Muqrin bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud

principe e politico saudita

Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd, (in arabo مقرن بن عبد العزيز آل سعود?) (Riad, 15 settembre 1945), è un politico ed ex militare saudita, membro della famiglia reale di Al Saʿūd. Dal 23 gennaio al 29 aprile 2015 è stato principe ereditario dell'Arabia Saudita, sostituito poi dal principe Muhammad bin Nayef.

Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
Principe della Corona dell'Arabia Saudita
Vice Custode delle due Sante Moschee
Stemma
Stemma
In carica23 gennaio 2015 –
29 aprile 2015
PredecessoreSalmān b. ʿAbd al-ʿAzīz
SuccessoreMuḥammad bin Nayef
Nome completoMuqrin bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
Altri titoliPrimo Vice Primo ministro
NascitaRiad, 15 settembre 1945 (78 anni)
DinastiaDinastia Saudita
PadreRe ʿAbd al-ʿAzīz
MadreBaraka al Yamaniyah
ConsorteNoura bint Ahmed Al Muqrin
ʿAbṭa bt. Ḥamūd Āl Rashīd
FigliPrincipessa Mudahawi
Principessa Layla
Principessa Mishāʿil
Principessa ʿAbṭa
Principessa Nuf
Principessa Lamiyāʾ
Principessa Jawāhir
Principessa Sāra
Principe Fahd
Principe ʿAbd al-ʿAzīz
Principe Fayṣal
Principe Turkī
Principe Manṣūr
Principe Bandar
ReligioneIslam sunnita
Muqrin bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd

Vice Primo ministro dell'Arabia Saudita
Durata mandato23 gennaio 2015 –
29 aprile 2015
MonarcaRe Salman
PredecessoreSalmān b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
SuccessoreMuḥammad b. Nāyef b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd

Vice Principe della Corona dell'Arabia Saudita
Durata mandato27 marzo 2014 –
23 gennaio 2015
MonarcaRe ʿAbd Allāh
PredecessoreNessuno
SuccessoreMuḥammad b. Nāyef b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd

Secondo vice Primo ministro dell'Arabia Saudita
Durata mandato1º febbraio 2013 –
23 gennaio 2015
MonarcaRe ʿAbd Allāh
PredecessoreSalman b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
SuccessoreMuḥammad b. Nāyef b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd

Direttore Generale dell'Intelligence
Durata mandatoottobre 2005 –
19 luglio 2012
MonarcaRe ʿAbd Allāh
PredecessoreNawwāf b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
SuccessoreBandar b. Sulṭān Āl Saʿūd

Governatore della provincia di Medina
Durata mandato1999 –
2005
MonarcaRe Fahd
PredecessoreʿAbd al-Majīd b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
SuccessoreʿAbd al-ʿAzīz b. Majīd Āl Saʿūd

Governatore della provincia di Ha'il
Durata mandato1980 –
1999
MonarcaRe Fahd
Re ʿAbd Allāh
PredecessoreNasser bin Abd Allah Al-Sheikh
SuccessoreSaʿūd b. ʿAbd al-Muḥsin Āl Saʿūd

Biografia modifica

Primi anni e formazione modifica

Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz è nato a Riad il 15 settembre 1945.[1] Terzo figlio e più giovane figlio superstite di re Re ʿAbd al-ʿAzīz. Sua madre era la yemenita Baraka al-Yamaniyya,[2] che è stata la diciottesima consorte del fondatore dell'Arabia Saudita.[1]

Ha frequentato l'Accademia Ideale di Riyad[3] per poi seguire i corsi in Gran Bretagna del RAF College di Cranwell. Si è laureato in Aeronautica nel 1968.[3]

Le prime esperienze militari modifica

Nel 1970, Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz è stato nominato Comandante dell'aeronautica militare saudita. Aveva servito in diverse posizioni nella forza aerea dal 1973 al 1977, prima di diventare aiutante di campo del direttore delle operazioni di volo.[3] Venne poi elevato a Presidente delle Operazioni e Pianificazione per l'aeronautica militare.[3]

Governatore modifica

Il 18 marzo 1980, re Khālid lo ha nominato governatore della provincia di Ha'il e il suo mandato è durato fino al 1999.[4] Il 24 novembre 1999 è stato nominato governatore della provincia di Medina, succedendo al defunto fratello, ʿAbd al-Majīd.[4] Re Fahd poi gli affidò l'incarico di modernizzare la città, in risposta a un'ondata di dimostrazioni anti-governative e anti-monarchiche durante i riti del Ḥajj.[3] Ha sviluppato istruzione e assistenza sanitaria, facendola portare nelle regioni più remote.[3] Considerato un conservatore, il principe Muqrin ha lavorato per promuovere i valori della tradizione durante i suoi mandati di governatore.[3]

Direttore Generale dell'Intelligence modifica

Il 22 ottobre 2005, re ʿAbd Allāh lo ha promosso direttore generale dell'Agenzia di Intelligence (al-Mukhābarāt al-ʿĀmma, ossia "Informazioni Generali").[4][5][6][7] La sua nomina è avvenuta nove mesi dopo le dimissioni dell'ex direttore generale il principe Nawwāf.[7]

Muqrin ha organizzato una conferenza sulla lotta alla militanza in internet, in particolare usato da al-Qāʿida nel 2007.[8] Egli ha inoltre dichiarato che l'agenzia aprirà un sito web per informare i cittadini circa le minacce alla sicurezza. Egli ha anche affermato che l'al-Mukhābarāt al-ʿĀmma sarebbe stata ristrutturata per combattere al-Qāʿida.[9] Il 19 luglio 2012, il principe Muqrin è stato sollevato dal suo incarico e sostituito da Bandar bin Sulṭān.[10] È stato sostenuto dai media perché era stato criticato durante il suo mandato a causa del suo approccio ad alcuni temi di elevata "sensibilità".[11] D'altra parte, il principe Muqrin è stato chiamato come consulente al rango di ministro e di inviato speciale del re ʿAbd Allāh lo stesso giorno.[10][12] Il suo compito riguarda lo scenario del sud-est asiatico.[13]

Muqrin ha recentemente svolto un ruolo attivo nella politica del Pakistan.[5] Dopo il colpo di Stato di Pervez Musharraf del 1999, il governo saudita aveva organizzato un accordo decennale con Pervez Musharraf per l'accoglienza di Nawaz Sharif in esilio. Tuttavia, Sharif è stato rapidamente espulso dal Pakistan ed è stato accolto da Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz all'aeroporto di Jedda.[3] Il principe è stato coinvolto in tentativi di conciliazione politica con il Pakistan.[14]

Inoltre, Muqrin e il ministro degli Esteri, Saʿūd al-Fayṣal sono stati segnalati per essere a favore delle sanzioni contro l'Iran, invece di un'azione militare come Re ʿAbd Allāh ha insistito.[15] Tuttavia, ha anche sostenuto che l'interferenza iraniana negli affari interni del Golfo Persico, in particolare della politica dell'Iran in materia nucleare, ha avuto effetti molto negativi sulla regione e, quindi, potrebbe causare una corsa agli armamenti tra gli Stati del Golfo.[16]

Secondo vice Primo ministro modifica

Muqrin è stato nominato Secondo vice Primo ministro da Re ʿAbd Allāh il 1º febbraio 2013,[17] anche se non era considerato come un potenziale concorrente per il posto da parte degli analisti.[18][19] Questa carica, che era vacante dall'ottobre 2011 è considerata come seconda nella linea di successione al trono saudita.[17][20] In pratica, il principe Muqrin prenderà la gestione quotidiana del paese ogni volta che Re ʿAbd Allāh e il principe ereditario Salmān saranno fuori del paese o non potranno esercitare il loro ruolo a causa dei loro problemi di salute.[17] In aggiunta alla carica di secondo vice Primo ministro, il principe Muqrin mantiene i suoi altri due altri incarichi precedenti, vale a dire consigliere e inviato speciale del Re ʿAbd Allāh.[21]

Vice Principe della Corona modifica

Dopo quasi un anno che la carica di secondo vice primo ministro era vacante il principe Muqrin è stato formalmente designato con regio decreto nel 2013. Questo significava che era informalmente prossimo in linea, bypassando parecchi principi di alto livello. Al fine di rendere il suo posto nella linea di successione permanente e precludere qualsiasi sfida dalle parti reali espropriate, il re ʿAbd Allāh ha intervistato singolarmente ciascun membro del Consiglio di Fedeltà prima di annunciare il nuovo titolo di Muqrin.[22] Il sondaggio, che è stato considerato un voto ufficiale del Consiglio, è risultato per il 75 % favorevole e il 25 % contrario.

Con regio decreto del 27 marzo 2014, per garantire la sua posizione come prossimo in linea di successione del fratellastro, il principe ereditario Salmān, ha dichiarato che l'elezione "non può essere modificata o cambiata in qualsiasi moda o forma da una persona."

La nomina del principe Muqrin, secondo Reuters, dava maggiori garanzie alla successione a lungo termine del regno, dimostrandosi profetica con il cambiamento dei vertici di potere dopo la morte di re ʿAbd Allāh e l'ascesa al trono di re Salmān il 23 gennaio 2015.

Principe della Corona modifica

Muqrin divenne principe ereditario dell'Arabia Saudita e vice primo ministro, il 23 gennaio 2015. Tuttavia, non era un membro dei due nuovi consigli creati dal re poco dopo l'inizio del suo regno. Su sua richiesta è stato sollevato dalla carica di principe ereditario nel mese di aprile 2015.

Influenza modifica

Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz è considerato uno degli alleati di re ʿAbd Allāh.[23] Nonostante la sua inesperienza, il principe ha avuto una rapida carriera, perché è diventato un uomo di punta versatile per Re ʿAbd Allāh. È stato un assiduo frequentatore di Islamabad, infatti, ha mantenuto delle relazioni con una vasta gamma di leader politici pakistani. Per quanto riguarda l'Afghanistan, è stato inviato a Kabul nel mese di gennaio 2009 per incontrare i funzionari più importanti, tra cui il presidente Hamid Karzai.[5]

Muqrin avrebbe potuto avere un secondo fine a tali visite. Notizie di stampa suggeriscono che il viaggio era parte della sua campagna globale per portare i leader talebani ai colloqui con Kabul, suggerendo che il principe Muqrin sta continuando la politica del suo predecessore di mantenere i contatti con i leader talebani. Nel giugno 2009, egli è stato inviato a Damasco per consegnare personalmente le aperture al regime di Baššār al-Asad come parte della più ampia della campagna araba per il rilancio della Siria.

Il coinvolgimento in situazioni critiche di politica estera e la sua giovane età lo hanno posizionato bene per maggiori responsabilità nel prossimo futuro.[5]

Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz si dice sia molto apprezzato dal pubblico saudita perché non è considerato corrotto e perché non s'è mai messo in mostra per altre attività negative.[24] Egli è anche considerato come uno dei più stretti alleati del Re.[8][25]

Successione modifica

Muqrin è considerato uno dei candidati al trono dal momento che ha esperienza di governo.[25][26][27] Tuttavia, il suo lato materno è visto come un fattore limitante per la sua possibilità in questo senso.[8] Tuttavia, la sua nomina a secondo vice Primo ministro il 1º febbraio 2013 ha fatto di lui un forte candidato per la successione al trono saudita.[28] Il 27 marzo 2014, è stato nominato vice-principe ereditario, mettendolo ufficialmente in linea di successione. Il 23 gennaio 2015, dopo la morte di re ʿAbd Allāh e l'investitura di re Salmān, Muqrin è diventato principe ereditario, mettendolo in prima linea al trono. Tuttavia, nel mese di aprile 2015, Muqrin è stato sollevato dal suo incarico di principe ereditario e primo vice ministro.

Giudizi modifica

Muqrin b. ʿAbd al-ʿAzīz è ritenuto da molti come un liberale all'interno della famiglia.[29] Tuttavia, per quanto riguarda gli scambi lettere con gli sciiti della provincia orientale hanno illustrato una contrapposizione interessante tra lui e il principe ereditario Nāyef. Le lettere discutevano di come una situazione di istigazione degli sciiti nella provincia orientale dovrebbero essere espletate. In questi scambi, il principe Muqrin ha sostenuto per un approccio molto più forte e più duro, ma è stato posto il veto dal principe ereditario.

Vita personale modifica

Muqrin è sposato con Noura bint Ahmed Al Muqrin e con ʿAbṭa bt. Ḥamūd Āl Rashīd.[30] ʿAbṭa è stata presidente del Consiglio delle Donne, quando lui era governatore di Medina.[30]

Ha 14 figli[31]: le sue figlie sono: Muḍāwī, Layla, Mishāʿil, ʿAbṭa, Nawf, Lamiyāʾ, Jawāhir e Sāra. I suoi figli sono: Fahd, ʿAbd al-ʿAzīz, Fayṣal, Turkī, Manṣūr e Bandar.[31] Il principe Muqrin ha fondato una società immobiliare in Turchia. Egli è pilota e CEO della Rabigh Wings Aviation Academy di Gedda.[32] Il principe Turkī è anche membro del consiglio del Club dell'Aviazione saudita.[33]

Muqrin è appassionato di astronomia, di letteratura e di poesia araba e dispone di una grande biblioteca contenente migliaia di libri.

Il principe Muqrin ha acquistato quattro proprietà immobiliari di circa 7.700 metri quadrati a Dlebta, in Libano, dopo l'approvazione del governo nel 2012 e la pubblicazione della vendita nella gazzetta ufficiale. I residenti di Dlebta hanno contestato l'accordo e hanno presentato una denuncia presso le autorità competenti.[34]

Albero genealogico modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Fayṣal Āl Saʿūd Turkī bin ʿAbd Allāh Āl Saʿūd  
 
Hia bint Ḥamad Tamīmī  
ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd  
Sāra bint Misharī Āl Saʿūd Misharī b. ʿAbd al-Raḥmān b. Saʿūd  
 
 
ʿAbd al-ʿAzīz dell'Arabia Saudita  
Aḥmad al-Kabīr al-Sudayrī Muḥammad b. Turkī al-Sudayrī  
 
 
Sāra bint Aḥmad al-Sudayrī  
 
 
 
Muqrin bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud  
 
 
 
 
 
 
 
Baraka al Yamaniyah  
 
 
 
 
 
 
 
 

Onorificenze modifica

«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 16 novembre 2007[35]

Note modifica

  1. ^ a b Iqbal Latif, Two Down and One to Go - Prince Salman will be the last of Sudairi Seven!, in Newsvine, 16 giugno 2012. URL consultato il 25 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2013).
  2. ^ The Al Saud dynasty, su islamdaily.org, Islam Daily, 6 luglio 2006. URL consultato il 16 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  3. ^ a b c d e f g h Prince Muqrin bin Abdul Aziz Al Saud, su news.charlesayoub.com, C. Ayoub World News, 28 ottobre 2011. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2015).
  4. ^ a b c General President, su gip.gov.sa, Kingdom of Saudi Arabia. General Intelligence Presidency. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2011).
  5. ^ a b c d Patrick Devenny, The List: The Middle East's Most Powerful Spooks, in Foreign Policy, 20 luglio 2009. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
  6. ^ P.K. Abdul Ghafour, Prince Muqrin New Intelligence Chief, in Arab News, 23 ottobre 2005. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2012).
  7. ^ a b Saudis Appoint a New Chief of Intelligence, in The New York Times, Reuters, 23 ottobre 2005. URL consultato il 5 agosto 2012.
  8. ^ a b c FACTBOX - Key players in the ruling Saudi family, in Reuters, 22 novembre 2010. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2012).
  9. ^ Anthony H. Cordesman, Saudi Arabia: National Security in a Troubled Region, Santa Barbara, ABC-CLIO, 2009.
  10. ^ a b Ellen Knickmeyer, Saudi Appointment Suggests Bigger Regional Ambitions, in The Wall Street Journal, 20 luglio 2012. URL consultato il 20 luglio 2012.
  11. ^ KSA: New Director for Spy Agency, su me-confidential.com, Middle East Confidential, 20 luglio 2012. URL consultato il 20 luglio 2012.
  12. ^ Saudi king names ex-U.S. envoy as intelligence chief, in CNN, 19 luglio 2012. URL consultato il 20 luglio 2012.
  13. ^ Talal Kapoor, The Return of Bandar bin Sultan, su datarabia.com, Datarabia, 8 agosto 2012. URL consultato il 9 agosto 2012.
  14. ^ Saudi spy chief meets Musharraf, Nawaz Sharif, in Daily Times, 16 agosto 2008. URL consultato il 24 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
  15. ^ Saudis Said To Urge Iran Hit, in Arab Times, 28 novembre 2011. URL consultato il 24 maggio 2012.
  16. ^ Sylvia Pfeifer, Najmeh Bozorgmehr e Roula Khalaf, Iranians seek to placate Saudi Arabia, in Financial Times, 14 dicembre 2011. URL consultato il 24 maggio 2012.
  17. ^ a b c Saudi Arabia appoints Prince Muqrin as second deputy PM, in Reuters, 1º febbraio 2013. URL consultato il 1º febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  18. ^ David Roberts, Saudi Succession after the Death of Crown Prince Nayef, in RUSI Analysis, 19 giugno 2012. URL consultato il 12 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2013).
  19. ^ New appointment clarifies line of succession in Saudi Arabia, in IHS Global Insight, 4 febbraio 2013. URL consultato il 12 aprile 2013.
  20. ^ Saudi king 'names brother deputy premier', in France 24, 1º febbraio 2013. URL consultato il 1º febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2013).
  21. ^ Custodian of the Two Holy Mosques Arrives in Riyadh coming from Rawdhat Khuraim, in Arab News, 22 aprile 2013. URL consultato il 22 aprile 2013.
  22. ^ Saudi Arabia: Prince Muqrin in Line for the Throne - Pulitzer Center, su Pulitzer Center. URL consultato il 2 marzo 2015.
  23. ^ Further Prince Sultan succession speculation (PDF), in Gulf States Newsletter, vol. 33, n. 845, 16 gennaio 2009. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2020).
  24. ^ Revolution Against the Backdrop of Succession in Saudi Arabia, in Moroccan World Views, 3 ottobre 2011. URL consultato il 26 aprile 2012.
  25. ^ a b Ali Al Ahmed, Logan Barclift, After Sultan: Saudi Crown Prince Incapacitation Trigger Instability of Absolute Monarchy, su gulfinstitute.org, Institute for Gulf Affairs. URL consultato il 24 maggio 2012.
  26. ^ The awkward question of Saudi succession, in MEED, 23 ottobre 2011. URL consultato il 1º giugno 2012.
  27. ^ Amir Taheri, Saudi Arabia: Between Terror and Reform (PDF), in American Foreign Policy Interests, vol. 26, 2004, pp. 457–465, DOI:10.1080/10803920490905523. URL consultato il 1º giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  28. ^ Saudi Prince Muqrin becomes third in line to throne, in BBC, 1º febbraio 2013. URL consultato il 1º febbraio 2013.
  29. ^ Joshua Jacobs, Royal Pains, su gulfinstitute.org, Institute for Gulf Affairs, 6 marzo 2012. URL consultato il 24 maggio 2012.
  30. ^ a b Nimrod Raphaeli, Saudi Arabia: A brief guide to its politics and problems (PDF), in Middle East Review of International Affairs, vol. 7, n. 3, 2003, pp. 21–33 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
  31. ^ a b Family Tree of Muqrin bin Abdulaziz Al Saud, su datarabia.com, Datarabia. URL consultato il 5 agosto 2012.
  32. ^ Suudi kralın pilot yeğeni gayrımenkul için geldi. (Pilot nephew of the King came Turkey for real-estate), in Milliyet, 6 novembre 2011. URL consultato il 16 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  33. ^ Board of Directors, su sac.com.sa, Saudi Aviation Club. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2012).
  34. ^ Saudi prince to resell Lebanese land after objections, in Ya Libnan, 23 luglio 2012. URL consultato il 21 aprile 2013.
  35. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

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