Mordechai Rotenberg

psicologo e sociologo israeliano

Mordechai Rotenberg in ebraico מרדכי רוטנברג? (Breslavia, 1932) è uno psicologo e sociologo israeliano, studioso di sociologia assistenziale presso l'Università Ebraica di Gerusalemme. Per il suo operato nel campo dell'assistenza sociale, ha ricevuto nel 2009 il Premio Israele.

Mordechai Rotenberg

Biografia modifica

Mordechai Rotenberg è nato a Breslavia, in Germania (oggi in Polonia). Suo padre proveniva da Varsavia, discendente del rinomato rabbino Yitzchak Meir Alter, fondatore della setta dinastica Ger; era inoltre proprietario di una casa editrice a Breslavia. Nel 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale, la famiglia emigrò in Palestina. Il padre di Rotenberg aprì una piccola tipografia a Gerusalemme. Rotenberg crebbe in un ambiente charedì, con tre fratelli e una sorella.[1]

Nel 1960 si è laureato presso l'Università Ebraica di Gerusalemme e nel 1962 ha ricevuto un Master of Social Work dall'Università di New York. Nel 1969 ha ottenuto un Ph.D. dalla Università della California - Berkeley.[2]

Nel 1970, Rotenberg si è associato alla Facoltà dell'Università Ebraica, ottenendo la cattedra professorale nel 1980. Ha fondato una nuova sottodisciplina in psicologia e religione. È autore di numerose opere specialistiche, che sono state tradotte in inglese, francese, portoghese e giapponese. Rotenberg ha insegnato presso l'Università della Pennsylvania, l'Università della California a Berkeley, il Jewish Theological Seminary, l'Università della Città di New York e la Yeshiva University.[3]

Approccio clinico modifica

Rotenberg ha sviluppato teorie innovative che si basano sulle interpretazioni psicologiche di concetti chassidici e midrashici.[4] Descrive il suo approccio come "ribiografia", cioè "rileggere una data biografia in modo che diventi possibile vivere col testo." In un'intervista col quotidiano Haaretz ha dichiarato: "Tutta la vita è un testo e propongo quindi un nuovo termine - ricomposizione, riscrittura della melodia della vita. Non dobbiamo cancellare il passato, ma possiamo ricomporlo, e a tale scopo cito esempi dalla Ghemara."[5]

Il Paradigma Tzimtzum modifica

Rotenberg ha adottato il paradigma tzimtzum cabalistico-chassidico, che crede abbia importanti implicazioni per la terapia clinica. Secondo tale paradigma, l'"autolimitazione" di Dio per lasciare spazio al mondo può servire come modello del comportamento umano e della sua interazione. Il modello tzimtzum promuove uno speciale approccio centrato sulla comunità, che contrasta fortemente con il linguaggio della psicologia occidentale.[6]

Premi modifica

Nel 2009, Rotenberg è stato il recipiente del Premio Israele per la sociologia applicata, in connessione con la sua ricerca nel campo dell'assistenza sociale.[7][8]

Opere modifica

  • Damnation and Deviance: The Protestant Ethic and the Spirit of Failure
  • Rewriting the Self: Psychotherapy and Midrash
  • The Yetzer: A Kabbalistic Psychology of Eroticism and Human Sexuality
  • Hasidic Psychology: Making Space for Others
  • Creativity and Sexuality: A Kabbalistic Experience
  • Between Rationality and Irrationality: The Jewish Psychotherapeutic System
  • Dialogue With Deviance
  • The Trance of Terror, Psycho-Religious FundaMentalism: Roots and Remedies
  • Dia-logo Therapy: Psychonarration and PaRDeS
  • Re-Biographing and Deviance: Psychotherapeutic Narrativism and the Midrash

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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