I monti di Kashgar (in russo Кашгарский хребет), noti in passato come Bolor-Tagh, sono una catena montuosa della Cina. Costituiscono l'estremità occidentale del Kunlun e sono compresi tra i fiumi Gyozdar'ja a nord e Taškurgan a sud, estendendosi per una lunghezza di circa 100 km. Le loro vette principali sono il Kongur (7649 m) e il Muztagata (7509 m), ma prevalgono le cime comprese tra 5000 e 6000 metri. Questa catena montuosa è costituita prevalentemente da gneiss, graniti e quarziti e presenta creste appuntite, impervie pendici rocciose e profonde gole. I ghiacciai ricoprono complessivamente una superficie di oltre 600 km². Il paesaggio è caratterizzato da steppe di montagna a nord e da semideserti e deserti a sud e ad est; nelle vallate dei fiumi si sviluppa il tipo di vegetazione proprio dell'Asia centrale denominato tugai (un misto di foreste, arbusti e prati)[1].

Monti di Kashgar
I monti di Kashgar visti dal lago Karakul'
StatoBandiera della Cina Cina
ProvinciaXinjiang
PrefetturaKashgar
ConteaKizilsu
Altezza7 649 m s.l.m.
Coordinate38°15′N 75°25′E / 38.25°N 75.416667°E38.25; 75.416667
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Cina
Monti di Kashgar
Monti di Kashgar

Marco Polo passò di qui durante il suo viaggio di andata per raggiungere la Cina e descrisse la regione, chiamandola Belor, nel XLIX capitolo del Milione:

«Quando ci si è lasciati alle spalle queste dodici giornate di viaggio, si deve seguitare ancora per altre 40 nella stessa direzione, traversando monti e valli che sempre si avvicendano, superando molti fiumi e terre, senza vedere abitazione umana né un po' di vegetazione. Quindi ci si deve portare appresso tutto quello che serve. Questa contrada si chiama Belor. Persino qui, tra le montagne più elevate, si incontra un popolo selvaggio, malevolo e idolatra, che vive degli animali che riesce a catturare e si copre con le loro pelli.»

Note modifica

  1. ^ (RU) Grande enciclopedia sovietica, su bse.sci-lib.com.