a nord i Tuzzi di Monte Piano (1.515 m).

Il Santuario della Madonna del Monte modifica

Il santuario della Madonna del Monte Sacro di Novi Velia si trova sulla cima del Monte Gelbison, sul luogo di un antico insediamento sacro pagano. Probabilmente gli Enotri eressero un tempio ad una loro divinità, in seguito identificata con Era. Quasi certamente il sito fu conosciuto al tempo dei Saraceni: infatti Gelbison sembra derivare da gebel-el-son, che in arabo significa "monte dell'idolo".[senza fonte] Dato il suffisso "son" potrebbe trattarsi anche di un nome di derivazione germanica.

Influenza culturale modifica

Al suo nome si è ispirato il club calcistico di Vallo della Lucania che milita nella Serie C.

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