Naturhistorisches Museum

Museo di scienze naturali austriaco

Il Naturhistorisches Museum di Vienna (Museo di storia naturale in lingua italiana) è uno dei più grandi musei di scienze naturali del mondo e il più grande museo di tutta l'Austria.

Naturhistorisches Museum
Ubicazione
StatoBandiera dell'Austria Austria
LocalitàVienna
IndirizzoBurgring 7 A
Coordinate48°12′18.48″N 16°21′33.82″E / 48.205134°N 16.359394°E48.205134; 16.359394
Caratteristiche
TipoStoria naturale
Istituzione1889
FondatoriFrancesco Giuseppe I d'Austria
Apertura1891
DirettoreChristian Koeberl, Katrin Vohland, Hans Rebel, Hermann Michel, Otto Pesta, Hans Kummerlöwe, Hermann Michel, Hans Strouhal, Karl Heinz Rechinger, Friedrich Bachmayer, Oliver Paget, Heinz Kollmann e Bernd Lötsch
Visitatori564 512
Sito web
Il Naturhistorisches Museum di Vienna

Sede modifica

È stato aperto nel 1889 contemporaneamente al Kunsthistorisches Museum, con cui condivide l'aspetto esteriore e che fronteggia su Maria-Theresien-Platz. Il museo è stato costruito per ospitare l'enorme collezione degli Asburgo. Entrambi gli edifici sono stati costruiti tra il 1872 ed il 1891 sulla Ringstraße secondo i progetti di Gottfried Semper e Karl von Hasenauer.

Raccolta modifica

 
Aula dei Dinosauri, in primo piano la ricostruzione di un Allosaurus, accanto allo scheletro di un sauropode.

Le collezioni di insetti del museo risalgono al 1793, quando Francesco I d'Austria acquistò le collezioni scientifiche di Joseph Natterer. Nel 1806 il museo comprò una collezione di insetti europei da Johann Carl Megerle di Muehlfeld. Megerle stesso divenne il primo curatore e si occupò dell'acquisto della collezione Gundian di farfalle europee. Queste vecchie raccolte sono state distrutte da un incendio nel 1848.

Il viaggio di Johann Natterer in Brasile (1817-1835) portò ad un forte ampliamento della collezione; si pensi che 60.000 insetti facevano parte del "Museo Brasiliano" ospitato nel palazzo Harrach che scampò all'incendio.

Nel 1859 la fregata Novara tornò da un viaggio intorno al mondo e riportò molti nuovi insetti che furono aggiunti a quelli già in possesso del museo e la cui sistemazione fu curata da L. Redtenbacher (Coleotteri), F. M. Brauer (Neurotteri), H. de Saussure (Imenotteri tranne Formicidi), G. Mayr (Formicidi e Rincoti), I. R. Schiner (Ditteri), C. Felder, R. Felder e A. Rogenhofer (Lepidotteri), gli entomologi Ganglbauer e Holdhaus (Coleotteri), Kohl e Maidl (Imenotteri), Handlirsch (insetti fossili) che contribuirono alla reputazione internazionale del museo.

La presente collezione risale al 1876.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN135516048 · ISNI (EN0000 0001 2112 4115 · GND (DE35915-4 · BNF (FRcb123165438 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n50056028
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