Monumenti di Ascoli Piceno

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Voce principale: Ascoli Piceno.

Ascoli Piceno è una città d'arte nelle Marche al confine con l'Abruzzo, tra le più monumentali della penisola[1]. Il suo centro storico costruito in travertino, una roccia sedimentaria calcarea estratta dalle cave presenti nel territorio, ha come fulcro la rinascimentale piazza del Popolo, considerata tra le più belle piazze d’Italia[2].

Veduta in notturna della rinascimentale piazza del Popolo.

Negli anni ottanta fu candidata a diventare Patrimonio dell'umanità (UNESCO), entrando nella Tentative list insieme all’altra città marchigiana Urbino.[3]

Chiese modifica

Chiese sconsacrate modifica

 
La chiesa romanica di San Salvatore di Sotto.

Chiostri modifica

 
Il chiostro Maggiore di San Francesco.

Eremi modifica

Fontane modifica

 
Fontana dei cani

Fortezze modifica

 
Il forte Malatesta visto dal ponte di Cecco.

Musei cittadini modifica

Monumenti e opere architettoniche modifica

 
La statua del Cristo Redentore sulla collina del Sacro Cuore.

Opere d'arte modifica

Palazzi modifica

  • Palazzo Merli,
  • Palazzo Parisani,
  • Palazzo Picca,
  • Palazzo Rovella,
  • Palazzo Sacconi,
  • Palazzo Saladini,
  • Palazzo Saladini Pilastri,
  • Palazzo Savini,
  • Palazzo Sgariglia,
  • Palazzo Sgariglia Dal Monte,
  • Palazzo Tarlazzi,
  • Palazzo Tranquilli,

Piazze modifica

 
Visuale di Piazza Arringo, con una delle due fontane realizzate nel 1882.

Ponti modifica

 
Il ponte romano di Solestà.
 
Porta Tufilla

Porte cittadine modifica

Siti archeologici modifica

 
Il teatro Ventidio Basso.

Strade modifica

Teatri modifica

Torri modifica

Architetture scomparse modifica

Note modifica

  1. ^ Italia. Ascoli Piceno, su italia.it. URL consultato il 3 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2021).
  2. ^ Touring Club Italiano. Dove andare nel 2015: dieci buoni motivi per dieci luoghi imperdibili, su touringclub.it. URL consultato il 14 novembre 2021.
  3. ^ Gazzetta di Ascoli. Il sindaco scrive alla commissione Unesco: “Candidate Ascoli per la piazza e l’oliva ascolana”, su gazzettadiascoli.com. URL consultato il 3 agosto 2019.

Bibliografia modifica

  • Antonio Rodilossi, Ascoli Piceno città d'arte, Modena, "Stampa & Stampa" Gruppo Euroarte Gattei, Grafiche STIG, 1983.
  • Luca Luna, Ascoli Piceno – Guida alla città, Sant'Atto (Teramo), Edigrafital, 1992.
  • Guida alle chiese romaniche di Ascoli Piceno, città di travertino, Ascoli Piceno, D'Auria, 2006.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica