I Munduruku (o anche Mundurucu) sono un gruppo etnico del Brasile che ha una popolazione stimata in circa 11.630 individui (Funasa, 2010).[1] Parlano la lingua Munduruku (codice ISO 639: MYU). Denominazioni alternative: Mundurucu, Monjoroku, Weidyenye, Paiquize, Pari, Caras-Pretas.

Munduruku
Capo di etnia Mundurucu impegnato in una danza
 
Nomi alternativiMundurucu, Monjoroku, Weidyenye, Paiquize, Pari, Caras-Pretas
Luogo d'originePará e Amazonas
Popolazione11.630 [1]
Lingualingua munduruku (MYU)
Religioneanimismo, cristianesimo
Copricapo Munduruku, donato nel XIX secolo da Luigi Bompani e oggi esposto al Museo civico di Modena

Insediamenti modifica

Vivono negli stati brasiliani di Pará e Amazonas, nelle zone dei fiumi Tapajós e Madeira, in 22 villaggi (2000). La popolazione è stata decimata, nel corso del XX secolo, dalla malaria; oggi la popolazione sta ricominciando a crescere.

Storia modifica

Organizzazione sociale modifica

I Munduruku sono un gruppo di discendenza patrilineare con residenza matrilocale. Gli antropologi, infatti, hanno studiato che quando un uomo si sposa va a stabilirsi nel villaggio della moglie, anche se non abita con lei. Egli va ad occupare la "casa degli uomini", la quale ospita tutti gli altri mariti provenienti da fuori e gli uomini non sposati del villaggio (fratelli e figli delle done del villaggio, purché abbiano raggiunto l'età pubere). Le donne abitano in "case" disposte circolarmente nel villaggio, con le loro madri e i loro figli piccoli.[2]

Cultura modifica

Secondo il linguista francese Pierre Pica, che li ha studiati, questo popolo sa contare fino a 5 poi per quantità superiori usano parole come "molti" (ADE), "alcuni" (ADESU) o "una piccola quantità" (BURUMAKU). Ovviamente non bisogna pensare che abbiano capacità intellettive inferiore agli altri popoli, semplicemente si sono adattati ad un ambiente in cui le capacità di calcolo non sono d'aiuto nella vita quotidiana.

Addirittura si "rifiuterebbero" di contare, perché apprendere questa facoltà significherebbe per loro sacrificarne altre (come la capacità di orientamento) necessarie alla sopravvivenza nella foresta. Dalle ricerche risulta che questo popolo possiede le nozioni di punto, linea, parallelismo, distanza ed angolo, e che distinguono in modo approssimato la quantità, ma non riescono proprio a contare. In questo sembrano abbastanza simili ai bambini di 5-6 anni.

Nel 2010 sono stati fatti studi antropologici su questa popolazione al fine di dimostrare come siano innati concetti di geometria euclidea negli esseri umani.[3][4]

Religione modifica

Sono principalmente di fede animista e praticano lo sciamanesimo. Hanno avuto in passato contatti con gruppi di missionari.[5]

Note modifica

  1. ^ a b Munduruku su socioambiental.org, su pib.socioambiental.org. URL consultato il 28-05-2011.
  2. ^ Ugo Fabietti, Elementi di antropologia culturale, Mondadori, p. 253.
  3. ^ Articolo online articolo pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
  4. ^ Articolo online su Le Scienze.
  5. ^ (EN) Scheda su socioambiental.org - Aspetti culturali, su pib.socioambiental.org. URL consultato il 18 luglio 2011.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85088424 · BNF (FRcb13498623c (data) · J9U (ENHE987007550838105171
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