Museo delle civiltà

ente museale statale italiano
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Il Museo delle Civiltà è un museo statale italiano, situato nel quartiere dell'EUR a Roma.

Museo delle Civiltà
Panoramica dall'alto della Piazza Guglielmo Marconi e del Museo delle Civiltà (EUR, Roma)
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
IndirizzoPiazza Gugliemo Marconi 14, 00144 Roma
Coordinate41°49′57.37″N 12°28′17.45″E / 41.832603°N 12.471514°E41.832603; 12.471514
Caratteristiche
TipoArte, Storia, Etnologia, Antropologia, Paleontologia, Litologia, Mineralogia
CollezioniPreistoria; Arti e Culture africane, americane, asiatiche e oceaniane; Arti e tradizionali popolari; Reperti altomedievali; Reperti di origine coloniale; Collezioni paleontologiche e lito-mineralogiche
Periodo storico collezioniDalla preistoria fino al XXI secolo
Superficie espositiva50,000 (alcune sezioni sono attualmente chiuse) 
Istituzione2016
FondatoriDario Franceschini
Apertura2016
ProprietàBandiera dell'Italia Repubblica Italiana - Ministero della Cultura
GestioneMinistero della cultura - Museo delle Civiltà
DirettoreAndrea Viliani
Visitatori26 460 (2022)
Sito web

Storia e struttura modifica

Il museo è nato nel 2016 in seguito a tre decreti del ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini. Il nuovo istituto ha così riunito entro un'unica amministrazione, dotata di autonomia speciale, le collezioni di quattro musei nazionali fino ad allora separati, tre dei quali erano comunque già collocati nelle rispettive sedi in piazza Guglielmo Marconi,[1] ovvero:

A questi si aggiunsero in seguito le collezioni di altri due musei disciolti, ovvero il Museo africano[6] e il Museo geologico nazionale.[7]

Inizialmente il Museo delle civiltà si era proposto soprattutto come un "museo di musei",[8] mantenendo una distinzione formale tra i sei istituti e intitolandoli ai rispettivi fondatori o comunque a figure significative per l'ambito di competenza (rispettivamente Luigi Pigorini, Lamberto Loria, Alessandra Vaccaro, Giuseppe Tucci, Ilaria Alpi e Quintino Sella).

Questi criteri, tuttavia, sono stati superati nel 2022, sotto la direzione di Andrea Viliani (entrato in carica ad inizio anno), il quale ha proposto un approccio diverso promuovendo l'integrazione delle collezioni in un'ottica interdisciplinare e di creazione di un moderno museo antropologico.[9][10]

Sede e collezioni modifica

Il museo è ospitato in due edifici in stile razionalista, collegati tra loro da un imponente colonnato e progettati - come l'intero quartiere EUR - per tenervi l'Esposizione Universale del 1942, che non ebbe mai luogo a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.[11]

Il Museo delle arti e tradizioni popolari è collocato nel Palazzo delle tradizioni popolari, appositamente concepito per accoglierne i reperti: essi avrebbero dovuto infatti costituire la Mostra delle arti e tradizioni popolari durante EUR42. Il museo aprì però solo nel 1956.[4]

Il Museo preistorico etnografico e il Museo dell'Alto Medioevo sono invece collocati sin dal 1967 nel coevo Palazzo delle scienze, originariamente progettato e costruito per accogliere la Mostra della scienza universale durante EUR42.[2][3][5]

Presso il medesimo edificio sono state poi collocate le collezioni degli altri musei confluiti nel Museo delle Civiltà:

Direttori modifica

Dalla sua fondazione, il museo è stato diretto da:

  • Leandro Ventura (1 settembre 2016 - 9 aprile 2017)
  • Filippo Maria Gambari (10 aprile 2017 - 19 novembre 2020)[14]
  • Loretta Paderni (ad interim)
  • Andrea Viliani (dal 26 gennaio 2022)

Galleria delle opere modifica

Galleria d'immagini modifica

Palazzo delle arti e tradizioni popolari
Palazzo delle scienze

Note modifica

  1. ^ Museo delle Civiltà, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  2. ^ a b Preistoria, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  3. ^ a b c d Arti e culture africane, americane, asiatiche e oceaniane, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  4. ^ a b Arti e tradizioni popolari, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  5. ^ a b Alto Medioevo, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  6. ^ a b Ex Museo coloniale, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 1º gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2023).
  7. ^ a b Collezioni ISPRA, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  8. ^ Video-intervista al direttore Filippo Maria Gambari, su YouTube, 26 settembre 2018. URL consultato il 26 settembre 2018.
  9. ^ Giorgia Basili, Intervista ad Andrea Viliani, direttore del Museo delle Civiltà, in Artribune, 21 luglio 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  10. ^ Livia Montagnoli, Apre a Roma il nuovo Museo delle Civiltà, dinamico e plurale, in Artribune, 26 ottobre 2022. URL consultato il 26 ottobre 2022.
  11. ^ Territorio, su museocivilta.cultura.gov.it. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  12. ^ Accordo Mibact-Ispra: nasce il museo del patrimonio geologico italiano, in La Repubblica, 9 febbraio 2021. URL consultato il 9 febbraio 2021.
  13. ^ Desirée Maida, Le collezioni ISPRA al Museo delle Civiltà di Roma, in Artribune, 14 dicembre 2022. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  14. ^ Morto Filippo Maria Gambari, direttore del Museo delle Civiltà di Roma, in artribune.com, 19 novembre 2020. URL consultato il 19 novembre 2020.

Collegamenti modifica

  È raggiungibile dalla stazione EUR Fermi.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN2238158982593456190002 · LCCN (ENn2020047622 · GND (DE1209907895