Motomondiale 1975

edizione del motomondiale

La stagione 1975 è stata la ventisettesima del Motomondiale; a parte alcuni cambi di date nella loro effettuazione, i gran premi furono ancora 12 e tutti in territorio europeo. Nessuna classe fu peraltro presente in tutti i gran premi e solo in Germania e nei Paesi Bassi si videro tutte le categorie in gara.

Motomondiale 1975
Edizione n. 27 del Motomondiale
Dati generali
Inizio30 marzo
Termine21 settembre
Prove11 (250), 10 (500, 350 e 125), 8 (50), 7 (sidecar)
La 50 inizia il 19 aprile, 500 e sidecar terminano il 24 agosto.
Titoli in palio
Classe 500Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
su Yamaha Motor
Classe 350Bandiera del Venezuela Johnny Cecotto
su Yamaha Motor
Classe 250Bandiera dell'Italia Walter Villa
su Harley-Davidson
Classe 125Bandiera dell'Italia Paolo Pileri
su Morbidelli
Classe 50

Sidecar
Bandiera della Spagna Ángel Nieto
su Kreidler
Bandiera della Germania Rolf Steinhausen / Josef Huber su König
Altre edizioni
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Edizione in corso

Il contesto modifica

Il 1975 fu un anno storico per il Mondiale: per la prima volta la classe 500 fu vinta da una moto con motore a due tempi. L'onore toccò a Giacomo Agostini su Yamaha, che in questa stagione conquistò il suo 15º ed ultimo titolo iridato, davanti alla MV Agusta di Phil Read, a cui non bastò andare a podio in 8 GP su 10 (al TT non partecipò, come quasi tutti i piloti di primo piano, mentre ad Imatra ruppe il motore).

In 350 la vittoria andò al venezuelano Johnny Cecotto, iridato alla sua prima stagione nel Mondiale, ad appena 19 anni (il più giovane Campione del Mondo sino ad allora). Sulla sua Yamaha TZ (su cui, in diverse occasioni, impiegò un telaio Bimota) il sudamericano staccò Agostini, campione uscente della categoria, e una muta di privati. Nella quarto di litro nuova vittoria di Walter Villa con la Harley-Davidson, con al secondo posto il suo compagno di squadra, il francese Michel Rougerie.

Nella 125 l'iride andò a Paolo Pileri con la Morbidelli: era dal 1960 che un'accoppiata moto-pilota italiani non vincevano nella ottavo di litro. Nella 50, sesto titolo per Ángel Nieto, ingaggiato in questa stagione dalla Kreidler-Van Veen; dietro di lui si piazzò Eugenio Lazzarini, primo italiano a vincere un Gran Premio nella minima cilindrata. Anche tra i sidecar, come nella classe regina, si ebbe la prima volta di un titolo vinto con un mezzo spinto da un motore a due tempi: il König a telaio Busch dell'equipaggio Steinhausen-Huber.

Curiosamente quest'annata, dopo quella del 1972, fu solo la seconda dall'istituzione del motomondiale in cui non risultò alcun pilota britannico tra i vincitori di titolo.

Al termine della stagione vi fu un susseguirsi di comunicazioni di ritiri "ufficiali" dalle competizioni da parte di varie case motociclistiche: fu la Yamaha a farlo per prima, seguita dalla Suzuki e dalla MV Agusta. Ciò significò che dall'anno successivo le varie motociclette principali furono affidate a team esterni, scelti comunque dalle case stesse e a cui veniva garantita un'assistenza ufficiale.

Le 12 prove del Motomondiale 1975 registrarono una grande partecipazione del pubblico, con oltre un milione e mezzo di spettatori paganti. Il maggior afflusso fu registrato per il GP della Germania Ovest con oltre 200.000 presenze. Sul podio anche il "Nazioni" a Imola e il "TT d'Olanda" ad Assen, entrambi con circa 150.000 presenze.

Il calendario modifica

Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 50 classe 125 classe 250 classe 350 classe 500 sidecar
30 marzo
Resoconto
  GP di Francia
(Paul Ricard)
  Kent Andersson   Johnny Cecotto   Johnny Cecotto   Giacomo Agostini   Hermann Schmid
  Martial Jean-Petit-Matile
20 aprile
Resoconto
  GP di Spagna
(Jarama)
  Ángel Nieto   Paolo Pileri   Walter Villa   Giacomo Agostini
4 maggio
Resoconto
  GP d'Austria
(Salisburgo)
  Paolo Pileri   Hideo Kanaya   Hideo Kanaya   Rolf Steinhausen
  Josef Huber
11 maggio
Resoconto
  GP della Germania Ovest
(Hockenheimring)
  Ángel Nieto   Paolo Pileri   Walter Villa   Johnny Cecotto   Giacomo Agostini   Rolf Biland
  Freddy Freiburghaus
18 maggio
Resoconto
  GP delle Nazioni
(Imola)
  Ángel Nieto   Paolo Pileri   Walter Villa   Johnny Cecotto   Giacomo Agostini Gara annullata per invasione di pista
4 giugno[1]
Resoconto
  Tourist Trophy
(Mountain Circuit)
  Chas Mortimer   Charlie Williams   Mick Grant   Rolf Steinhausen
  Josef Huber
28 giugno
Resoconto
  GP d'Olanda
(Assen)
  Ángel Nieto   Paolo Pileri   Walter Villa   Dieter Braun   Barry Sheene   Werner Schwärzel
  Andreas Huber
6 luglio
Resoconto
  GP del Belgio
(Spa)
  Juliaan Vanzeebroeck   Paolo Pileri   Johnny Cecotto   Phil Read   Rolf Steinhausen
  Josef Huber
20 luglio
Resoconto
  GP di Svezia
(Anderstorp)
  Eugenio Lazzarini   Paolo Pileri   Walter Villa   Barry Sheene
27 luglio
Resoconto
  GP di Finlandia
(Imatra)
  Ángel Nieto   Michel Rougerie   Johnny Cecotto   Giacomo Agostini
24 agosto
Resoconto
  GP di Cecoslovacchia
(Brno)
  Leif Gustafsson   Michel Rougerie   Otello Buscherini   Phil Read   Werner Schwärzel
  Andreas Huber
21 settembre
Resoconto
  GP di Jugoslavia
(Abbazia)
  Ángel Nieto   Dieter Braun   Dieter Braun   Pentti Korhonen

Sistema di punteggio e legenda modifica

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11>
Punti 15 12 10 8 6 5 4 3 2 1 0

Le classi modifica

Classe 500 modifica

 
Barry Sheene e Phil Read a colloquio.

La classe regina non fu presente nei GP di Spagna e di Jugoslavia mentre la gara del Tourist Trophy fu boicottata da quasi tutti i piloti di primo piano (la vittoria andò in questa occasione a Mick Grant e fu la seconda vittoria ottenuta in 500 dalla Kawasaki); Giacomo Agostini ottenne 4 vittorie e il titolo iridato (ritornando alla vittoria nella categoria dopo due anni).

Alle sue spalle giunse il detentore del titolo delle due precedenti edizioni, Phil Read su MV Agusta, e il compagno di squadra di Agostini in Yamaha Hideo Kanaya (curiosamente quest'ultimo partecipò solo alla prima parte della stagione).

Nella stagione si fece notare Barry Sheene, vincitore in due occasioni con la Suzuki RG quattro cilindri in quadrato e giunto sesto nella classifica finale.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1975.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1   Giacomo Agostini Yamaha 1 NE Rit 1 1 2 Rit Rit 1 2 NE 84
2   Phil Read MV Agusta 3 NE 3 2 2 3 1 2 Rit 1 NE 76 (96)[2]
3   Hideo Kanaya Yamaha 2 NE 1 4 3 NE 45
4   Teuvo Länsivuori Suzuki Rit NE 2 3 5 Rit Rit 2 Rit NE 40
5   John Williams Yamaha Rit NE Rit 2 7 5 3 Rit Rit NE 32
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 350 modifica

Anche nella 350 si ripeté la situazione della categoria superiore; le prove furono 10 (esclusi i gran premi del Belgio e di Svezia) e il TT fu disertato da buona parte dei piloti; Johnny Cecotto si impose in 4 occasioni e ottenne il titolo iridato.

Venne seguito dalle altre Yamaha (la casa giapponese aveva peraltro praticamente l'egemonia in questa classe) di Giacomo Agostini e di Pentti Korhonen.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1975.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1   Johnny Cecotto Yamaha[3] 1 2 Rit 1 1 5 NE NE 1 Rit 78
2   Giacomo Agostini Yamaha 2 1 Rit Rit 2 4 NE NE 2 Rit 59
3   Pentti Korhonen Yamaha 7 6 9 3 Rit 2 NE NE Rit 10 1 48 (49)[2]
4   Dieter Braun Yamaha Rit 5 Rit 2 4 1 NE NE 5 Rit Rit 47
5   Patrick Pons Yamaha NP Rit 5 Rit 3 Rit NE NE 3 5 Rit 32
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250 modifica

Se nelle due classi superiori si era visto un cambio al vertice, nella classe 250 si confermò invece iridato il pilota detentore del titolo, Walter Villa su Harley-Davidson.

La supremazia della Harley-Davidson nella quarto di litro venne dimostrata anche dal secondo posto ottenuto da Michel Rougerie su una moto gemella e dal fatto che l'accoppiata di piloti si impose in 7 delle 11 prove in calendario (la 250 non fu presente in Austria).

Tutte le posizioni immediatamente di rincalzo furono di centauri equipaggiati da Yamaha con Dieter Braun (già iridato due anni prima) al terzo posto.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1975.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1   Walter Villa Harley-Davidson Rit 1 NE 1 1 1 3 1 Rit 13 85
2   Michel Rougerie Harley-Davidson 3 6 NE 2 3 2 2 - 1 1 76 (91)[2]
3   Dieter Braun Yamaha Rit Rit NE 8 4 3 8 6 4 3 1 56 (62)[2]
4   Johnny Cecotto Yamaha 1 Rit NE Rit 2 Rit 1 Rit 2 Rit 54
5   Patrick Pons Yamaha 4 2 NE 5 5 7 10 7 5 5 3 48 (63)[2]
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125 modifica

La situazione della classe 250 si ripeté parzialmente anche nella ottavo di litro, con in questo caso la Morbidelli che si dimostrò superiore alle altre case e piazzò due suoi piloti nelle prime due posizioni in classifica.

Con pieno rispetto degli ordini di scuderia Paolo Pileri ottenne 7 vittorie su 10 gare e precedette Pier Paolo Bianchi. Solo al terzo posto arrivò il detentore del titolo 1974 Kent Andersson su Yamaha.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1975.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1   Paolo Pileri Morbidelli 3 1 1 1 1 NE 1 1 1 NE Rit 90 (115)[2]
2   Pier Paolo Bianchi Morbidelli Rit 4 2 2 2 NE 2 2 2 NE 72 (80)[2]
3   Kent Andersson Yamaha 1 2 4 3 Rit NE - 3 4 NE 2 4 67 (83)[2]
4   Leif Gustafsson Yamaha 2 5 5 4 4 NE 4 7 - NE 1 6 57 (72)[2]
5   Eugenio Lazzarini Piovaticci 4 8 Rit 10 8 NE - 5 3 NE 3 3 47 (51)[2]
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 50 modifica

Dopo il 1974 corso con risultati piuttosto deludenti, Ángel Nieto tornò alla vittoria di un titolo iridato nella classe di minor cilindrata detronizzando il detentore del titolo Henk van Kessel (solo 12° quest'anno); fu questo il suo sesto titolo in carriera.

Il calendario della 50 si sviluppò su un numero di prove inferiore alle altre classi: furono solo 8 i gran premi disputati e Nieto sulla sua Kreidler si impose in 6 occasioni; precedette in classifica Eugenio Lazzarini sull'artigianale Piovaticci e la seconda Kreidler di Juliaan Vanzeebroeck.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1975.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1   Ángel Nieto Kreidler NE 1 NE 1 1 NE 1 2 2 1 NE 1 75 (114)[2]
2   Eugenio Lazzarini Piovaticci NE 4 NE 2 2 NE 3 3 1 2 NE Rit 61 (79)[2]
3   Juliaan Vanzeebroeck Kreidler NE 2 NE 3 Rit NE 5 1 Rit - NE - 43
4   Rudolf Kunz Kreidler NE 9 NE 5 - NE 6 - 7 3 NE 2 37 (39)[2]
5   Herbert Rittberger Kreidler NE 6 NE 4 5 NE 2 - - Rit NE - 31
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar modifica

Fu la categoria dei sidecar quella che corse nel minor numero di prove del mondiale, solo 7.

Tra le motocarrozzette si registrò il primo titolo iridato per l'equipaggio tedesco Rolf Steinhausen/Josef Huber.

Fu questa anche la stagione in cui si vide la sparizione dei motori BMW (a 4 tempi) dalle prime posizioni in classifica, superati dai nuovi motori a due tempi di altre case.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1975.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto                         P.ti
1   Rolf Steinhausen/Josef Huber Busch-König 4 NE 1 3 AN 1 Rit 1 NE NE 2 NE 57 (75)[2]
2   Werner Schwärzel/Andreas Huber König 2 NE Rit 2 AN 1 Rit NE NE 1 NE 54
3     Rolf Biland/Freddy Freiburghaus-Bernd Grube[4] Seymaz-Yamaha - NE 8 1 AN 2 Rit NE NE - NE 30
4   Angelo Pantellini/Freddo Mazzoni König 5 NE 2 - AN 3 - NE NE - NE 28
5   Malcolm Hobson/Mick Burns-Gordon Russell Hamilton-Yamaha 3 NE - - AN 2 Rit - NE NE - NE 22
Pos. Pilota Moto                         P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Note modifica

  1. ^ Le corse si svolsero dall'1 al 7 giugno.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n Tra parentesi i punti ottenuti prima degli scarti come da regolamento.
  3. ^ Dal GP d'Olanda Cecotto impiegò un telaio Bimota.
  4. ^ Freiburghaus fu passeggero in Austria e Germania Ovest; Grube nei Paesi Bassi.

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